Cerca

Riccardo Paolo Uguccioni (a cura di) – Studi sulla comunità ebraica di Pesaro – 2003

Riccardo Paolo Uguccioni (a cura di)
Pesaro, Fondazione Scavolini, pp. 184, s.i.p.

Anno di pubblicazione: 2003

Il volume, arricchito da una accurata veste grafica, raccoglie un ampio ventaglio di saggi sulla comunità ebraica di Pesaro in età moderna e contemporanea. I collaboratori del progetto hanno approfondito in precedenti studi molteplici questioni di storia sociale e politica marchigiana; alcuni, come Bonazzoli e Moscati Benigni, lavorano da tempo a temi di storia ebraica locale.
Viviana Bonazzoli esplora alcuni aspetti salienti dell’economia del ghetto a partire da un ampio sondaggio di fonti notarili. Il saggio si sofferma sull’inserimento del gruppo mercantile ebraico all’interno del sistema di scambi adriatico, sulle dinamiche migratorie e le interazioni con altre comunità, sulle forme aziendali e societarie prevalenti e sull’impatto che i contratti dotali esercitavano nella tessitura di rapporti economici intracomunitari. Viene sottolineato il ruolo delle conversioni quale sintomo e fattore aggravante del declino economico manifestatosi progressivamente nel Settecento. Stefano Orazi lumeggia alcuni effetti della costituzione del ghetto, a partire dalla proibizione relativa al possesso di immobili e dalla conseguente introduzione dello jus gazagà. Giovanna Patrignani ricostruisce i percorsi intergenerazionali di un’eminente famiglia di banchieri, i Della Ripa, e i suoi complessi rapporti con la città e con l’università ebraica tra fine Settecento e primo Novecento. Riccardo Paolo Uguccioni si sofferma sul declino demografico dell’Ebraismo pesarese nell’Ottocento, legato alla flessione della natalità e al saldo migratorio negativo; ne deriveranno difficoltà sempre maggiori dell’ente comunitario a far quadrare i bilanci e a garantire le tradizionali attività assistenziali. Andrea Bianchini compie una ricostruzione puntuale della persecuzione fascista dal 1938 al 1944, dando conto, anche se non sempre esplicitamente, di talune specificità significative nell’applicazione e nella ricezione locale della legislazione antiebraica.
Uguccioni fornisce anche alcuni dati documentari utili alla localizzazione dei cimiteri ebraici cittadini. Il tema è approfondito da Maria Luisa Moscati Benigni, che allega al suo saggio le trascrizioni commentate di alcune lapidi. Conclude il volume un breve rapporto sull’intervento di recupero dell’area cimiteriale ebraica.
Accanto ad alcuni lavori più analitici e articolati figurano nella raccolta contributi più timidi e sintetici; se questa difformità rispecchia in parte il livello della sedimentazione storiografica sui singoli temi, forse alcune questioni avrebbero meritato una trattazione più ampia. Il volume non ha tuttavia alcuna pretesa di esaustività, ma intende fornire una prima significativa messa a punto degli studi sull’Ebraismo locale; la lettura offre validi suggerimenti per ulteriori aperture e precisazioni.
Un’operazione come quella tentata dal gruppo pesarese si rivela tanto più proficua se inserita in quella trama di pubblicazioni volte ad approfondire caratteri e specificità delle comunità ebraiche peninsulari che, sebbene disomogenea negli intenti e nello spessore metodologico, ha costituito negli ultimi anni uno dei settori più vivaci della produzione storiografica italiana.

Francesca Cavarocchi