Nato nel 1957, si è laureato in Lettere presso l’Università degli Studi di Milano nel 1983. Dopo cinque anni di insegnamento di materie letterarie nella scuola secondaria superiore ha frequentato il corso triennale di Dottorato di ricerca in Storia della società europea presso l’Università di Milano, conseguendo il titolo di Dottore di ricerca nel 1991. Nel 1991-94 ha goduto di una borsa di ricerca presso l’ISRMO- Istituto per la storia della Resistenza e del movimento operaio di Sesto San Giovanni (ora ISEC); nel 1995-97 è stato borsista post-dottorato all’Università di Milano, dove dal 2000 al 2003 e stato “assegnista” di ricerca. Dal 2004 ha preso servizio come ricercatore presso il Dipartimento di Studi storici sempre dell’Università statale di Milano, dal 2011 è passato nel ruolo dei professori associati, e dal 2019 a quello degli ordinari; insegna Storia contemporanea, Storia del Risorgimento, Storia del colonialismo e della decolonizzazione in diversi corsi di laurea nell’ambito della Facoltà di studi umanistici, ed è membro del Collegio docenti del dottorato in storia.
Membro del comitato scientifico della rivista “Storia in Lombardia”, e della “Rivista storica del Socialismo”, nuova serie. Condirettore delle collane: Storia, politica, società dell’editore Biblion di Milano, e Il cattivo esempio: criminalità nella storia: società, economia, politica dell’editore Milieu di Milano.
I suoi interessi di ricerca si sono incentrati prevalentemente sulla storia contemporanea dell’Italia (in una accezione ampia: secoli XVIII-XX) e in particolare sulle condizioni sanitarie e sulle strutture della sanità pubblica, sull’agricoltura e il lavoro contadino, sulle “piccole borghesie” e i ceti professionali, sulla classe politica municipale e il funzionamento dell’amministrazione locale; sulla storia delle istituzioni e della pubblica amministrazione. Più recentemente la ricerca si è orientata anche in direzione delle biografie, nell’ambito di una riflessione teorica su questo genere letterario e “pedagogico” che si avvale dei contributi conoscitivi e degli stimoli interpretativi di altre scienze sociali e della critica letteraria. Appartengono a questo filone anche i più recenti studi sulle memorie dei poliziotti tra Settecento e Novecento. Attualmente ha in corso un ampio studio sulle politiche europee per le abitazioni popolari, e sui movimenti rivendicativi e di lotta sul tema della casa in Europa, dall’inizio del Novecento ai giorni nostri.
In questi ambiti ha prodotto oltre un centinaio tra saggi scientifici e relazioni a convegni, oltre a diversi interventi brevi, recensioni, voci biografiche e enciclopediche.
é attivo nella divulgazione storica e nell’editoria scolastica, nei quali ambiti ha pubblicato volumi, bibliografie, sussidi didattici e contributi multimediali.
Si è occupato a più riprese, per conto tra gli altri della Regione Lombardia, del censimento e della valorizzazione di archivi e fondi speciali presenti nelle biblioteche e in altre istituzioni della regione.
Libri:
Scelta di saggi su riviste e volumi collettanei (dal 2010):
Milano, settembre 2020