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Bernard Plongeron (a cura di) – Storia del Cristianesimo, vol. X: Le sfide della modernità (1750-1840), edizione italiana a cura di Bruna Bocchini Camaiani – 2004

Bernard Plongeron (a cura di)
Roma, Borla/Città Nuova, pp. 814, euro 88,00

Anno di pubblicazione: 2004

Viene qui proposta la traduzione italiana del decimo tomo della Histoire du Christianisme des origines à nos jours, apparso in Francia nel 1997. Direttori dell’intera Histoire sono alcuni tra i maggiori studiosi francesi di storia religiosa: Charles e Luce Pietri per l’antichità, André Vauchez per il Medio Evo, Marc Venard per la storia moderna, Jean-Marie Mayeur per l’età contemporanea (l’edizione italiana integrale è diretta da G. Alberigo). Al di là del titolo complessivo, che potrebbe erroneamente far pensare a una ripresa della tradizionale impostazione manualistica di varie precedenti iniziative dello stesso genere, abbiamo qui un tentativo di rilettura dall’impianto in buona parte inedito: che riserva all’analisi delle questioni e delle interpretazioni uno spazio largamente superiore alla narrazione vera e propria degli avvenimenti (un unico studioso, Plongeron, forse proprio per garantire continuità e compattezza a tale impianto, più che il curatore risulta il vero e proprio autore di tre quarti dell’intero volume); che si avvale della collaborazione di studiosi dall’impostazione storiografica laica e comunque appartenenti a istituzioni culturali non ecclesiastiche e non confessionali; che tiene conto in misura rilevante dello sviluppo compiuto negli ultimi decenni dalle indagini storiche riguardanti il fenomeno religioso. Non si tratta pertanto di uno strumento di consultazione, da cui eventualmente attingere dati; ma di un’ampia sintesi dei problemi e dei dibattiti che continuano ad emergere dal progredire di tali studi nelle diverse epoche considerate.
Nel caso specifico di questo decimo volume (la cui versione italiana è ottimamente introdotta e bibliograficamente integrata da B. Bocchini Camaiani) il problema attorno al quale ruota l’intero contenuto è rappresentato dalla dialettica Cristianesimo/modernità. Dialettica che viene colta in tre fasi cruciali: l’emergere del fenomeno durante il tardo ancien régime; il suo inserirsi con forza nel fitto intreccio di eventi, aspettative ed esiti, della stagione rivoluzionaria e napoleonica; il prolungarsi del confronto nella stagione romantica. È noto il convincimento tradizionale, fondato tra l’altro sulla rilettura della stagione rivoluzionaria proposta da vari testimoni dell’epoca, di un conflitto insanabile tra Cristianesimo e modernità. Intento di questo volume è mettere in discussione tale assunto, illustrando al contrario l’intreccio che si determinò tra di essi: intreccio che appare evidente se si distingue l’esordio della stagione rivoluzionaria francese rispetto al suo successivo approdo giacobino; se si allarga l’orizzonte geografico al di fuori del caso francese, per tener conto dell’influsso religioso sul modello rivoluzionario americano e su altre esperienze nazionali europee (come quella belga e polacca); se si supera un’impostazione principalmente attenta all’esperienza istituzionalizzata delle Chiese per osservare anche l’agire e il pensare dei credenti rimasti al di fuori delle istituzioni.

Giuseppe Battelli