Cerca

Ilaria Biagiotti, Alfonso Botti, Rocco Cerrato (a cura di) – Romolo Murri e i murrismi in Italia e in Europa cent’anni dopo, Atti del convegno internazionale di Urbino, 24-26 settembre 2001 – 2004

Ilaria Biagiotti, Alfonso Botti, Rocco Cerrato (a cura di)
Urbino, QuattroVenti, pp. 677, euro 36,00

Anno di pubblicazione: 2004

Tre parti, disuguali per dimensioni, compongono questo ampio volume di atti del convegno di Urbino, promosso dalla Fondazione ?Romolo Murri? nel 2001. La prima è dedicata a Murri nel suo tempo (pp. 17-295) e ricostruisce, attraverso i contributi di D. Menozzi, M.G. Rossi, A. Zambarbieri, P. Marangon, A. Giovagnoli, D. Saresella, R. Fossati, P. Giannotti, P. Giovannini, S. Urso, aspetti diversi della biografia e della riflessione del presbitero marchigiano, che spaziano negli ambiti religioso, ecclesiale, culturale, economico, politico.
La seconda parte è dedicata alla Geografia del murrismo (pp. 299-616) e offre alcuni approfondimenti sulla diffusione del murrismo in Italia (testi di G. Vecchio, P. Trionfini, M. Papini e R. Giulianelli, U. Parente, V. Robles, E. Guccione, F.M. Stabile) e sull’influenza esercitata dal pensiero di Murri su alcuni ambienti europei (saggi di M. Tagliaferri, J. Ickx, S. Trinchese, H.H. Schwedt, A. Lepori, J.-M. Mayeur).
Nel complesso i numerosi contributi di queste due parti apportano ulteriori conoscenze alla biografia di Murri e alla storia della prima democrazia cristiana, non senza rinunciare a mettere ulteriormente a fuoco entrambi i soggetti anche sul piano interpretativo.
Su quest’ultimo aspetto insistono, con un carattere più complessivo, le Conclusioni (pp. 619-660), nelle quali sono riportati gli interventi di L. Bedeschi e di A. Botti e R. Cerrato. Il primo, brevemente, accenna alle principali novità introdotte da Murri nel Cattolicesimo italiano. I secondi, più ampiamente, tracciano un bilancio della storiografia sul murrismo, sottolineano alcuni nodi bisognosi di ulteriori approfondimenti, avanzano una proposta terminologica (la distinzione tra movimento democratico-cristiano murriano e murrismo, ?inteso come il complesso delle posizioni politico-religiose sviluppate dall’intellettuale marchigiano dalla sua comparsa sulla scena pubblica alla morte?, p. 659) e un’ipotesi complessiva di interpretazione del percorso murriano, articolata in tre fasi: quella ?neoguelfa? del ripristino di un’Italia cattolica, fase che intorno al 1895 lascia il posto alla stagione della prima democrazia cristiana (caratterizzata dal principio dell’autonomia dei cattolici in campo politico) e al tentativo di immettere pienamente, attraverso di essa, i cattolici nella vita del paese, e infine ? dal 1909 ? al lungo periodo segnato dall’anticlericalismo di Murri, la cui adesione al fascismo è vista dagli autori come sostegno a un movimento spirituale di rinnovamento dell’Italia capace di tenere testa alle gerarchie ecclesiastiche (pp. 659-660).

Giovanni Vian