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Caterina Liotti, Rosangela Pesenti, Angela Remaggi e Delfina Tromboni (a cura di) – ?Volevamo cambiare il mondo?. Memorie e storie dell’UDI in Emilia Romagna – 2002

Caterina Liotti, Rosangela Pesenti, Angela Remaggi e Delfina Tromboni (a cura di)
Roma, Carocci, pp. 283, euro 20,50

Anno di pubblicazione: 2002

Risultato di una lunga ricerca il libro s’inscrive nel solco del lavoro condotto dall’UDI per costruire archivi orali e cartacei, luoghi in cui una parte importante della storia delle italiane potesse essere conservata per rispondere alle domande di donne e uomini provenienti da altre storie e appartenenti ad altre generazioni. L’asse portante è costituito dalla realizzazione di novantaquattro interviste, individuate attraverso un censimento che ha coinvolto duecento donne e conservate presso il Centro documentazione donna di Modena.
Sono state raccolte storie di donne, provenienti dall’intero territorio dell’Emilia Romagna, che hanno scelto l’UDI in momenti storici assai diversi: dal dopoguerra alle battaglie degli anni Cinquanta e Sessanta, agli anni Settanta e ’80, contemporaneamente all’affermazione del femminismo, infine agli anni più recenti. Nate tra 1919 e 1972, le testimoni portano in campo diversi modi di vivere e raccontare quell’esperienza, segnata essa stessa da mutamenti profondi: in primo luogo il difficile incontro con il femminismo e la scelta di autonomia e mutamento organizzativo compiuta con l’XI congresso. In questa ampiezza e varietà di voci, poste sullo sfondo di una tradizione come quella dell’Emilia Romagna dove l’UDI ha costituito un riferimento significativo per migliaia di donne, sta l’importanza del volume. Le autrici ne hanno dato pienamente conto attraverso l’amplissima selezione di brani tratti da ciascuna intervista. Le protagoniste sono state messe in scena una dopo l’altra, in una sorta di coro che tiene insieme la tenuta collettiva e la singolarità dei percorsi individuali. E’ la parte preponderante del volume, completato dall’appendice contenente la traccia dell’intervista e i profili biografici di tutte le donne censite, e dai saggi delle curatrici.
Liotti nella Introduzione oltre a descrivere l’insieme del progetto si sofferma su alcuni ?fili rossi? da approfondire in prospettiva storica: la funzione aggregativa svolta dall’UDI ?determinante anche per l’avvio di una riflessione su sé e sul proprio genere?, la doppia militanza e il rapporto con il PCI, il rapporto complesso con il femminismo, l’intensità della ?passione politica? caratteristica delle donne dell’Emilia Romagna. Tromboni guarda alle generazioni entrate nell’UDI tra il 1945 e il 1960, scegliendo per ciascuna un’immagine, un’espressione esemplare e ponendo le loro scelte sullo sfondo di un duplice contesto: la storia delle donne e la storia del paese. Pesenti s’interroga su come restituire ?la vita?, le emozioni suscitate in lei dall’ascolto delle singole storie, sul rapporto tra memorie e ricostruzione storica e su come le fonti orali possano rompere convinzioni diffuse o tanti stereotipi attribuiti alle donne dell’UDI.
Si tratta di un libro molto ricco per la consistenza documentaria e per le riflessioni proposte. Esso contribuisce a comporre quella storia delle culture e delle tradizioni politiche delle italiane di cui si avverte la necessità e rispetto alla quale molta è la ricerca ancora da compiere.

Elda Guerra