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Elisabetta Vezzosi – Mosaico americano. Società e cultura negli USA contemporanei – 2005

Elisabetta Vezzosi
Roma, Carocci, pp. 241, euro 18,00

Anno di pubblicazione: 2005

Il libro di Elisabetta Vezzosi propone una visione ?panoramica? della società nordamericana nella seconda metà del ‘900. Una rappresentazione che si snoda attraverso il ?lungo periodo? aperto con la fine del secondo conflitto mondiale. Protagonisti della ricostruzione storica sono i soggetti e i percorsi che costituiscono il tessuto connettivo della complessa identità statunitense.
La struttura del libro, suddiviso in cinque capitoli, conduce il lettore in un percorso che avanza da una decade all’altra. Elementi caratterizzanti nell’analisi della fase postbellica sono l’emergente protagonismo femminile, la nascita del movimento per i diritti civili ? attraverso il travagliato periodo segnato dall’isteria collettiva del maccartismo ? e lo sviluppo di una cultura di massa evidenziato dal boom dei mass media. Se dunque questi anni fanno da scenario all’emersione di nuovi protagonismi nella società nordamericana, è la stagione dei Sessanta a rappresentare il momento ?in cui i movimenti sociali sfidarono lo status che aveva caratterizzato gli Stati Uniti del decennio precedente? (p. 51). La novità è la moltiplicazione dei percorsi che chiedono riconoscimento e trasformazione: il movimento delle donne, quello studentesco, la mobilitazione pacifista contro la guerra in Vietnam, così come le battaglie per l’affermazione dei diritti civili e, in particolare, il rinnovato protagonismo delle comunità afroamericane. Un panorama complessivo di rottura radicale nei confronti del passato, nel quale però viene sottolineato l’aspetto di continuità con le rivendicazioni aperte nel decennio precedente. Seguendo questa linea interpretativa, gli anni Settanta costituiscono una fase di cesura e passaggio. Le tensioni sociali figlie del nuovo modellamento del tessuto urbano, della riconfigurazione delle strutture familiari ? con i successi e i limiti manifestati dalla politicizzazione del movimento delle donne ? aprono a un generalizzato risveglio religioso. È un decennio contrassegnato dalla diffusione di un profondo scetticismo sociale. La decade degli Ottanta segna l’esaurirsi di una lunga fase che sfocia in un conservatorismo politico, economico e culturale che sembra rimanere dominante fino alla fine degli anni Novanta. Gli ultimi due capitoli presentano i colori del variegato, complesso quadro sociale e culturale che caratterizzano le sfide degli Stati Uniti all’inizio del nuovo millennio.
La prospettiva interdisciplinare della ricerca rende la ricostruzione estremamente interessante; un apporto tradotto anche nell’utile bibliografia finale. Nel tratteggiare un percorso di volti e parole, identità e culture, Vezzosi giunge all’obiettivo di ricomporre le tracce del passato e presentare la multiforme e poliedrica natura dell’attualità nordamericana. Un approccio ricco di spunti e stimoli per l’ampliamento dell’indagine storiografica. Un contributo ancor più significativo perché distante da una rappresentazione rigida, dicotomica nella quale ? all’indomani degli eventi dell’11 settembre ? è stata spesso relegata la società statunitense.

Pietro Taviani