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GUARNIERI Patrizia

patrizia.guarnieri@unifi.it

BIOGRAFIA

Professore ordinario di storia contemporanea all’Università di Firenze.

Nata a Firenze nel 1954, si è laureata in filosofia all’Università di Firenze nel ’77 e perfezionata all’Università di Urbino nel ’79.  Fulbright Research Scholar a Harvard University (Hilary Putnam, Barbara G. Rosenkrantz, e I. B. Cohen) nel 1981-82; C.N.R.- Nato Fellow, Wellcome Institute for the History of Medicine in London (William Bynum e Roy Porter) nel 1983-85; al Wellcome Trust Centre, University College London Visiting Fellow nel 1990 e nel 2001. All’European University Institute è stata Jean Monnet nel 1989-90, Visiting Fellow nel 2000-01, e nel 2003 e shortlisted per la chair in European History.
Lecturer e Faculty member a tempo indeterminato nell’Overseas Studies Program di Stanford University nel 1982-93; prof. a contratto di storia della scienza nell’età contemporanea al Dip. di Storia dell’Università di Trieste dal 1988 per tre anni. Ha svolto attività didattica anche per operatori della salute mentale e della salute materno-infantile, come storica della sanità. Conseguite l’idoneità a prof. non strutturato di II fascia in Storia contemporanea nel 2001, e l’ASN2012 di I fascia, dal 2004 insegna all’Università di Firenze storia culturale e sociale dell’età contemporanea.  Nell’autunno 2018, M.Di Palermo McCauley Visiting Scholar al John Calandra Institute, New York; premiata al 2019 Edinburgh Gadda Prize, Established Scholars Category.

Socia fondatrice della SIS, membro del Collegio di Dottorato internazionale Women’s and Gender History dell’IUO di Napoli e a Firenze del Dottorato di Psicologia e di quello di Scienze Storiche. Eletta nel CPO dello stesso ateneo nel 2007,  è nel Consiglio scientifico editoriale della Firenze University Press (2008-20), nell’editorial board del “Journal of the History of Children and Youth” (Johns Hopkins University Press) e di Clio medica (Brill),  nel comitato direttivo  di “Medicina & Storia” dal 2005, e direttrice nel 2010-11.
Si occupa di: assistenza e cura specie della salute mentale e materno-infantile; storia dell’infanzia e delle famiglie; storia della criminalità; storia culturale e sociale delle scienze umane e della medicina; storia delle idee e della mobilità intellettuale, storia della migrazione forzata degli intellettuali dal fascismo.

PUBBLICAZIONI

Selezione:

Intellettuali in fuga dall’Italia fascista. Migranti, esuli e rifugiati per motivi politici e razziali/Intellectual displaced from Fascist Italy,  FUP 2019,  portale bilingue, open access  e open source http://intellettualinfuga.fupress.com/,

Italian psychology and Jewish emigration under fascism. (Palgrave Macmillan, New York, 2016).
Senza cattedra. L’Istituto di Psicologia dell’Università di Firenze tra idealismo e fascismo,FUP, Firenze, 2012 .

L’ammazzabambini. Legge e scienza in un processo di fine Ottocento, Laterza 2006, già Einaudi, 1988 (“microstorie”, 15); 2a ed. Club degli editori, 1990; trad. ingl., A Case of Child Murder, Law and Science in Nineteenth-Century Tuscany, Polity Press and Blackwell pub., 1993.
La storia della psichiatria: un secolo di studi in Italia, Firenze, L. Olschki, 1991 (“Biblioteca di’Physis'”, 1).
Individualità difformi. La psichiatria antropologica di Enrico Morselli, Milano, Franco Angeli, 1986.
Introduzione a James, Roma-Bari, Laterza, 1985

Curatele:

Fuori dal manicomio. Gli archivi della salute mentale dall’Unità d’Italia alla legge 180. Roma: SIUSA, 2015 https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?RicProgetto=preg-tos-fuoman

In scienza e coscienza. Maternità nascite e aborti tra esperienze e bioetica, SIS- Carocci, 2009 .
Bambini e Salute in Europa 1750-2000,  fasc. mon. di “Medicina & Storia, 7 , 2004.
Misura d’ uomo. Strumenti, teorie e pratiche dell’antropometria e della psicometria tra ‘800 e ‘900, con G. Barsanti, S. Gori Savellini, C. Pogliano (a cura di) Firenze, Istituto e Museo di Storia della Scienza, 1986 (e pp.119-171).
Luigi Credaro nella scuola e nella storia. Sondrio, Società Storica Valtellinese, 1986 (e pp.37-44, pp.137-146).

Tra i saggi:
The History of psychiatry in Italy, in Discovering the History of Psychiatry, ed. by Mark Micale and Roy Porter, New York, Oxford, Oxford University Press, 1994, pp.248-259.
Per una storia delle scienze dell’infanzia: le fonti dell’Istituto degli Innocenti di Firenze, “Nuncius”, XI, 1996, pp.277-307.
“Dangerous Girls”, Family Secrets and Incest Law in Italy 1861-1930, “International Journal of Law and Psychiatry”, 21, 1998, pp. 369-383.
Piccoli, poveri e malati. Gli ambulatori per l’infanzia a Roma nell’età liberale, «Italia contemporanea», 2001, n.223, pp.225-57.
Inzestals ‘öffentliches Ärgernis’. Gesetzeslage und Moralvorstellungen im vereinten Italien, in L’Homme, 2002, n.1 (fasc. mon. D. Sabean, L. Davidoff, C. Johnson, P. Guarnieri), pp.68-94.
Non del tutto abbandonati. Dottori, donne e neonati nel brefotrofio degli Innocenti 1850-1890, «Medicina e Storia», 4, 2002, pp.7-51.
L’incesto scandaloso: legge e mentalità nell’Italia unita, “Passato e Presente”, 58, 2003, pp.45-68.
Su Lombroso e il lombrosismo, in «Passato e Presente», 61, 2004, pp.141-50.
Dall’accoglienza alla cura. La riforma sanitaria nel brefotrofio degl’Innocenti di Firenze, 1890-1918, in “Medicina & Storia”, 7, 2004, pp. 57-100.
Madness in the home. Family care and welfare policies before fascism, in M. Gijswijt-Hofstra et al.(eds.), Psychiatric Cultures Compared. Mental Health Care in the Twentieth Century: Comparisons and Approaches (Amsterdam, Amsterdam University Press, 2005), pp. 312-328.
Un piccolo essere perverso. Il bambino nella cultura scientifica italiana tra ‘800 e ‘900,”Contemporanea”, IX, 2006, pp. 253-284.
Tra Milano e Firenze: Bice Cammeo a Ersilia Majno per l’Unione Femminile, in De Amicitia. Scritti dedicati a Arturo Colombo, a cura di G. Angelini e M. Tesoro, Milano, Franco Angeli, 2006, pp. 504-515.
Matti in famiglia. Custodia domestica e manicomio nella Provincia di Firenze (1866-1938), “Studi Storici”, 48, 2007, pp. 477-521.
Dagli Aiuti Materni all’ONMI: l’assistenza alla maternità e all’infanzia del fascismo , in Lucia Pozzi e Marco Breschi (a cura di), Salute, malattia e sopravvivenza in Italia fra ‘800 e ‘900″ , Forum ed., Udine, 2007, pp. 59-83.
Pericolosi e in pericolo: alle origini del Tribunale dei minori in Italia, “Contemporanea”, XI, 2, 2008, pp. 195-219.
Lombroso e la scienza positiva, in Silvano Montaldo e Paolo Tappero (a cura di), Cesare Lombroso cento anni dopo, Torino, Utet, 2009, pp. 135-148.
Men Committing Female Crime: infanticide, family and honor in Italy 1890-1981, “Crime history & societies”, 2009, 13, 2, pp. 41-54.
Strategie mediche e strategie materne: quale contributo dalla storia? “Bioetica”, 2009, 17, 3, pp. 617-630.
“Ochrona dziecka we W?oszech”, in Ewa Les , Stefania Bernini (eds.), Przemiany rodziny i ich implikacje dla polityki rodzinnej w Polsce i we W?oszech. Perspektywa historyczna i socjologiczna (Changes in family life and their implications for social policy: historical and sociological perspectives); Wydawnictwa Uniwersytetu Warszawskiego, Warszawa, 2010 , pp. 353-60.
La psicologia patologica al V congresso internazionale, in Glauco Ceccarelli (a cura di), La psicologia italiana all’inizio del Novecento. Cento anni dal 1905, Franco Angeli, Milano, 2010, pp. 94-106.
Il caso Cesare Lombroso, con M. Gadebush Bondio, D. Velo Dalbrenta, N. Davie, D. Pick, in Cesare Lombroso gli scienziati e la nuova Italia, a cura di Silvano Montaldo, il Mulino, Bologna, 2011, pp. 229-35 e 257-61.
Caesar or Cesare? American and Italian Images of Lombroso, in Paul Knepper and Per Ystehede (eds ), The Cesare Lombroso Handbook, New York- Oxford, Routledge, 2012, pp. 113-130.
Presente e passato. L’interesse di Jervis per la storia, in Contro il sentito dire, a cura di G. Corbellini e M. Maraffa, Medicina dei secoli, 2012, 24/1 , pp.53-76.

Quando il «cervello in fuga» è una donna. Renata Calabresi, displaced psychologist a New York dopo le leggi anti-ebraiche. Contemporanea,  21, 2018, pp. 501-532.

con Matteo Fiorani, Salute mentale e territorio. Luoghi e archivi prima e dopo la legge n. 180 del 1978, Le carte e la storia, xxv, 2019, pp. 183-19