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Giuseppe Leziroli – Stato e Chiesa in Italia fra due Costituzioni. Libertà religiosa e inaffidabilità dello Stato – 2003

Giuseppe Leziroli
Torino, Giappichelli, pp. 246, euro 19,00

Anno di pubblicazione: 2003

Il volume ricostruisce alcuni snodi del rapporto tra Stato e Chiesa in età contemporanea. Due gli aspetti che lo attraversano: la prevalenza dell’ottica e degli approcci politico-giuridici; il tono che corre sul filo della riflessione personale, segnata da giudizi e considerazioni dell’autore non inseriti nello sviluppo della trattazione cronologica.
Le tappe scandiscono le fasi del confronto. Il primo capitolo si occupa delle Radici del malessere, e copre il periodo che va dall’ordine della Restaurazione al Codice Zanardelli. Il secondo capitolo è dedicato all’ultimo scorcio del secolo XIX e alle dinamiche del rapporto complesso tra Stato liberale e presenza cattolica (preminenza del piano sociale e rilevanza dell’impegno politico dei cattolici). Dal capitolo terzo passa in secondo piano l’aspetto cronologico che lascia il campo alle opinioni dell’autore nella disamina di soluzioni e principi vecchi e nuovi. Il terzo capitolo diviso in due parti tratta del passaggio Dall’una all’altra Costituzione, dallo Statuto alla Costituzione repubblicana o come si legge nei sottotitoli Dall’armonia reinventata alle regole del gioco. L’analisi verte principalmente sugli articoli dei due testi fondamentali, alla ricerca di differenze, analogie e trasformazioni dettate dal tempo e dall’incalzare degli avvenimenti storici. Si perde il rapporto con i fatti, sfumato sullo sfondo mentre il confronto di merito investe il piano delle competenze giuridiche. Il quarto e ultimo capitolo si snoda lungo tutto il secondo dopoguerra, con il titolo significativo di Variazioni sul tema, spunti su temi e argomenti che potrebbero richiedere ben altro spazio. Siamo nel quadro di una riflessione di lungo periodo che tenta di tenere insieme (faticosamente) la fine del pontificato di Pio XII, l’ascesa di Giovanni XXIII al soglio pontificio, il Concilio e la fase successiva al Vaticano II, fino alle novità più recenti: diritto di famiglia, modifiche concordatarie e stipula di intese con diverse presenze religiose organizzate sul territorio nazionale.
I temi raccolti in un indice finale sono di attualità, basta scorrere le brevi sintesi e sceglierne alcune: fine della cattolicità dello Stato, non aconfessionalità, laicità e pluriconfessionalità; imparzialità dello Stato; religione e politica; religioni con intesa e senza intesa; diritto di libertà religiosa e di religione fino alle dichiarazioni d’intenti dell’autore sulla ?tendenziale inaffidabilità del potere politico? (p. 246) e ?sulla necessità di non cancellare il passato perché fondamento del presente? (p. 246).

Umberto Gentiloni Silveri