Cerca

16. Rassegna Stampa dal 20 novembre al 3 dicembre 2023

a cura di Enrico Miletto e Emanuela Locci

Stampa Estera: Le Monde (Fr), El País (Es)

Conflitto israelo-palestinese

Il conflitto israelo-palestinese continua a occupare un ruolo centrale sulle pagine dei quotidiani nazionali e internazionali. Di particolare interesse risultano un’intervista a Ilan Pappé, storico israeliano, che riflette su quella che lui stesso definisce la crisi del sionismo1, seguito da un contributo pubblicato su «Avvenire» che, recensendo il nuovo volume di Massimo Giuliani, Gerusalemme e Gaza. Guerra e pace nella terra di Abramo (Morcelliana,) riprende, scavando nel passato, le radici storiche, teologiche e geopolitiche del confitto2. Le conseguenze del conflitto si riflettono anche sul mondo dell’arte, come ben delinea «Le Monde», che evidenzia come dal 7 ottobre siano stati molti gli eventi cancellati con artisti quasi obbligati a rendere pubbliche le proprie posizioni3. Siegmund Ginzberg dalle colonne de «Il Foglio» offre un’analisi storica che mette in evidenza le similitudini tra passato e presente dell’area palestinese, in un perenne conflitto che oggi ha sempre più rilevanza4. Un altro tema toccato dalla stampa nazionale e internazionale è quello del clima e della recente conferenza climatica svoltasi a Dubai, Francesco Sylos Labini offre un’interessante chiave di letture collegando i cambiamenti climatici ai conflitti passati e presenti5. Questa linea di ricerca è ripresa anche dalla stampa estera, che cita il libro di Emmanuel Le Roy Ladurie, Histoire du climat depuis l’an mil6.

Esteri Crisi dei Marmi (Grecia/GB)

A chiudere il cerchio degli avvenimenti esteri, si segnala infine la crisi diplomatica tra Grecia e Gran Bretagna relativamente ai marmi custoditi al British Museum e rivendicati da Atene, decisa a chiedere la restituzione dei preziosi reperti, che porta alla cancellazione dell’incontro a due a Downing Street7.

Italia

Sul piano nazionale si segnala l’ottantesimo anniversario della strage di Pietransieri, centro abruzzese del territorio di Roccaraso, vittima di una strage compiuta dopo l’8 settembre da soldati tedeschi che sterminarono la popolazione civile e il centenario del disastro del Gleno che, dopo il crollo della diga (1° dicembre 1923) portò alla morte di almeno 356 persone, spazzando via interi paesi8.

L’accordo con l’Albania sui migranti è invece occasione per ripercorrere, attraverso le parole di Lea Ypi, scrittrice albanese, alcuni passaggi dell’emigrazione albanese in Italia che portò con sé un complesso percorso di integrazione9, mentre la difficile situazione occupazionale di alcune aree industriali fornisce l’opportunità di riflettere su un passato che sembra, oramai, definitivamente tramontato. Si veda una recensione del volume di Pasquale Pinto (La terra di ferro e altre poesie (1971-1992), Marcos y Marcos), poeta ma anche operaio alla Italsider di Taranto la cui esperienza in fabbrica ritorna in molti passaggi dell’antologia. Ulteriori elementi si trovano anche in un’analisi sulla Torino post-industriale, che da capitale dell’auto, oramai ex, cerca di ripartire con nuove sfide e in un reportage sul Sulcis, dove dopo quindici anni di mobilità, gli operai di complessi storici come la Portalluminia e la ex Alcoa vanno incontro a quella che appare come una difficile I transizione10.

Luoghi di lavoro, ma anche luoghi di memoria, come ad esempio a Milano, Bergamo e Brescia dove riaprono i rifugi che durante la Seconda guerra mondiale proteggevano i civili dai bombardamenti e luoghi di cultura e integrazione, come Gorizia che nel 2025 diventerà, insieme a Nova Gorica, capitale della cultura. Ed è proprio Go2025! a costituire uno snodo epocale, un passaggio attraverso il quale provare a superare le divisioni e le barriere che durante il Novecento hanno diviso la città11.

I recenti e drammatici fatti di cronaca portano all’attenzione anche il tema della violenza contro le donne ripercorso attraverso la vicenda di Franca Viola, ragazza siciliana che portò in tribunale l’ex fidanzato e la cui storia consente di riflettere sulla fragilità della legge italiana in materia di diritti delle donne e sul sistema di sopraffazione maschile del quale era intrisa l’Italia del tempo e, ancora, su un crimine che sconvolse l’Italia e cioè omicidio del Circeo, riemerso in occasione della messa in onda della “prima” della serie Tv Circeo, sui canali della Rai12.

Sui diritti delle donne, con particolare riferimento all’aborto, si inserisce invece un’approfondita riflessione che parte dalla recensione del volume di Alessandra Gissi e Paola Stelliferi, L’aborto. Una storia (Carocci) che ripercorre, collocandolo in un arco temporale compreso tra il fascismo e il femminismo degli anni Settanta, il tema dell’aborto13.

Scomparse illustri/anniversari

Sono molte le pagine dedicate alle scomparse illustri e agli anniversari. Sul primo punto è dedicato ampio spazio alla morte di Henry Kissinger diplomatico e statista statunitense scomparso il 29 novembre nella sua casa in Connecticut. Alcuni contributi sono dedicati al ruolo avuto durante la crisi sino-sovietica e la conseguente apertura di Washington verso Pechino che riportò il paese asiatico al centro del consesso mondiale14, altri si soffermano invece sul ruolo avuto durante il processo di distensione con l’Est, pur evidenziando le molte zone d’ombra della sua lunga carriera diplomatica15, come dimostra, solo per citare alcuni esempi, il suo coinvolgimento nei bombardamenti in Cambogia e il sostegno al colpo di Stato in Cile di Augusto Pinochet nel 197316.Comparso per l’ultima volta sulla scena pubblica lo scorso ottobre, quando parlò in relazione all’attuale crisi israelo-palestinese della guerra dello Yom Kippur17, la sua parabola lo portò a essere al centro dello scacchiere internazionale nella Guerra Fredda18. Interessante, infine, un’analisi del Kissinger privato e della sua passione per lo sport, che applicò anche alle relazioni internazionali: simpatizzante della Juventus, data la sua solida amicizia con Gianni Agnelli, ebbe un ruolo decisivo nel portare, nel 1994, il campionato mondiale di calcio negli Stati Uniti in un periodo nel quale il soccer non godeva ancora di popolarità19. Anche la stampa estera si è occupata della morte dello stratega americano ripercorrendo la sua parabola politica e personale20.

La stampa si è soffermata anche su altri illustri personaggi mancati negli ultimi giorni, a Emmanuel Le Roy Ladurie, studioso della vita rurale, al regista Ellis Donda, allo scrittore Vassilis Vassilikos, a Marisa Rodano, partigiana, deputata comunista e vice presidente della Camera, e a Shane McGowan, frontman dei Pogues, storico gruppo folk irlandese che attraverso la loro musica hanno dato voce e raccontato squarci significativi della storia d’Irlanda21.

La musica si lega anche alle celebrazioni di due importanti anniversari: il trentesimo anno della morte di Frank Zappa, il cui lascito nella musica contemporanea è ancora vivissimo, e il centenario della nascita della grande cantante lirica Maria Callas22.

«Il Fatto Quotidiano» dedica un approfondimento al sessantesimo anniversario dell’assassinio del presidente Kennedy, mettendo in risalto le tante incongruenze rispetto alla ricostruzione dell’attentato di cui cadde vittima23.

Un altro anniversario ricordato nelle colonne de «La Repubblica» è quello relativo all’ordinanza di Benito Mussolini resa attuativa il 30 novembre 1943, che decretò la fine della presenza ebraica in territorio italiano, tutti gli ebrei presenti in Italia furono inviati nei campi di concentramento. Infatti fino a questa data, nonostante una legislazione antiebraica pesantissima e le continue pressioni tedesche, gli ebrei non erano stati deportati dal territorio nazionale24.

Recensioni

Molto denso lo spazio dedicato a recensioni e delle segnalazioni. Emanuele Trevi, in occasione della prossima uscita della pellicola di Gianpaolo Sodano, tratta dal trattamento cinematografico Non ho tempo dedicata a Giacomo Brodolini, racconta la corsa contro il tempo del dirigente sindacale, parlamentare socialista e ministro del lavoro che prima di morire firmò lo Statuto dei Lavoratori25. Il presidente John F. Kennedy è invece al centro dell’ultimo lavoro di Giovanni Cerutti (Kennedy, Dallas 1963. L’assassinio del presidente nella stampa italiana, Interlinea), che raccoglie, per la prima volta, gli articoli delle principali firme del giornalismo italiano usciti dopo l’attentato al presidente statunitense26, mentre in Margherita è stata qui (Neri Pozza), Eugenio Murrali ripercorre la vicenda biografica e narrativa di Marguerite Yourcenar27. Fernanda Rossini dedica invece il suo ultimo lavoro a John Steinbeck (John Steinbeck. Voce inquieta del sogno americano, Ares), pubblicando la prima biografia italiana dello scrittore28.

Polizia, Società, e politica nell’Italia repubblicana – Gli editoriali di Franco Fedeli (1973-1997), è il titolo del volume curato da Michele Di Giorgio edito da Unicopli, che ripercorre la storia di Franco Fedeli, giornalista, che nel corso della sua carriera si è occupato attivamente del tema della Polizia, fondando anche diverse riviste dedicate al settore e ricoprendo un importante ruolo sia nella smilitarizzazione della polizia sia nell’organizzazione del suo sindacato29.

Per quanto riguarda il cinema, si segnalano un’intervista a Ridley Scott che presenta il suo Napoleone30. Il film è al centro di alcuni articoli apparsi nella stampa internazionale in cui si sottolineano le incongruenze storiche della pellicola31.

«Il manifesto» dedica ampio spazio alla presentazione di 16 millimetri alla rivoluzione, un documentario prodotto dall’Aamod che porta dentro la vita della militante comunista Luciana Castellina32. Da segnalare, infine, il progetto espositivo di Giulia Andreani, presso la collezione Maramotti a Reggio Emilia che racconta storie di donne (pioniere, artiste, guerrigliere, infermiere, gitane anarchiche, scultrici e internate) tradotte col pennello da immagini d’archivio33. Col pennello traduce la fotografia-immagine d’archivio.

Note

1 Chiara Cruciati, Ilan Pappé: «Deriva messianica, il sionismo verso la sua fine», il manifesto, 28/11/2023.

2 Giovanni Scarafile, Gerusalemme e Gaza: la storia traccia sentieri verso la pace, Avvenire, 3/12/2023.

3 Roxana Azimi, La guerre Israël-Hamas déchire le monde de l’art, Le Monde, 3/12/ 2023.

4 Siegmund Ginzberg, La Palestia di Giulio Cesare. Il Medio oriente di oggi come le Gallie di allora: un puzzle di fazioni in lotta, Il Foglio, 25/11/2023.

5 Francesco Sylos Labini, Clima e geopolitica, ecco il filo rosso delle guerre, Il Fatto Quotidiano, 28/11/2023.

6 Guillermo Altares, Negacionismo climático, El País, 30/11/2023.

7 Luigi Ippolito, Crisi diplomatica sui marmi del Partenone: Sunak cancella il summit con il premier greco, Corriere della Sera, 28/11/2023; Marmi del Partenone, schiaffo di Sunak a Mistrotakis: non lo riceve, Avvenire, 28/11/2023.

8 Giovanni D’Alessandro, Pietransieri, 80 anni fa la strage senza prescrizione, Avvenire, 20/11/2023; Marco Birolini,

Diga del Gleno, cent’anni di silenzio. Un disastro rimasto senza risposte, Avvenire, 2/12/2023.

9 Le Ypi, Il viaggio impossibile, il manifesto”, 22/11/2023.

10 Pasquale Vitagliano, Pasquale Pinto, a Taranto dalla desolazione alla esperienza operaia, il manifesto, 2/11/2023; Danilo Poggio, Tra fabbriche chiuse e in vendita: Torino cerca un futuro post auto, Avvenire, 29/11/2023; Massimo Franchi, Sulcis senza lavoro: migliaia di posti a rischio, il manifesto, 29/11/2023.

11Davide Re, In Lombardia i bunker antiaerei diventano luoghi di pace, Avvenire, 23/11/2023; Lucia Bellaspiga, Lo spirito di Gorizia, esempio per l’Europa, Avvenire, 23/11/2023.

12 Fabrizio Peronaci, Circeo, la storia del massacro: le vittime, gli assassini della «Roma bene», il mistero su Andrea Ghira. «Come dormono bene queste…», Corriere della Sera, 25/11/2023; Teresa Ciabatti, Franca che disse no alle nozze riparatrici dopo lo stupro, spiegò cos’è l’onore e cambiò la storia, Corriere della Sera, 28/11/2023.

13 Vinzia Fiorino, Aborto, la complessità storica e teorica di un fatto politico, il manifesto, 25/11/2023.

14 Guido Santevecchi, L’ultimo inchino di Xi al ‘caro vecchio amico’ Henry (che mancherà più a lui che a Biden), Corriere della Sera, 30/11/2023; Massimo Gaggi, E’ morto Kissonger, aveva 100 anni. L’uomo che plasmò al politica Usa, Corriere della Sera, 30/11/2023; Salvatore Cannavò, Se ne va Kissinger, il condor della realpolitik americana, “Il Fatto Quotidiano”, 1/12/2023.

15 Philippe Bernard, Henri Pierre, Henry Kissinger, ancien secrétaire d’Etat et figure historique de la diplomatie américaine, est mort à 100 ans, Le Monde, 30/11/2023; Philippe Bernard, Mort d’Henry Kissinger : les zones d’ombre d’une éminence grise, Le Monde, 30/11/2023.

16 E’ morto Henry Kissinger, il manifesto, 30/11/2023.

17 Viviana Mazza, La morte di Kissinger, la sua voce lenta e vacillante nella sua ultima uscita pubblica, Corriere della Sera, 30/11/2023.

18 Giorgio Ferrari, Morto Kissinger, aveva cento anni, Avvenire, 30/11/2023.

19 Lorenzo Nicolao, Henry Kissinger, portò i Mondiali di calcio negli Usa, Corriere della Sera, 30/11/2023.

20 Macarena Vidal Liy, Muere Kissinger el estratega que marcó la politica exterior del EEUU, El País, 1/12/2023.

21 Antonio Carioti, Morto Leroy Ladurie: storico degli «Annales», studiò la vita rurale, Corriere della Sera, 26/11/2023; Redazione, Addio a Emmanuel Le Roy Ladurie maestro della nuova storiografia , La Repubblica, 24/11/2023; Cecilia Etmini, Addio a Ellis Donda, lo sguardo attento di un altro immaginario, il manifesto, 28/11/2023; Marco Imarisio, È morto Shane MacGowan, leader dei Pogues: «Un angelo sempre vicino alla fine», Corriere della Sera, 30/11/2023¸Francesco Adinolfi, Shane Mc Gowan, l’ultima ballata, il manifesto, 30/11/2023; Franck Colombani, Shane MacGowan, chanteur des Pogues,

« perdant magnifique », est mort, Le Monde, 30/11/2023; Dimitri Deliolanes, Addio a Vassilis Vassilikos, il manifesto, 1/12/2023; Luciana Castellina, Marisa Rodano, memoria di una che c’era, il manifesto, 3/12/2023.

22 Maria Luisa Agnese, Frank Zappa, il turboanarchico che odiava la droga, genio del mix musicale tra alto e basso, Corriere della Sera, 2/12/2023; Giulia Cavaliere, Frank Zappa moriva 30 anni fa, storia del genio matto (ma non troppo) che mise gli Stati Uniti alla berlina, Corriere della Sera, 2/12/2023; Irene Soave, Maria Callas, «una bambina infelice» o «l’ultimo esemplare di primadonna», Corriere della Sera, 2/12/2023; Jacopo Pellegrini, Callas, più voci, belle brutte, a un soffio dall’onnipotenza, il manifesto, 2/12/2023; Andrea Penna, Maria Callas, 100 anni molto divini, il manifesto, 2/12/2023; Jacopo Pellegrini, Callas, più voci, né belle né brutte, a un soffio dall’onnipotenza, il manifesto, 2/12/2023.

23 Daniele Luttazzi, Kennedy, quel proiettile e le vere ipotesi di un omicidio irrisolto, Il Fatto Quotidiano, 28/11/2023.

24 Marcello Pezzetti, “Nemici di Stato” la notte più nera degli ebrei italiani, La Repubblica, 30/11/2023.

25 Emanuele Trevi, “Vivrai pochi mesi”. E mio zio Giacomo Brodolini, malato, scrisse lo Statuto dei lavoratori, Corriere della Sera, 20/11/2023.

26 G.A. Cerutti, 60 dopo Dallas, J.F.K. è ancora da scoprire, Avvenire, 22/11/2023.

27 Aldo Cazzullo, Marguerite Yourcenar, memorie e vita di un’immortale, Corriere della Sera, 23/11/2023.

28 Fulvio Fulvi, John Steinbeck cantore delle gesta degli ultimi, Avvenire, 2/12/2023.

29 Ferruccio Pinotti, La Polizia, le riforme e la ricerca di un assetto «democratico», Corriere della Sera, 23/11/2023.

30 Aureiano Tonet, Ridley Scott : «Joséphine était le talon d’Achille de Napoléon», Le Monde, 22/11/2023.

31 Jacinto Antón, Una pelicula no puede ser una lección de historia, El País, 21/11/2023; Marc Bassets, El Napoleón de Ridley Scott y Joaquin Phoenix no convence a los historiadores franceses, El País 23/11/2023.

32 Silvana Silvestri, Luciana Castellina, Dialogo sul comunismo, il manifesto, 22/11/2023.

33 Ilaria Giacone, Giulia Andreani, tra le sentinelle del presente, il manifesto, 3/12/2023.