Mercoledì 20 aprile 2016, alle ore 17.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Palazzo Mattei di Giove – Via Michelangelo Caetani 32, Roma), sarà presentato il volume L’ultimo anno di una pace incerta. Roma 1914-1915 di Marco De Nicolò, Le Monnier, 2016. Intervengono: Mario Ajello, Adriano Roccucci, Alessandra Staderini.
Coordina: Fulvio Cammarano.
Durante il periodo giolittiano, con la formazione della Giunta Nathan, Roma aveva trovato una sua cifra nazionale. Il conflitto sociale, le tornate elettorali e la tensione internazionale determinarono una rapida trasformazione della sua fisionomia politica. La risposta del ceto medio alla Settimana rossa, il tramonto della Giunta progressista, l’erosione del fronte non interventista, il coinvolgimento di molti giovani nella campagna nazionalista, l’emersione di una figura catalizzatrice come D’Annunzio, in un contesto privo di leader politici carismatici, innalzarono la temperatura politica fino a giungere a una guerra civile, interrotta solamente dalla guerra nazionale. L’interventismo
diede la percezione di una volontà popolare capace di imporsi attraverso una mobilitazione di massa
nonostante la scelta dell’entrata in guerra fosse presa in altre sedi e a dispetto di una larga maggioranza del Paese ostile al conflitto.
Marco De Nicolò insegna Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Cassino. Ha proposto monografie e saggi su Roma e sulla sua amministrazione in età contemporanea e ha organizzato ricerche collettive sull’argomento. Nel campo storico-istituzionale ha prodotto saggi sull’istituto prefettizio e sul Ministero dell’interno, oltre che sulle proposte federaliste tra fine Settecento e l’Unità. Negli ultimi anni ha allargato il suo campo di interessi dedicandosi alla storia
dei giovani nel Novecento e all’analisi sui «Muri in età contemporanea», come elemento di permanente divisione. Si occupa, per conto della Società italiana per lo studio della storia contemporanea (Sissco), del sistema degli archivi e delle biblioteche pubbliche in Italia.