Stampa estera: El País (ES), Libération (FR)
Nel periodo tra il 23 settembre e il 6 ottobre, diversi sono stati i temi al centro dell’attenzione della stampa italiana e internazionale raccontati anche attraverso l’ausilio della storia contemporanea: la guerra a Gaza, in Libano e l’uccisione del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah; lo scontro tra Israele e Iran; la guerra in Ucraina; le commemorazioni per gli ottant’anni dalla strage di Monte Sole- Marzabotto; la campagna elettorale negli Stati uniti a meno di un mese dal voto; infine, continue riflessioni sui temi della “cancel culture” e delle guerre culturali, variamente intesi e articolati.
Guerra in Medioriente
L’approssimarsi dell’anniversario del 7 ottobre ha favorito una discreta produzione di articoli di taglio storico, ovviamente intrecciato a letture politiche fra loro contrastanti. Repubblica individua la causa dell’instabilità della regione in Hezbollah, la cui storia viene ricostruita anche su Libération1. Su il Foglio si individua nel 1979 l’anno chiave per comprendere gli eventi in Medioriente 2. Su il Manifesto Chiara Cruciati intervista lo storico israeliano Ilan Pappè sul futuro del “neo-sionismo”, mentre Bruno Montesano e Marco Bascetta riflettono sul nesso tra antisionismo, antisemitismo e lotta anticoloniale 3. Ancora sullo stesso quotidiano, la filosofa Roberta De Monticelli sottolinea il ruolo fondamentale svolto dagli storici nella comprensione della situazione medio-orientale 4. Sul fronte della stampa internazionale, El País dedica numerosi articoli e inserti alla questione palestinese, al Libano, a Hezbollah e a Israele 5.
Memorie del fascismo e della Seconda guerra mondiale
Come di consueto, grande attenzione è stata dedicata sui quotidiani nazionali a questioni legate alla memoria del fascismo, del Secondo conflitto mondiale e alla guerra partigiana. Particolare interesse è stato suscitato dalle celebrazioni dell’ottantesimo anniversario dall’eccidio di Marzabotto- Monte Sole e la visita congiunta dei Presidenti italiano e tedesco sui luoghi della strage 6. Il Corriere della sera offre una ricostruzione storica dettagliata dell’eccidio e delle vicende giudiziarie che ne sono seguite e ripubblica il libro di Marco De Paolis e Paolo Pezzino a ciò dedicato 7. Sul Manifesto, Alessandro Santagata intervista la storica Eloisa Betti, autrice di un volume di recente pubblicazione dedicato alla memoria pubblica della strage 8.
Più in generale, sempre sul Manifesto, si dà notizia della pubblicazione di un volume dedicato alla storia dei canti resistenziali italiani, spagnoli e palestinesi 9. Su Avvenire.it viene invece pubblicata la prefazione di Liliana Segre al memoir della deportazione ad Auschwitz di Guido Dalla Volta 10. Sul Fatto Quotidiano si avverte del rischio che le associazioni partigiane e di combattenti e reduci vedano definanziato il contributo statale 11. Su Libération, invece, si discute dell’eventualità di un ritorno del fascismo in Italia a partire dalla pubblicazione di un saggio di Antonio Scurati dedicato alle continuità del regime nell’Italia repubblicana 12. Sullo stesso quotidiano, la notizia della querela della Premier ai danni dello storico Luciano Canfora, porta Pierre Vesperini a paventare il ritorno di un governo autoritario in Italia 13.
“Cancel culture” e dintorni
Numerosi e variegati gli articoli inerenti ai temi della cosiddetta “cultura woke”, intesa spesso in senso molto generico e traslato. Per il settimanale inglese The Economist – ripreso da Repubblica – una certa “moda woke” sembrerebbe essere in ritirata negli Stati uniti 14. La stessa Repubblica concede però molto spazio alle posizioni critiche di certe “derive identitarie” 15. Sulla stessa linea il commento di altri quotidiani. Per il Fatto quotidiano è una certa “ideologia woke” a rafforzare il consenso di cui gode la destra più retriva 16. Eppure su il Giornale un lungo articolo-recensione è dedicato ai crimini del colonialismo inglese, generatore, tra le altre cose, del risentimento delle popolazioni ex colonizzate 17. Anche in questo ambito El País si distingue per numero e profondità di articoli di taglio storico. Dapprima pubblicando un lungo ritratto di Gayatri Spivak, tra le maggiori studiose del mondo post-coloniale 18; poi concedendo molto spazio – in chiave di riflessione storica – alle recenti polemiche diplomatiche tra Messico e Spagna in riferimento al mancato invito della neo-presidente messicana Claudia Sheinbaum al re di Spagna Felipe VI in occasione del suo insediamento 19. Le polemiche hanno riguardato, soprattutto, il dovere o l’opportunità della Spagna di chiedere scusa per il suo passato coloniale. Il rapporto tra espansione coloniale tra XIX e XX secolo e mantenimento di domini oltremare nel XXI è d’altronde al centro di diversi articoli del quotidiano francese Libération che dedica molto spazio alle celebrazioni per i 171 anni dall’avvio della colonizzazione francese dell’odierno territoire d’outremer della Nuova Caledonia 20. Sul Corriere si dà invece notizia della controversa restituzione delle isole Chagos alle Mauritius a fronte del mantenimento delle basi militari britanniche sull’isola Diego Garcia 21.
Cultura di massa
Diverse le occasioni di rievocazione storica legate ad anniversari inerenti alla cultura di massa. In primo luogo, i cento anni dalla prima trasmissione radio in Italia, avvenuta il 6 ottobre 1924 22. Si segnalano poi i quarant’anni dall’uscita di due film iconici, sebbene di diverso tenore: C’era una volta in America e Terminator 23. Sul Corriere, Peppe Aquaro recensisce l’autobiografia di Christa Solbach, fondatrice del primo Vespa club d’Italia, con l’occasione ripercorrendo il mito mediatico del miracolo economico italiano 24. Similmente, sullo stesso quotidiano, Giuseppe di Piazza approfitta della celebrazione dei sessant’anni dall’inaugurazione dell’autostrada A1 per metterne in evidenza il ruolo di connettore, economico, sociale e culturale, tra Nord e Sud del paese 25.
Più in generale, si segnala un vasto dibattito su Gramsci, il concetto di egemonia e la cultura popolare, originato dal recente libro di Roberto Franchini, Gramsci e il jazz. La valutazione, decisamente negativa, che Gramsci dà del fenomeno musicale d’importazione americana, offre lo spazio per numerose interpretazioni tanto della cultura di massa quanto del rapporto tra questa e la sinistra 26. Sul Foglio Andrea Minuz rileva però l’esaurimento dei temi relativi all’egemonia culturale di matrice gramsciana e l’assenza di un punto di vista liberale sulla questione 27.
Varie
Trascorso senza clamori l’anniversario della Breccia di Porta Pia, e di questa assenza si lamenta Fabrizio Esposito sul Fatto quotidiano 28. Il 22 settembre è venuto a mancare Fredric Jameson, critico della cultura di massa e della post-modernità di fama mondiale, una morte trascurata dalla stampa italiana (con l’eccezione del Manifesto 29) ma non da quella internazionale 30. Discreto rilievo ha avuto, ma esclusivamente sulla stampa spagnola, il 75esimo anniversario della nascita della Repubblica Popolare cinese 31.
Sul Corriere, hanno avuto una certa eco le accuse mosse da Rita Dalla Chiesa a Giulio Andreotti con riferimento all’omicidio del Generale Dalla Chiesa 32. È poi stato pubblicato un ricordo dello storico Alberto De Bernardi, recentemente scomparso 33. Ancora sul Corriere, è stata pubblicata un’intervista all’economista Andrea Monorchio sul prelievo nei conti correnti bancari da parte del Governo Amato nel 1992, commentata (con un approccio critico) anche sul Fatto quotidiano 34. Il Manifesto ha dedicato un articolo ai cento anni dell’ex Presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter, ripercorrendone la fortuna politica nel quarantennio successivo alla fine del suo mandato 35. Sullo stesso quotidiano è inoltre stata data notizia dell’inaugurazione di una mostra a Bologna dedicata alla rappresentazione mediatica del disastro del Vajont 36. Infine, Roberto Volpi sul Foglio valuta la diversa percezione delle pandemie, mettendo a confronto storico Aids e Covid, ragionando sull’estrema sensibilità rivolta ancora oggi al Covid e del disinteresse verso il virus dell’HIV 37.
Molte, come sempre, sono le recensioni di volumi di taglio storico. Sul Manifesto, Simone Pieranni ha recensito l’ultimo libro dello storico del Sud-Est Asiatico Tim Harper, mentre Alessandro Barile ha dato notizia della pubblicazione di una biografia di Togliatti; Maria Grazia Meriggi ha ricordato la pubblicazione, a cura Jacopo Perazzoli e Giovanni Scirocco, di una raccolta di interventi del politico socialista Riccardo Lombardi 38. Sul Corriere, Maurizio Caprara ha ricordato l’articolo di Andrea Spiri dedicato al rapporto tra Italia e Stati Uniti negli anni Ottanta apparso sulla rivista «Ventunesimo Secolo», mentre Ernesto Galli della Loggia ha approfittato della riedizione de Il giudizio storico sul Risorgimento italiano per ricordare la figura dello storico siciliano Rosario Romeo 39.
Note
1 Enrico Franceschini, Teheran, Damasco, Beirut. Così Hezbollah è diventato uno “Stato nello Stato”, la Repubblica, 30/09/2024; Célian Macé, Entre le Hezbollah et Israël un conflit de plus de quarante ans, Libération, 25/09/2024.
2 Giulio Meotti, L’anno fatale, il Foglio, 28/09/2024.
3 Chiara Cruciati, «Il neosionismo è destinato a fallire», il Manifesto, 05/10/2024; Marco Bascetta, L’antisemitismo tra ideologia e censura, il Manifesto, 05/10/2024; Bruno Montesano, Anticolonialismo e anche pogrom, il Manifesto, 05/10/2024.
4 Roberta De Monticelli, Le motivazioni etiche dei nuovi storici, il Manifesto, 06/10/2024.
5 Trinidad Deiros Bronte, Un conflicto che se extiende ocho décadas por el control de la Palestina històrica, El País, 25/09/2024; Trinidad Deiros Bronte, El clèrigo que elevò a Hezbolà, El País, 29/09/2024; Inserto redazionale a più voci, Babelia. Guìa cultural para descifrar el drama de Lìbano, El País, 05/10/2024; Antonio Pita, Netanyahu prosigue su escalada bélica tras un año de destrucciòn, El País, 06/10/2024; Pankaj Mishra, Gaza: Occidente no se entera de nada, El País, 06/10/2024.
6 Mara Gergolet, Il Presidente tedesco a Marzabotto: dolore e vergogna, chiedo perdono, Corriere della Sera, 30/09/2024.
7 Antonio Carioti, L’area chiusa, i rastrellamenti. Così le spietate Waffen SS trucidarono donne e bambine, Corriere della Sera, 30/09/2024; Antonio Carioti, Uno sterminio deliberato di civili. La strage nazista di Marzabotto, Corriere della Sera, 01/10/2024.
8 Alessandro Santagata, Ricordare Marzabotto per costruire una pace, il Manifesto, 27/09/2024.
9 Massimo Congiu, Canti delle resistenze tra Italia, Spagna e Palestina, il Manifesto, 27/09/2024.
10 Liliana Segre, Liliana Segre: «Leggi razziali, piano inclinato verso gli inferi», Avvenire.it, 27/09/2024
11 Giacomo Salvini, Il governo taglia i contributi alle associazioni dei partigiani, il Fatto Quotidiano, 04/10/2024.
12 Maria Malagardis, Reprendere la lutte face à la «politique de la peur», Libération, 27/09/2024.
13 Pierre Vesperini, Procès de Canfora: le fascisme n’est pas mort, Libération, 03/10/2024.
14 A firma “The Economist”, L’America si risveglia meno woke, la Repubblica, 23/09/2024.
15 Enrico Franceschini, Mounk e Roy: “I diritti di cui abbiamo bisogno”, la Repubblica, 25/09/2024.
16 Massimo Novelli, L’autobavaglio del woke che genera tanti Vannacci, il Fatto quotidiano, 23/09/2024.
17 Stenio Solinas, Se l’Inghilterra è Dr. Jekyll il colonialismo è Mr. Hyde, il Giornale.it, 28/09/2024.
18 Mar Padilla, La inclasificable pensadora que combate los prejuicios, El País, 29/09/2024.
19 El debate: ?Tiene España que pedir disculpas a México?, con un confronto di vedute storiche tra Pablo Batalla Cueto, Pedir perdòn nunca sobra; e Carmen Domingo, Manipulaciòn politica del pasado, El País, 02/10/2024; Georgina Zerega, La presidenta de México insiste en que Felipe VI debe pedir perdón por la conquista española, El País, 03/10/2024.
20 Mäité Darnault, Nouvelle-Calédonie. «Nous voulons que le soleil se lève pour tout le monde», Libération, 24/09/2024; Maité Darnault, «Il n’y a pas de milice ici, on dit “voisins vigilants”», Libération, 25/09/2024.
21 Luigi Ippolito, Londra ridà le Chagos, ultima colonia d’Africa (ma tiene la sua base), Corriere della Sera, 04/10/2024.
22 Renato Nunziata, Un secolo di radio in Italia, il Fatto Quotidiano, 05/10/2024; Giuliano Aluffi, Arbore: “Musica e tormentoni così la radio conquistò i giovani”, la Repubblica, 06/10/2024; Giuliano Aluffi, Cento anni e non sentirli “La sua magia è l’intimità”, la Repubblica, 06/10/2024.
23 Claudio Siniscalchi, “C’era una volta in America”. I quarant’anni di un film che resta unico, il Giornale.it, 02/10/2024; Mariarosa Mancuso, Quarant’anni di “Terminator”, nato in una pensione romana a buon mercato, il Foglio, 05/10/2024.
24 Peppe Aquaro, La signora della Vespa. «Con il vento in faccia e il brutto alle spalle», Corriere della Sera, 24/09/2024.
25 Giuseppe di Piazza, Un paese in formato A1, Corriere della Sera, 04/10/2024.
26 Massimo Novelli, Egemonia culturale (vera). E Gramsci scopre il seme ribelle del jazz: “Ha conquistato la classe borghese”, il Fatto quotidiano, 23/09/2024; Alessandro Gnocchi, Quando Gramsci contestava l’egemonia musicale del jazz, il Giornale.it, 25/09/2024; Siegmund Ginzberg, E Gramsci stonò sul jazz, il Foglio, 28/09/2024.
27 Andrea Minuz, Il dibattito sull’egemonia culturale ancora zavorrato da Gramsci e Gentile, il Foglio, 26/09/2024.
28 Fabrizio Esposito, Clericali, massoni e fascisti: perché l’Italia ha dimenticato la festa del XX settembre, il Fatto Quotidiano, 23/09/2024.
29 Marco Gatto, Fredric Jameson, la prassi del lavoro culturale, il Manifesto, 24/09/2024.
30 Ramòn Del Castillo, Diagnosticar la Postmodernidad, El País, 25/09/2024.
31 Guillermo Abril, Viaje por los 75 años de China desde Shaoshan, la cuna de Mao Zedong, El País, 01/10/2024.
32 Massimo Franco, «Tornano le falsità su mio padre, sono un’offesa alla sua memoria», Corriere della Sera, 23/09/2024
33 Antonio Carioti, Addio a De Bernardi, storico del fascismo, Corriere della Sera, 27/09/2024.
34 Francesco Verderami, «Quella notte in cui Amato fece passare il prelievo sui conti usando uno scioglilingua» Corriere della Sera, 30/09/2024; Marco Palombi, Storia e cronaca: il prelievo di Amato, il Fatto Quotidiano, 03/10/2024.
35 Marina Catucci, I 100 anni di Jimmy Carter, più amato da ex presidente che alla Casa Bianca, il Manifesto, 02/10/2024;
36 Linda Chiaramonte, Vajont, una mappatura di sguardi incrociati per nutrire la memoria, il Manifesto, 05/10/2024.
37 Roberto Volpi, Covid e Aids a confronto. Una pandemia ci terrorizza e l’altra no, il Foglio, 05/10/2024.
38 Simone Pieranni, Epici sabotaggi e destini incrociati, il Manifesto, 28/09/2024; Alessandro Barile, Togliatti, uomo e statista non solo dirigente del Pci, il Manifesto, 04/10/2024; Maria Grazia Meriggi, L’alternativa critica di Riccardo Lombardi, il Manifesto, 03/10/2024.
39 Maurizio Caprara, «Craxi ci piace, Occhetto meno». Gli USA e la sinistra nel 1989, Corriere della Sera, 29/09/2024; Ernesto Galli della Loggia, La lezione di Rosario Romeo, Corriere della Sera, 04/10/2024.
