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Franco Paloscia – Il turismo nell’economia italiana dall’Unità d’Italia a oggi – 2004

Franco Paloscia
Roma, Agra editrice, pp. 287, euro 25,00

Anno di pubblicazione: 2004

Franco Paloscia è firma nota dell’Ufficio stampa dell’ENIT e autore di volumi dedicati in particolare all’economia del turismo e ai viaggiatori in Italia. In questo suo ultimo lavoro l’autore ripercorre temi e vicende dell’evoluzione del turismo italiano dalla metà dell’Ottocento ai giorni nostri. La prima parte è dedicata agli anni dal 1850 al 1950, con la ripresa di temi legati alla fase in cui l’Italia è ancora mercato passivo di operatori stranieri e a quella successiva che parte con la fine dell’Ottocento e in cui, mediante il Touring Club, il paese prende consapevolezza dell’importanza del settore economico turistico e della pratica attiva del turismo. La seconda parte, più interessante, è relativa alla rinascita del secondo dopoguerra e alla politica di programmazione. Parte infatti valutando gli effetti della guerra sul comparto e prosegue con l’analisi della nuova organizzazione turistica e dell’ordinamento pubblico degli anni Sessanta. Passa poi a ricostruire le vicende del primo Ministero del Turismo e il contemporaneo riordino dell’ENIT e degli enti periferici, ovvero degli EPT e delle aziende autonome di cura, soggiorno e turismo, nonché le esperienze delle politiche di piano degli anni Sessanta e degli anni Ottanta e i relativi interventi pubblici.
La terza parte conduce alle questioni dei giorni nostri. Parte infatti dal nuovo assetto regionale che fa seguito alla soppressione del Ministero, passando subito ad analizzare i temi della programmazione regionale, dei primi conflitti Stato-Regioni, dei progetti di legge quadro, della nascita della Conferenza Stato-Regioni. Seguono tre capitoli che possono essere considerati degli approfondimenti: il primo sui dibattiti e sui progetti che hanno accompagnato e riguardato il Ministero del Turismo, il secondo sulla ricerca complessa e non sempre lineare di una soluzione istituzionale per il nuovo turismo di taglia regionale, fino al federalismo, e un terzo capitolo dedicato alle riforme che hanno interessato l’ENIT. Una quarta e ultima parte guarda al turismo mondiale della seconda metà del Novecento e alla politica del turismo dell’Unione Europea.
L’utilità del testo di Paloscia sta, a nostro avviso, soprattutto nella ricostruzione puntuale dei passaggi legislativi e dei relativi dibattiti che hanno accompagnato la trasformazione dell’assetto istituzionale del turismo italiano nella seconda metà del Novecento, in particolare tra gli anni Sessanta e Novanta, mentre restano poco critiche e troppo superficiali le analisi di storia economica e sociale.

Annunziata Berrino