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Giuseppe Alberigo (a cura di) – Giuseppe Lazzati 1909-1986. Contributi per una biografia – 2001

Giuseppe Alberigo (a cura di)
Bologna, il Mulino, pp. 262, euro 18,08

Anno di pubblicazione: 2001

A circa un quindicennio dalla morte di Giuseppe Lazzati si è tenuto a Milano presso l’omonima fondazione un seminario inteso a fare il punto sul procedere degli studi incentrati sulla sua figura e, in particolare, sulla preparazione di una biografia critica a lui dedicata. Quest’ultimo obiettivo, affidato all’Istituto per le scienze religiose di Bologna, è ancora lontano dal suo completamento ma offre già in questo volume una prima serie di elementi conoscitivi e il quadro dei problemi aperti. L’opera differisce in alcune parti dal contenuto vero e proprio del seminario. E questo suscita rammarico perché tra gli interventi sostanzialmente caduti appaiono soprattutto le relazioni di Cantalamessa e Pizzolato, succintamente descritte nel resoconto complessivo dei lavori offerto da Galavotti in chiusura al volume. Esso risulta così composto da vari materiali distribuiti in quattro sezioni: Sensibilità personali e itinerari culturali, Lazzati secondo Lazzati, Lo stato delle conoscenze e le testimonianze, Appendice. La presenza di vari relatori ? tra i quali Zerbi, Marangon, Peri, Alberigo, oltre alla partecipazione di Pazzaglia, Rumi, Marcocchi, Colella e De Giorgi ? alla tavola rotonda conclusiva esigerebbe un’analisi più dettagliata, ma il poco spazio disponibile e il taglio prevalentemente ?problematico? di vari dei suddetti interventi mi pare suggerisca di concentrarsi sulla parte che offre i frutti specifici delle ricerche attualmente in corso: e cioè l’ampia rassegna storiografica di Malpensa e la messa a fuoco del quadro documentario complessivo effettuata da Parola. Entrambi tali contributi rappresentano un indubbio passo avanti conoscitivo e confermano che, al di là degli scavi ancora effettuabili per integrare la già cospicua documentazione raccolta, il problema nevralgico resterà in larga misura quello interpretativo. Se infatti l’esperienza spirituale di Lazzati ? intesa sia nella accezione personale che nella dimensione di promotore di iniziative quali i ?Milites Christi?, ?Civitas humana?, ?Città dell’uomo? ? può essere analizzata anche e per lo più in relazione al suo cammino interiore, altri aspetti, momenti e circostanze del suo itinerario si intrecciarono, com’è ben noto, con figure quali Gemelli, Dossetti, Gedda, De Gasperi, Montini, e dunque il profilo di Lazzati non potrà non essere delineato sullo sfondo di un cattolicesimo lombardo e italiano non privo di contrasti e di dialettiche talvolta anche drammatiche.

Giuseppe Battelli