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Patrizia Salvetti – Corda e sapone. Storie di linciaggi degli italiani negli Stati Uniti – 2003

Patrizia Salvetti
Roma, Donzelli, pp. XL-133, euro 18,00

Anno di pubblicazione: 2003

La storia dei linciaggi negli Stati Uniti evoca immediatamente le centinaia di afroamericani che per decenni ne sono state le principali vittime. Patrizia Salvetti, storica, autrice di varie monografie sull’emigrazione italiana nelle Americhe, ha dedicato un libro alla storia dei linciaggi subiti dagli italiani. Il linciaggio ? la stessa parola è stata coniata negli Stati Uniti, prendendo il nome da Charles Lynch, colonnello quacchero della Virginia coloniale ? rappresenta un capitolo poco noto per quello che riguarda la storia degli italiani in America.
L’episodio più conosciuto, in questo senso, occorse nel 1891 a New Orleans, con l’uccisione di undici italiani. Salvetti lo ricostruisce, però, in una diversa prospettiva, quella giuridico-diplomatica, attraverso i documenti dell’Archivio del Ministero degli Affari esteri. La questione provocò una grave crisi nelle relazioni tra Italia e Stati Uniti che condusse al ritiro dei rispettivi ambasciatori. Toccando la questione della cittadinanza, inoltre, l’intera vicenda si inserì anche nel complesso rapporto tra governo federale e Stati. Gli immigrati, che avevano chiesto la naturalizzazione ed erano in attesa di cittadinanza, rientravano infatti sotto la giurisdizione statale. Il governo italiano, che li considerava a tutti gli effetti cittadini italiani, poteva rivolgersi solo al governo federale nel tentativo di ottenere spiegazioni sul linciaggio. Il governo federale, però, non aveva voce in capitolo. Gli italiani si ritrovarono così in un limbo legislativo: non tutelati dal governo statunitense, sfuggivano alla giurisdizione italiana in base alle leggi statali americane.
L’autrice riesce anche a restituire fedelmente il clima violento e corrotto che si respirava nelle comunità italiane di inizio secolo, laddove tratta della corruzione delle machine politiche che facevano votare gli immigrati attraverso i prominenti, anche nei casi in cui ancora non avevano maturato tale diritto ? i naturalizzati, appunto ? o esamina le attività dell’organizzazione della Mano Nera, autrice di numerosi delitti rimasti impuniti. come testimonia il linciaggio di Tampa, l’ultimo, del 1910.
I sentimenti xenofobi che colpirono gli italiani negli Stati Uniti, ascritti dalla storiografia prevalentemente alla concorrenza sul lavoro e agli episodi di crumiraggio, acquisiscono così uno spessore diverso. Con trentaquattro vittime, il gruppo etnico italiano figura a un macabro terzo posto, dopo neri e cinesi, nella classifica dei linciaggi.
Il libro aggiunge un capitolo poco noto alla storia delle discriminazioni subite dagli italiani nei primi anni dell’emigrazione di massa

Maddalena Tirabassi