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Luciano Maffi – Storia di un territorio rurale. Vigne e vini nell’Oltrepò Pavese. Ambiente, società, economia – 2010

Luciano Maffi
Milano, FrancoAngeli, 335 pp., € 31,00

Anno di pubblicazione: 2010

Luciano Maffi, dottore di ricerca in Storia moderna e contemporanea, in questa sua prima monografia, articolata in quattro corposi capitoli, si cimenta in una storia dell’industria vitivinicola dell’Oltrepò pavese coprendo un arco di tempo che va dall’età antica ai giorni nostri, con uno sguardo rivolto più alla viticoltura che ai processi di vinificazione, i quali appaiono piuttosto sullo sfondo dell’opera.L’impostazione che Maffi ha inteso dare al suo lavoro è quella di una ricostruzione storica capace di tenere conto degli aspetti culturali e tradizionali che, assieme a quelli naturali, incidono sulla selezione dei vitigni e in qualche modo caratterizzano i prodotti finali, determinando, in concorso con gli altri fattori, il successo della loro commercializzazione. Il profilo antropico dell’argomento in oggetto, sulla cui importanza l’a. insiste a più riprese, riguarda poi il ruolo del viticoltore nella trasformazione, ma anche nella conservazione del paesaggio agrario: così, ad esempio, sono descritti con notevole efficacia il graduale spostamento della coltivazione della vite dalla pianura alla collina e la recente responsabilizzazione di uomini e istituzioni nell’adozione di pratiche agricole eco-compatibili e nella prevenzione del dissesto idro-geologico.Appare ancora più utile e interessante la raccolta e l’analisi di una mole veramente grande di dati ampelografici che tracciano un percorso che ci porta fino ai tempi della costituzione dell’area a Denominazione di origine controllata «Oltrepò Pavese», verso i quali tutta la narrazione sembra proiettata; ben ricostruito è pure il ruolo essenziale che le cantine sociali hanno svolto e in parte continuano a svolgere nell’area in questione.Maffi ha utilizzato preziose fonti inedite, e si è anche servito di fonti edite e di una vasta bibliografia specialistica (non solo di carattere storiografico), confrontando opportunamente le evoluzioni della produzione e del mercato locali con i dati nazionali e internazionali e corredando il testo di numerose rappresentazioni grafiche e di elementi statistici.D’altro canto, se una critica può muoversi all’a. di questo lavoro, è forse quella di essersi soffermato troppo a lungo su un’articolata esposizione dei dati quantitativi e tecnici, privando per contro il lettore non specialista di qualche commento che ne avrebbe potuto facilitare la comprensione.Ancora, può dirsi che il lungo periodo affrontato nel libro conduce Maffi a penetrare a fondo solo alcuni particolari momenti e situazioni. Ma si tratta, in questo caso, di una precisa scelta dell’a., che ha inteso ripercorrere la storia della vite e del vino nel territorio dell’Oltrepò pavese cogliendone soprattutto gli aspetti che nei secoli hanno disegnato l’«identità» del territorio e dei prodotti in questione: un’identità storica che nel tempo presente – al quale è dedicata una grossa parte del libro – deve essere spunto per una precisa strategia di marketing e base per uno sviluppo del turismo enogastronomico.

Marco Leonzio