Cerca

David Ludden – Storia dell’India e dell’Asia del Sud – 2011

David Ludden
Torino, Einaudi, 338 pp., Euro 24,00 (ed. or. Oxford, 2002)

Anno di pubblicazione: 2011

Muovendo dal riconoscimento dell’importanza di interrogare il passato per comprendere il presente, il volume esplora la storia dell’Asia del Sud – quella regione del mondo su cui oggi si estendono gli Stati nazionali di Bangladesh, Bhutan, India, Maldive, Nepal, Pakistan e Sri Lanka – dando conto della sua complessità, ricchezza e pluralità. Secondo l’obiettivo dichiarato dall’a., al cuore di questo lavoro vi è l’analisi del processo storico di trasformazione sociale dell’Asia del Sud, colto nelle sue dimensioni economiche, politiche e culturali. Collocato nel più ampio contesto delle principali dinamiche che definiscono la storia mondiale, tale processo viene di volta in volta interrogato con costante attenzione alle sue «innumeri traiettorie distinte che vanno moltiplicandosi con l’accrescimento della nostra conoscenza del passato» (p. 7). In esplicita contrapposizione, dunque, con quella lettura di matrice orientalista della storia dell’Asia meridionale imperniata sull’identificazione di un nucleo culturale originario costantemente esposto alla minaccia straniera, l’a. attinge, contribuendo ad arricchirlo, a quel nuovo panorama storiografico capace di gettar luce sulla pluralità di popoli e culture che, mescolandosi, hanno da tempo immemore attraversato la regione.Collocando il proprio studio in questa prospettiva, Ludden conduce il lettore attraverso i principali snodi della storia dell’Asia meridionale. Muovendo dall’antichità, quando la regione era scarsamente popolata, l’a. ripercorre la prima grande trasformazione storica verificatasi nel millennio compreso tra gli imperi Maurya e Gupta, che vide l’emergere di società complesse. L’a. attraversa quindi i «mutevoli territori» dell’età medievale, dispiegatasi nell’arco di undici secoli, indicando il modo in cui tale età abbia posto le premesse per l’emergere della prima età moderna, in cui si assistette all’affermarsi dell’impero Moghul e della relativa società imperiale. Dopo aver ripercorso, poi, l’età del declino dell’impero Moghul, l’a. traccia le complesse vicende che culminarono con la conquista britannica e l’aprirsi dell’età dell’imperialismo moderno, nonché della moderna società imperiale, in seno alla quale si svilupparono le identità nazionali e prese corpo il movimento nazionalista. Una volta attraversate le vicende che portarono alla stagione dell’indipendenza, caratterizzata dalla costruzione dei nuovi Stati nazionali, l’a. volge infine l’attenzione alle rinnovate formulazioni pubbliche dell’identità nazionale che hanno accompagnato l’ultimo scorcio del XX secolo.Muovendo dunque da una cronologia essenzialmente politica, l’a. ripercorre le grandi trasformazioni che hanno attraversato la storia dell’Asia del Sud, ricostruendo quell’insieme in divenire di paesaggi naturali, sociali e culturali che le ha accompagnate. Lungi dal narrare «una storia unica», il volume delinea «i contorni essenziali di tendenze storiche assai complesse, nell’intento di approntare un quadro utile a organizzare l’informazione fattuale e a costituire un solido punto di partenza per lo studio ulteriore» (p. 3), intento nel quale riesce brillantemente.

Matilde Adduci