l premio Sissco 2003, relativo a libri apparsi nel 2002, è stato assegnato dal Presidente il 26 settembre 2003 a Lecce, nell’ambito del Convegno Cantieri di Storia II.
Dal 1992 al 1998 sono stati ogni anno assegnati due premi, l’uno a un’opera più matura di sintesi, l’altro a una monografia di ricerca. così come ha deciso di fare quest’anno.assegnando il primo dei due premi al volume di
Ennio Di Nolfo, Dagli imperi militari agli imperi tecnologici. La politica internazionale nel XX secolo, Laterza editore
Con la seguente motivazione:
“Il volume di Ennio di Nolfo si inserisce nell’ampia e importante produzione di studi in questo campo sviluppata dall’autore. Offre una valida sintesi della complessa storia delle relazioni internazionali nel XX secolo. Tra i maggiori pregi dell’opera, emerge la capacità di superare una prospettiva eurocentrica e di indicare pienamente il ruolo svolto dalle superpotenze nell’ affermazione di un nuovo sistema internazionale. Il volume coglie l’incidenza decisiva,
oltre ai fattori politici e diplomatici, dei grandi apparati industriali e dell’ impiego di nuove tecnologie in campo militare, nei passaggi più cruciali nel storia del novecento.”
Il secondo dei due premi è invece destinato ad una monografia di ricerca, in genere ad una prima consistente prova di ricerca. La giuria ha inteso quest’anno di segnalare otto titoli:
Si tratta di opere d’argomento assai diverso, che rappresentano bene, a giudizio della Sissco, la varietà e la ricchezza d’orizzonti della giovane storiografia contemporaneistica italiana
Così è ancor più per l’ottavo volume della lista, al quale è assegnato il premio sissco 2003:
Gabriella Chiaramonti, Suffragio e rappresentanza nel Perù dell’800, I, Gli itinerari della sovranità (1808-1860), Otto editore, Torino
Con la seguente motivazione:
“Discutendo l’impianto della cittadinanza politica e del sistema rappresentativo nel Perù indipendente, l’autrice porta un contributo forte alla comprensione del liberalismo e del costituzionalismo ottocentesco, delle discussioni dottrinarie che ne alimentarono l’affermazione e delle pratiche politiche che lo incarnarono. Assegnandole il premio per il 2003 la Sissco intende valorizzare lo studio delle radici ottocentesche dei sistemi politici contemporanei e delle loro ragioni sociali e territoriali; e nel premiare un attento lavoro di ricerca svolto alla lontana periferia del sistema-mondo, vuole segnalare la maturità di una giovane storiografia italiana che si mostra capace di collocarsi autorevolmente nel dibattito internazionale.”