Venerdì 10 giugno 2016, alle ore 17.00, in collaborazione con l’Istituto storico italiano per l’età moderna e contemporanea, presso la Biblioteca di storia
moderna e contemporanea (Palazzo Mattei di Giove Via Michelangelo Caetani 32, Roma), sarà presentato il volume Marco Minghetti. Il liberalismo e l’Europa di
Raffaella Gherardi, Morcelliana, 2015. Intervengono: Raffaele Romanelli, Romano Ugolini. Coordina: Marcello Verga.
Marco Minghetti (1818-1886) fu uno dei principali teorici, in Italia e in Europa, del pensiero
politico liberale e, allo stesso tempo, eminente statista della Destra storica: più volte Ministro e
Presidente del Consiglio, legò il suo nome a tappe salienti della politica nazionale quali la
Convenzione di settembre, l’avvio dell’inchiesta industriale e dell’inchiesta agraria, la revisione dei
trattati commerciali, il raggiungimento del pareggio di bilancio. Raffaella Gherardi ne ripercorre qui
non solo gli scritti, ma anche i discorsi parlamentari ed extraparlamentari, attingendo a documenti spesso non facilmente reperibili: emerge il ritratto a tutto tondo di una personalità attenta a sfuggire gli opposti rischi di una scienza della politica disancorata dalla prassi e di un’azione politica meramente empirica e contingente.
Si manifestano inoltre temi ancora oggi rilevanti: il rapporto fra economia, morale e diritto; le relazioni tra Stato e Chiesa; le ingerenze dei partiti politici nella giustizia e nell’amministrazione.
Anche di fronte alla politica del presente l’opera di Minghetti non ha perso centralità, elevandolo a
classico della politica italiana ed europea, in grado di parlare a tempi che vanno ben oltre quelli che
egli ha vissuto.
Raffaella Gherardi insegna Storia delle dottrine politiche all’Università di Bologna e fa parte della
Giunta centrale per gli studi storici. Di Marco Minghetti ha curato: Scritti politici (Roma 1986); Le
donne, la Maddalena, le Madonne. Scritti sull’arte moderna di Marco Minghetti (Bologna 2010) e
Il cittadino e lo Stato (Brescia 2011).