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l Cristianesimo al tempo di papa Francesco

Andrea Riccardi (a cura di)
Bari-Roma, La- terza, 375 pp., € 22,00

Anno di pubblicazione: 2018

L’angolazione prospettica di questo interessante volume, negli slargati orizzonti che vi sono dischiusi, spicca nel richiamo del titolo «al tempo di papa Francesco». Vien messa così in primo piano la funzione importante, o preponderante, svolta dal vescovo di Roma nel cattolicesimo contemporaneo. Il fatto si radica sul lungo periodo, approdando ai no- stri giorni su sponde diverse, lambite da flussi increspati ora lenti ora rapidi. Per accennare ad un solo indicatore, basti riferirsi alle cause di canonizzazione dei papi più recenti. Si tratta non solo della rilevanza attribuita al giudizio, dall’indubbio valore ecclesiale, sul loro ministero, ma soprattutto del tentativo di sacralizzare il papato in quanto tale, anche nei suoi esponenti a noi più vicini. Ciò suggerisce un messaggio di stampo escatologico, o apocalittico: per una società in bilico su una china pericolosa, Roma resterebbe il bastione profetico dell’alternativa di salvezza, quantunque non sempre dai contorni limpidamente delineati. Assai pertinente, a questo proposito, il saggio che nel volume Riccardi dedica al pensiero e all’azione di governo di papa Francesco. Ne mette in evidenza i collegamenti con il passato (soprattutto prossimo), e la dirompente carica di novità, proiettata su un futuro intravisto con trepida speranza. Non a caso il lemma «utopia» affiora nel linguag- gio di Bergoglio, a tratti di frequenza variabile.
Ma l’opera si fissa in particolare sul presente, stagliandolo sia nelle linee fondamen- tali sia nei segmenti di specifiche e sintomatiche particolarità. Bastino qui alcune se- gnalazioni, al solo scopo indicativo, come invito ad una lettura che percorra i meandri di indagini settoriali. Lo studio sui laici e sulle «donne nella Chiesa di papa Francesco» offrono panoramiche avvincenti. Altre incursioni aiutano ad uscire dagli steccati confes- sionali, anche se da questi non scollegati, come gli approfondimenti circa la situazione statunitense. Ma ciò accade pure negli squarci aperti a cogliere quanto accade in Cina, in Africa, in America latina.
Della materia delinea un quadro d’insieme Agostino Giovagnoli, imbrigliando, in un’utile Postfazione, gli apporti disseminati nell’opera, e suggerendo piste per ulteriori approfondimenti. In definitiva gli efficaci colpi di sonda permettono di squadernare, sen- za ridurle ad una dimensione logica e sociologica unica, le dinamiche del cristianesimo contemporaneo. Riguardandole nel caleidoscopio qui fornito si può notare come il pro- cesso di secolarizzazione non abbia smontato la sostanza del cristianesimo: se la Chiesa, all’interno della cosiddetta modernità, occupa perimetri sociali delimitati, resta, al di là di ogni rivendicazione apologetica, un fattore imprescindibile, comunque lo si giudichi, dell’odierna civiltà. Lo storico può investigare sulle continue ricomposizioni e le intera- zioni che ne connotano la vicenda, teatro di un’avventura, su uno schermo globale, del «cristianesimo al tempo di papa Francesco».

Annibale Zambarbieri