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Daniel Ziblatt – Structuring the State. The Formation of Italy and Germany and the Puzzle of Federalism – 2006

Daniel Ziblatt
Princeton, Princeton University Press, XIII-220 pp., $ 39,50

Anno di pubblicazione: 2006

Con questo volume l’autore intraprende una delle prime comparazioni sistematiche del processo di unificazione nazionale di Italia e Germania, puntando l’attenzione sulla formazione dell’assetto istituzionale. L’analisi ha inizio dall’osservazione di alcune analogie tra questi due paesi, ancora frammentati in Stati regionali all’inizio dell’Ottocento e nei quali la formazione tardiva dello Stato nazionale avvenne pressoché in contemporanea. Oggetto di studio è quindi l’individuazione delle cause che portarono a configurazioni istituzionali diverse (Stato unitario e Stato federale) a partire da presupposti simili. Preliminarmente, Ziblatt, docente di Government and Social Studies, mostra come, limitandosi agli strumenti tradizionali delle teorie sulla formazione degli Stati nazionali, non si riesca a spiegare compiutamente l’origine della scelta federalista/unitaria. La sua analisi si concreta quindi in un metodo storico comparativo che procede da tre domande principali (quali sono le cause dell’unificazione nazionale? quali le cause del federalismo? quali quelle di maggiore o minore accentramento?) e utilizza quattro livelli temporali di confronto tra i due casi: le condizioni al momento della formazione dello Stato nazionale, la strategia di unificazione, il processo di cambiamento istituzionale, l’esito (efficacemente sintetizzati nella tabella 7.1, p. 145). Così impostato il ragionamento, con il supporto di una solida base documentaria, si sviluppa la tesi che fu la debolezza istituzionale preunitaria degli Stati italiani, in particolare a livello amministrativo, a impedire la formazione, come in Germania, di uno Stato federale e a richiedere un processo di unificazione di «conquista» invece che di «negoziazione » (p. 7). Ziblatt conclude traendo un insegnamento generale da questi esempi storici, evidenziando come le motivazioni a breve termine, che spingono gli attori politici ad intraprendere la via federale, devono innestarsi, per avere successo, su una struttura istituzionale e amministrativa già radicata a livello locale: quando, al contrario, la creazione di un governo costituzionale nazionale precede le esperienze di governo regionali, la razionalizzazione e il consolidamento delle strutture dello Stato non possono che cedere a criteri di accentramento ed uniformità. L’opera di Ziblatt offre un contributo originale e innovativo alle teorie sulla formazione degli Stati nazionali. Attraverso un uso sapiente del metodo comparativo, il lettore è condotto agevolmente attraverso una ricostruzione sistematica degli aspetti utili alla dimostrazione della tesi finale. L’approccio metodologico creativo, combinato alla linearità della struttura argomentativa, ne fa un valido strumento di studio per chi si occupa di politica comparata, sia a livello di istituzioni politiche, sia di scienza politica. Anche una sensibilità storica può trarre vantaggio dalla griglia interpretativa fornita dal modello teorico creato da Ziblatt, che può fruttuosamente essere integrato riguardo il concreto funzionamento delle dinamiche istituzionali.

Karina Lavagna