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Mimmo Franzinelli (a cura di) – Il volto religioso della guerra. Santini e immaginette per i soldati – 2003

Mimmo Franzinelli (a cura di)
Ravenna-Faenza, Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in Ra

Anno di pubblicazione: 2003

Il volume riproduce titolo e immagini della mostra presentata a Milano, presso la Fondazione Giuseppe Lazzati (maggio-giugno 2003), per iniziativa della stessa Fondazione, dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di Liberazione in Italia e del Comune di Milano.
Si tratta di 102 riproduzioni di immagini e testi devozionali (in gran parte provenienti dalle collezioni di Francesco Monterumisi e Marco Vannuccini) stampati nella prima metà del Novecento e destinati, salvo rarissime eccezioni, ai militari italiani. Si legano a tre momenti della storia contemporanea d’Italia: campagna di Libia e Prima Guerra mondiale; fascismo; Seconda Guerra mondiale.
Il catalogo della mostra è aperto da una premessa di Giuseppe Masetti (p. 5) e da un saggio del curatore, Mimmo Franzinelli (Il volto religioso della guerra, pp. 7-52). Franzinelli privilegia programmaticamente l’analisi dei testi scritti delle immagini devozionali e la ricostruzione della rete istituzionale che ne ha determinato produzione e circolazione. Ciò gli permette di recuperare i ?santini di indole militare? (p. 7) alla documentazione storica. Egli cioè riesce a leggerli come ulteriori documenti (comparabili con altre fonti scritte a sua disposizione) per la storia del rapporto tra le istituzioni cattoliche e le istituzioni statali in merito alla pedagogia religiosa bellica e in genere militare. Si tratta di un’analisi capace di connettere le stereotipie del documento con le differenziazioni politiche interne ai vari settori istituzionali e talvolta con le posizioni di singole personalità. Franzinelli arricchisce e puntualizza, attraverso l’esplorazione sistematica del corpus documentario presentato, lo spettro delle sue ricerche che hanno già dato esiti di fondamentale importanza (per esempio Il riarmo dello spirito. I cappellani militari nella seconda guerra mondiale, Treviso, Pagus, 1991; Chiesa, stellette e fascio littorio, Milano, Franco Angeli, 1995; I tentacoli dell’Ovra, Bollati Boringhieri, Torino, 1999; Delatori, Milano, Mondadori, 2001).
Il saggio di Franzinelli solleva, direttamente e indirettamente, sin dalle prime pagine, anche problemi di metodo relativi ai diversi fuochi dell’indagine storica e antropologica. Tra i casi definiti come di ?credulità irrazionale? (p. 26), ricorda, per esempio, una testimonianza di Cesare Caravaglios (L’anima religiosa della guerra, Milano, Mondadori, 1935, p. 113). Si riferisce all’uso cultuale di un’immagine di Sant’Antonio di Padova circondata da tredici piccoli tondi, all’interno dei quali erano ricordati alcuni motivi agiografici. I soldati ritagliavano i tondi e li ingerivano come ostie per proteggersi in particolare dal mal di pancia. Questa scena riassume non solo i problemi posti dai ?santini? come fonte storica (che uso ne facevano i militari? quanti ne sapevano leggere e interpretare il testo?), ma anche quelli posti dal rapporto tra credenze normative e azioni cultuali, tra storia e antropologia.

Valerio Petrarca