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Domenico Cirella – Una socialista eretica. Biografia di Vera Lombardi – 2003

Domenico Cirella
Presentazione di Guido D’Agostino, Saggio introduttivo di Gloria Chianese, Napol

Anno di pubblicazione: 2003

Il libro di Domenico Cirella ricostruisce la biografia di Vera Lombardi sulla base del ricco patrimonio documentario custodito presso l’Archivio dell’Istituto campano per la storia della Resistenza; il materiale raccolto dalla militante socialista nel corso di circa mezzo secolo di attività comprende documentazione di varia natura: corrispondenza, testi dei discorsi pubblici, fotografie e giornali. È dall’interno di questo compatto corpus archivistico che l’autore ricostruisce il profilo di Vera Lombardi, attraverso una serie di tappe che trovano la loro ragion d’essere nel divenire di un articolato percorso politico.
L’ambiente familiare emerge come il luogo in cui affonda le proprie radici le militanza socialista di Vera: parlamentari socialisti erano infatti lo zio e il fratello della madre (Rosa Pignatari, che a sua volta aveva partecipato all’opera di traduzione e di cura degli scritti di Marx e di Engels), ed anche il padre ? insigne giurista ? fu un personaggio di rilievo del socialismo napoletano, successivamente perseguitato dal regime fascista e poi eletto all’Assemblea Costituente. A partire dalla ricostruzione di questo contesto, la scelta politica di Vera Lombardi ? che nel 1944 si iscrisse al PSIUP ? appare ?naturale? e ?senza merito?, sebbene ?vissuta con convinzione profonda?, come lei stessa dichiarava (p. 52). Quella ?convinzione profonda? da un lato non sarebbe mai venuta meno, nonostante l’adesione a organizzazioni partitiche diverse, e dall’altro avrebbe permeato la vita professionale di Vera, dedita all’insegnamento della filosofia, della storia e della pedagogia già dal 1931. Proprio all’attività condotta nel mondo scolastico è rivolto un capitolo specifico del volume, che mette a fuoco sia le soluzioni didattiche sperimentate in aula e raccontate nei propri scritti, sia le proposte di riforma scolastica elaborate soprattutto con il Centro socialista di studi per i problemi del Mezzogiorno. Ancora attraverso una rigorosa esplorazione archivistica Cirella ricompone l’itinerario politico di Vera Lombardi: la militanza nel PSIUP all’interno della corrente Iniziativa Socialista, l’adesione alla scissione socialdemocratica, l’esperienza dell’USI, la collocazione nella sinistra socialista e da ultimo, alla fine degli anni Ottanta, l’esperienza di consigliere comunale con Democrazia Proletaria prima e con Rifondazione Comunista dopo. Tuttavia la centralità conferita alla documentazione d’archivio e il privilegiamento del profilo pubblico di Vera Lombardi finiscono per far scomparire quella dimensione privata che pure ? come ricorda Gloria Chianese nel saggio introduttivo ? ha giocato un ruolo importante nel definirsi della militanza politica delle donne. D’altra parte nel testo di Cirella manca una messa a frutto degli studi più recenti su donne e partecipazione alla politica; anche per questo il presente volume ci appare soprattutto come un efficace invito a proseguire la ricerca, per esplorare ulteriormente la complessità del profilo biografico di Vera Lombardi.

Silvia Salvatici