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La Cina contemporanea dalla fine dell’impero a oggi

Guido Samarani
Torino, Einaudi, XVI-520 pp., € 28,00

Anno di pubblicazione: 2017

La Cina contemporanea è un laboratorio che permette di studiare come possano
avvenire cambiamenti epocali in un periodo relativamente breve. Temi riguardanti la
Cina contemporanea sono ormai molto presenti sia nella letteratura scientifica che nei
mass media italiani, tuttavia mancava una riflessione complessiva che partisse da una prospettiva
storica ampia. Il volume di Guido Samarani costituisce una versione ampliata e
aggiornata del precedente volume La Cina del Novecento (Einaudi, 2004), e copre più di
un secolo, dal 1911 sino al 2017.
Completo nella narrazione dei principali eventi che hanno segnato gli ultimi decenni
della storia cinese, oltre che dell’evoluzione precedente a partire dalla fondazione della
Repubblica, il volume offre una serie di chiavi di lettura per comprendere le conseguenze
del travaglio dal «secolo delle umiliazioni», il ruolo primario nell’economia mondiale, la
rivoluzione socioeconomica della Cina odierna e l’evoluzione verso gli obiettivi previsti.
La narrazione copre anche le aree speciali di Hong Kong, Macao e dell’isola di Taiwan. Di
particolare interesse per il lettore italiano sono le pagine dedicate ai rapporti fra la Cina e
l’Europa, e in particolare quelli con l’Italia. La bibliografia è aggiornata agli studi recenti
più importanti, e il volume è corredato di una cronologia e di brevi note bibliografiche.
La Cina contemporanea è il campo per tutta una serie di considerazioni per lo storico
che si interroghi su fenomeni peculiari quali: il passaggio della legittimazione politica
dalla rivoluzione e dalla lotta di classe allo sviluppo economico e al benessere; il
mantenimento del monopolio politico del Partito comunista cinese dopo la Rivoluzione
culturale e il crollo di altri regimi comunisti; il rapporto fra la rigidità del sistema politico
e l’esigenza di migliorare le capacità di governance nonché il ricambio generazionale della
classe dirigente; la sostenibilità dell’improvviso sviluppo economico, con i suoi squilibri,
migrazioni interne, problemi ecologici; la capacità dimostrata di una lungimirante politica
degli approvvigionamenti di materie prime e rare; il rapporto fra cultura tradizionale e
«valori socialisti», tra autonomia individuale e sistema autoritario-populistico dello Stato
partito; il rapporto partito-esercito, il cd. «governo forte e società debole», la validità e le
implicazioni di definizioni usate dalle autorità cinesi come «società socialista».
Il volume offre, infine, utili informazioni su aspetti salienti della politica attuale: la
ripresa delle campagne ideologiche, l’ambito di elaborazione e definizione dei processi
decisionali, l’agenda di politica economica, e in particolare la riduzione dell’intervento
dello Stato e il problema della stabilità finanziaria. Ampio spazio è dedicato alla visione
del mondo e alla politica estera che costituiscono un elemento di novità e allo stesso
tempo di stabilità sulla scena mondiale. Altre questioni delicate che vengono affrontate in
modo sintetico ma chiaro riguardano la lotta alla corruzione, la politica religiosa, e quella
culturale.

Paolo Santangelo