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Norberto Bobbio. Una biografia culturale

Mario G. Losano
Roma, Carocci, 510 pp., € 45,00

Anno di pubblicazione: 2018

La chiave di lettura di questo volume la dà lo stesso a. nel suo «commiato» conclu- sivo: «È difficile chiudere questo volume in cui i libri si intrecciano ai ricordi, mentre su entrambi aleggia quell’ “impalpabile pietas” che mi trattiene dal parlare di Bobbio.
Pietas… al cui spirito mi ricollego nel concludere il periplo delle opere e dei giorni di Bobbio ricordandolo come la persona cui ho fatto riferimento per tutta la mia vita, che ha plasmato la mia formazione culturale, che ha seguito le mie vicende accademiche e che, proprio per tutto ciò, ha lasciato in me un vuoto incommensurabile» (p. 453).
Losano, professore emerito di Filosofia del diritto e informatica giuridica all’Univer- sità di Torino, ha tutte le qualità per offrire al lettore una rigorosa ricostruzione del contri- buto tanto scientifico, quanto più ampiamente intellettuale che una figura come quella di Norberto Bobbio ha offerto durante una lunga vita. Con una conoscenza profonda delle opere del filosofo torinese, ripercorre la sua produzione scientifica, sempre cercando di illuminarla in rapporto alle vicende biografiche da cui Bobbio non si astrasse mai. Questo intrecciarsi dei due piani costituisce al tempo stesso il fascino e la difficoltà del libro, che si riscontra nelle parti analitiche sul lavoro scientifico, specie nel campo della filosofia e teoria del diritto. Questioni come il rapporto con la teoria di Kelsen, la fenomenologia di Husserl, la tematica dell’analogia e della consuetudine, del rapporto fra norma e ordina- mento nella costruzione di una teoria generale del diritto (qualcosa a cui Losano ricorda Bobbio era riluttante) sono presentate con lucida analisi, ma certo richiedono nel lettore qualche formazione previa per essere pienamente apprezzati.
Più facile accostarsi ai temi di filosofia politica, intesa già come parte di una più ge- nerale «scienza politica», anche perché molti di questi sono penetrati nel dibattito più ge- nerale: basti pensare a questioni come il binomio destra/sinistra, i diritti dell’uomo (pro- blematici nella loro definizione normativa), il pacifismo e il federalismo, e tutto il campo dei diritti che Bobbio articola come diritti di libertà, diritti politici e diritti sociali.
Naturalmente ampio spazio è riservato anche all’intellettuale partecipe dei travagli del suo tempo (militante non mi parrebbe una definizione appropriata). Non c’è solo il suo lungo contrasto con il berlusconismo che entra prepotentemente in scena dagli anni ’90, ma argomenti più ampi e complessi come il problema laicità/laicismo, il rapporto con la religione specie cattolica (e qui si va dallo scambio epistolare col giovane Sandro Fontana al suo rapporto con padre Boff, teologo della liberazione). Losano affronta tutto molto dall’interno dell’universo del suo maestro, e forse, specie sulla parte politica e di confronto con l’attualità, qualche distacco in più alla luce del tempo che passa non avreb- be guastato. Ma questo non inficia l’interesse e il valore di questo sforzo che pur mosso dalla pietas consente una introduzione importante a un personaggio che ha segnato la sua epoca.

Paolo Pombeni