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Simone Neri Serneri (a cura di) – Storia del territorio e storia dell’ambiente. La Toscana contemporanea – 2002

Simone Neri Serneri (a cura di)
Milano, Franco Angeli, pp. 359, euro 29,50

Anno di pubblicazione: 2002

La storia ambientale in Italia, benché in crescita di attenzione, è ancora tutta in divenire. La sua incerta collocazione, l’assenza di una codificazione e di un’autonomia della disciplina se da un lato evidenziano un ritardo rispetto ad altre storiografie ? principalmente quelle di area tedesca e anglosassone ? dall’altro però forniscono il vantaggio di una più decisa elasticità dei confini disciplinari e quindi, spesso, di una maggiore originalità negli approcci di ricerca. Ne è efficace testimonianza questo volume. I saggi pubblicati, frutto di un convegno svoltosi a Siena nel 2000, mettono in comune conoscenze ed esperienze disciplinari diverse, differenti approcci metodologici e concettuali: si va da contributi storici a ricerche di taglio geografico, economico, urbanistico e giuridico. Una riflessione interdisciplinare, insomma, tutta declinata su una singola realtà regionale. Il volume è diviso in due parti: nella prima l’attenzione è rivolta alla Toscana contemporanea, nella seconda invece, fermo restando l’approccio multidisciplinare, l’analisi è ristretta a un territorio ? le Crete senesi ? particolarmente significativo da un punto di vista ambientale.
Il libro si apre con una lunga ed esaustiva rassegna di L. Rombai sui lavori geostorici relativi alla Toscana, mentre, nell’articolo seguente, F. Pardi punta l’attenzione sulle trasformazioni del paesaggio storico nelle colline toscane e in particolare sulla scomparsa della coltura promiscua. Nel contributo di M. Tinacci Mossello, invece, il caso toscano viene letto alla luce delle principali interpretazioni della teoria economica sui problemi ambientali. Di particolare interesse è poi il saggio di S. Neri Serneri sull’emergere della questione ambientale ? e in particolare sul problema dell’inquinamento idrico ? in Toscana, tra l’inizio degli anni Sessanta e i primi anni Ottanta. Lo spettro dei temi affrontati è molto ricco: si va dallo studio sulle attività di potenziamento delle reti infrastrutturali a quello sull’espansione dell’area metropolitana Firenze-Prato-Pistoia, dai problemi legati alla valorizzazione delle risorse ambientali e culturali ? affrontati sia da un punto di vista teorico, sia con un case study: il recupero delle cartiere della Svizzera Pesciatina ? alle politiche rivolte a rafforzare il sistema delle aree protette. E ancora: uno studio sulle linee di intervento e sulle normative (dello Stato e della regione) in tema di ambiente e, infine, un’analisi sul Piano Territoriale di Coordinamento della provincia di Siena visto come terreno d’incontro tra cultura ambientalista e quella storico-geografica.
È proprio sulla provincia di Siena ? o meglio, una parte di essa: le Crete ? che verte la seconda parte del volume. In questo caso però ? ed è un peccato che ciò non sia stato fatto anche per la prima parte ? i contributi (che spaziano su temi quali la mezzadria, la produzione vinicola, il termalismo, ecc.) allargano la prospettiva temporale anche a epoche precedenti l’ultimo cinquantennio.
?L’auspicio ? scrive Neri Serneri a proposito della scelta della Toscana come laboratorio di studio ? è di poterne fare quanto prima il presupposto di una più vasta riflessione in chiave comparativa? (p. 8): un auspicio del tutto condivisibile.

Walter Palmieri