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Breve storia dell’ambiente in Italia

Gabriella Corona
Bologna, il Mulino, 140 pp., € 12,00

Anno di pubblicazione: 2015

Breve storia dell’ambiente in Italia è un volume agile quanto denso. Gabriella Coro- na, primo ricercatore del Cnr all’Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo e codiret- trice di «Meridiana» e della rivista di storia ambientale «Global Environment», è riuscita nell’impresa di sintetizzare efficacemente una vicenda lunga e complessa in poco più di un centinaio di pagine. Tutto ciò, però, senza rinunciare alla ricchezza di temi e prospet- tive espressa negli ultimi due decenni dal piccolo ma agguerrito drappello nazionale di storici e storiche dell’ambiente. L’a., che anima da anni questo drappello, intreccia infatti senza sforzo le trasformazioni di ecosistemi e paesaggi agrari, le implicazioni ambientali di urbanizzazione e industrializzazione e le culture politiche del protezionismo e dell’am- bientalismo italiano.
Il testo, diviso in quattro capitoli, prende avvio con le grandi trasformazioni del XIX secolo, opportunamente contestualizzate tanto nel quadro globale che in quello europeo. Seguono tre capitoli che coprono rispettivamente la transizione alla modernità industriale in epoca postunitaria, la grande accelerazione in età repubblicana e infine le contraddi- zioni e le sfide dell’ultimo quarantennio di storia nazionale. Questa partizione tematica è messa al servizio di una ricostruzione che mostra il variabile intreccio tra le caratteristiche del territorio italiano, le dinamiche dei suoi ecosistemi, le scelte degli attori storici (isti- tuzionali e non), e le conseguenze spesso impreviste o non adeguatamente considerate di quelle scelte. Il testo privo di note è corredato da una puntuale bibliografia analitica, riferimento imprescindibile per ulteriori approfondimenti e testimonianza della ricchezza della produzione storiografica nazionale a dispetto della sua scarsa visibilità.
L’impressione più duratura al termine della lettura di questo volume è che ce ne fosse un gran bisogno. La ricostruzione è molto accessibile ma non per questo meno scientifica- mente solida, e intreccia tanto temi di ricerca dalla lunga tradizione quanto frontiere della disciplina come la storia dell’ambiente urbano. La scelta di abbracciare quasi due secoli di storia nazionale coniugando un ampio spettro di temi si rivela vincente e permette di apprezzare tanto l’importanza del lungo periodo quanto la profonda unitarietà della storia ambientale. La prospettiva «lunga» sull’età contemporanea, peraltro ampiamente moti- vata da trasformazioni su scala globale, riesce inoltre a svelare tendenze persistenti (come i limiti delle legislazioni ambientali nazionali) e cambiamenti strutturali (come l’avvento della «società energivora», p. 63) capaci di oltrepassare e insieme gettare una luce nuova su periodizzazioni classiche della storia d’Italia. Per tutti questi motivi, il volume di Co- rona rappresenta tanto un atteso strumento di sintesi per introdurre un ampio pubblico alla storia ambientale italiana, quanto un contributo alla riflessione storiografica per chi pratica da tempo la disciplina o vuole avvicinarvisi.

Giacomo Parrinello