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Nella Sistoli Paoli – C’era una volta la scuola di ?San Frediano?. Didattica e vita quotidiana in una scuola elementare di Pisa – 2003

Nella Sistoli Paoli
Prefazione di Giacomo Cives, Pisa, Edizioni ETS, pp. 324, euro 18,00

Anno di pubblicazione: 2003

La storia locale della scuola è un genere storiografico praticato diffusamente, ma in vario modo e con diverse sensibilità, sul quale l’attenzione è stata ravvivata anche in Italia dall’invito rivolto da Dominique Julia agli storici dell’educazione a occuparsi della ?scatola nera? della scuola, cioè della storia della didattica nelle sue dimensioni disciplinari e di vita quotidiana.
In questo ambito si inserisce anche questo lavoro di Nella Sistoli Paoli, direttrice didattica a riposo e nota autrice di vari saggi storico-educativi nell’ambito della scuola di Tina Tomasi insieme a cui scrisse una monografia su La Scuola normale di Pisa dal 1813 al 1945. Cronache di un’istituzione (Pisa, ETS, 1990). La ricerca locale è quindi condotta con l’intento di cercare conferme a uno schema interpretativo delle vicende nazionali già presupposto.
Vengono ricostruite le vicende di una scuola elementare del centro di Pisa, attiva dal 1901 al 1991, tra le più centrali e significative con un’utenza varia anche di élite intellettuale; si trattava di una scuola seria e rigorosa caratterizzata dalla eterogeneità delle estrazioni sociali degli abitanti del centro storico della città. Una particolare attenzione viene prestata a cercare di caratterizzare le figure degli insegnanti, che nel complesso appaiono appartenenti alla parte medio-alta della categoria per percorsi di formazione e di ?carriera?. Da sottolineare la significativa presenza di docenti di sesso maschile e i vari casi di coppie di coniugi docenti nella stessa scuola.
Il taglio prevalente è quello della cronaca documentata con una sensibilità storica che, pur ricercata, rischia talvolta di scivolare in giudizi inficiati da un anacronismo che è spesso presente nell’ottica del pedagogista che affronta una vicenda storica.
Onesto anche lo sforzo di contestualizzazione sia nazionale che locale, pur scontando la carenza di studi d’insieme sulla scuola a Pisa e sulla non disponibilità di fonti negli archivi di Stato.
Il lavoro è largamente basato sui materiali dell’archivio della scuola, su alcune testimonianze di maestri e direttori e su altre fonti di storia locale. Un caso fortunato come questo di conservazione e consultabilità del materiale invita a riflettere su quanto resta ancora da fare per il censimento e la tutela di questo genere di fonti, soprattutto mentre i processi di accorpamento delle scuole rischiano di mutarne l’identità e di porre a rischio la memoria.
Il volume contiene anche una significativa appendice fotografico-documentaria e la trascrizione dell’intervista all’ultimo direttore didattico della scuola.

Angelo Gaudio