Cerca

2. Rassegna Stampa dal 22 gennaio al 3 febbraio

A cura di Francesco Casales e Jacopo Lorenzini

Stampa estera: Libération (FR) e The Wall Street Journal (USA)

Come di consueto, nelle settimane che precedono e seguono la ricorrenza del Giorno della memoria le pagine dei giornali nazionali e internazionali sono stati occupati prevalentemente da articoli relativi alla Shoah e al suo ricordo. In concomitanza con il proseguimento delle operazioni di guerra di Israele nella striscia di Gaza, il tema si è quest’anno intrecciato con la questione dell’istituto giuridico del “genocidio” e con la paura di una recrudescenza dell’antisemitismo sul suolo europeo. Altri temi ricorrenti sono stati i trent’anni dalla “discesa in campo” di Berlusconi e il dibattito su fascismo/antifascismo a partire dalle politiche culturali del governo in carica.

Shoah

Come prevedibile, il tema della Shoah ha informato la maggior parte degli articoli di

taglio storico delle ultime settimane. Tutti i quotidiani presi in esame hanno infatti offerto approfondimenti di diverso tipo: dai pezzi di taglio biografico 1 alle interviste a testimoni 2, passando ovviamente per le recensioni 3.

Il dibattito si è poi appuntato sulle responsabilità italiane nella Shoah e sulla memoria del razzismo fascista 4. In particolare, il Corriere della Sera ha ricordato la corresponsabilità italiana nel razzismo nazifascista, e ha chiesto che il museo italiano della Shoah ricordi anche il ruolo degli italiani collaborazionisti 5. Non da ultimo, è stato sollevato anche il problema della progressiva scomparsa dei testimoni 6. Si sono poi ricordate alcune “buone pratiche” per la trasmissione della memoria, come il “Treno della memoria” e “Convivere con Auschwitz”7.

In compenso, solo il Corriere della Sera ha dedicato un pezzo alla genealogia della giornata memoriale 8, e curiosamente nessun quotidiano italiano ha dedicato pezzi al film di recente uscita La zona d’interesse del regista britannico Jonathan Glazer, incentrato sulla vita quotidiana del comandante tedesco di Auschwitz e della sua famiglia a due passi dai forni del lager 9.

Storia, memoria e antisemitismo

Le riflessioni relative al Giorno della memoria hanno dedicato molto spazio all’efficacia, o meno, della commemorazione 10. Sul manifesto, Claudio Vercelli ha offerto una riflessione sulle sfide della memoria nell’era della postverità 11, Bruno Montesano ha curato una tavola rotonda con interventi di Lia Tagliacozzo, Helena Janeczek e Marcello Flores 12 e Carola Spadoni ha riflettuto sulla proliferazione delle accuse di antisemitismo ai danni di chi, soprattutto in Germania, proclama la propria vicinanza al popolo palestinese 13. Sul Fatto Quotidiano Alex Corlazzoli ha dato conto dell’apertura di un nuovo corso di laurea dedicato a storia e memoria presso la Statale di Milano legandola a suggestioni generate dalla giornata memoriale 14, mentre Frediano Sessi ha riflettuto su Avvenire a proposito delle confliggenti memorie della Shoah tra Europa occidentale e orientale 15.

Proprio la sovrapposizione tra memoria del genocidio nazista, antisemitismo e operazioni militari nella striscia di Gaza ha d’altronde goduto di grande attenzione: sulla Repubblica Roberto Della Rocca ha sostenuto l’importanza del 7 ottobre nel riarticolare la memoria della Shoah 16, mentre Marcello Flores, intervistato da Anna Lombardi, ha messo in guardia dall’uso improprio del termine “genocidio” 17. Anche il Manifesto ha dedicato ampio spazio alla questione, prendendo in considerazione le giustificazioni storiche addotte da Hamas per spiegare la scelta della data del 7 ottobre 18 e lasciando spazio a riflessioni sullo statuto coloniale di Israele e dell’antisemitismo 19. Sul Fatto Quotidiano, Gad Lerner si è scagliato contro la strumentalizzazione della memoria della Shoah operata dal governo israeliano, e altre voci hanno proposto contributi sul tema20. Su Libération si dà conto della polemica relativa all’utilizzo del triangolo rosso, contemporaneamente simbolo dei deportati politici nel lager ed elemento visuale utilizzato da Hamas nei propri video di propaganda, in uno xeet della deputata Soudais – questione che rimanda alle accuse di antisemitismo mosse a La France Insoumise 21.

Avvicinandosi il Giorno del ricordo, diversi articoli hanno poi cominciato ad occuparsi della memoria delle Foibe, non da ultimo a seguito dell’approvazione di un disegno di legge sull’Istituzione di un Museo del Ricordo delle foibe e dell’esodo a Roma 22. Gian Antonio Stella ha dato conto della “retromarcia” dell’Associazione Nazionale Alpini sulla designazione del 26 gennaio come giornata memoriale del Corpo 23.

Fascismo e antifascismo

Il tema del ricordo del fascismo e dello stato di salute dell’antifascismo ha esondato rispetto alla sola questione del Giorno della memoria e di quello del Ricordo. In questo senso, hanno fatto discutere le parole del sottosegretario Mantovano, restio a definire il fascismo “male assoluto” 24, nonché la scelta di Meloni di citare espressamente le responsabilità del “nazifascismo” nella Shoah 25 e le parole di avvertimento di Mattarella rispetto al “culto del capo” 26.

Ampio spazio è stato dedicato alla fiction di Rai 1 dedicata ai giorni di fine luglio 1943, con Il Giornale che è arrivato ad intervistare una delle nipoti di Mussolini 27, mentre altre testate hanno adottato un approccio più critico 28. Su Repubblica è stata pubblicata una lettera di Ennio Flaiano a sua figlia datata 25 luglio 1943 nel tentativo di dimostrare quanto l’antifascismo non sia patrimonio esclusivo della sinistra 29. Su Libération si è ricordata la collaborazione col nazismo dello Stato francese pétainista 30.

Un certo spazio è infine stato dedicato al tema del neofascismo e della nostalgia: su Repubblica, Concetto Vecchio ha firmato un reportage da una casa d’aste in cui vanno a ruba i cimeli del fascismo 31, mentre sul Manifesto Lelio La Porta ha recensito un volume di Raoul Mordenti dedicato alla dodicesima disposizione della Costituzione, quella relativa alla ricostituzione del Partito fascista 32, e sul Corriere Natalia Distefano ha ricostruito la genesi della croce celtica come simbolo neofascista 33.

Discesa in campo di Berlusconi

Nelle settimane prese in esame dalla rassegna è caduto l’anniversario della “Discesa in campo” di Berlusconi, avvenuta il 26 gennaio 1994. Su Repubblica Filippo Ceccarelli ha sottolineato l’imprevedibilità del fenomeno Berlusconi, mentre Stefano Cappellini ha offerto una ricostruzione di massima della parabola che ha portato al suo primo governo 34; Lirio Abbate, infine, ha sottolineato le possibili connessioni tra la fine della stagione stragista della mafia e la discesa in campo di Berlusconi 35.Sul Manifesto Andrea Colombo ha poi sottolineato il valore dirompente di Forza Italia nel riarticolare il sistema partitico italiano 36, mentre sul Corriere della sera vanno segnalati gli interventi di Angelo Panebianco e Aldo Cazzullo 37.

Morti e anniversari

Anche in queste settimane diversi articoli di approfondimento storico hanno preso le mosse da anniversari più o meno noti. Il Wall Street Journal ha così ricostruito la storia dell’Apollo Theatre di Harlem nel novantesimo anniversario dalla sua fondazione 38; il Manifesto ha ricordato i 130 anni dalla fondazione della Camera del lavoro di Bologna 39; Repubblica ha problematizzato le celebrazioni della battaglia di Leningrado officiate da Putin 40; Avvenire ha ricordato gli ottant’anni dal bombardamento dell’Avvenire d’Italia a Bologna 41; il Corriere della sera ha ricostruito la storia di Facebook a vent’anni dalla sua fondazione 42; il Fatto ha infine ricordato il centenario della fine dello Stato libero di Fiume 43.

Non sono poi mancate riflessioni a partire dalla recente scomparsa di personaggi storicamente rilevanti: Sandra Milo 44, Vittorio Emanuele di Savoia 45, Bruno Segre 46, Vittorio Vidotto 47 nonché gli ultimi testimoni della Seconda guerra mondiale nel teatro del Pacifico 48.

Recensioni

Tra i volumi di taglio storico recensiti sui quotidiani presi in esame dalla rassegna si segnalano: il saggio di Yang Jisheng sulla carestia legata alle politiche economiche di Mao 49; il libro di Grafton Tanner sul presentismo e la nostalgia degli anni sessanta 50; il volume di Enrica Garzilli sul rapporto tra fascismo ed estremo Oriente 51; il saggio di Cita Stelzer sul network statunitense di Churchill 52; il libro di Anna Reid sulla partecipazione britannica alla guerra civile in Russia 53; la biografia di Golda Meir firmata da Elisabetta Fiorito 54; la pubblicazioni di scritti di Croce e Gentile commentata da Marco Mondini 55; l’epistolario Andreotti-La Pira attorno al tema della pace 56; una biografia di Emilio Alessandrini 57; le memorie dello scrittore e oppositore politico albanese Fatos Lubonja 58; gli atti di un convegno sullo storico dell’arte Aby Warburg 59.

Alcuni articoli si sono poi occupati del rapporto tra musei e narrazione storica: sul Wall Street Journal Dominic Green ha riflettuto sui nuovi allestimenti del War Museum di Londra 60, mentre su Repubblica Massimo Basile ha riportato il dibattito statunitense sui musei antropologici e lo statuto dei reperti dei popoli amerindi 61; sullo stesso quotidiano Cristiana Campanini ha ripercorso la storia di Arte Fiera, a cinquant’anni dalla sua prima edizione 62; su Libération è infine stata data notizia del prestito di opere d’arte ghanesi concesso da alcuni musei britannici all’ex colonia 63.

Sul Manifesto, la recensione al romanzo L’ascaro. Una storia anticoloniale tradotto dal tigrinya dallo storico Uoldelul Chelati Dirar ha infine fornito l’occasione per una riflessione sulla memoria del colonialismo italiano 64.

Note

1 Paolo Bruschi, Lili Henoch, il peso dell’atletica leggera, il Manifesto, 03/02/2024; Enrico Franceschini, Ritratto di Golda Meir la madre di Israele, la Repubblica, 25/01/2024: Aldo Grasso, Storie di uomini che ebbero il coraggio di scegliere il Bene, Il Corriere della Sera, 26/01/2024; Giuseppe Pietrobelli, Luigi Baldan, il militare che si ribellò a Salò: la deportazione nel lager, i sabotaggi nelle fabbriche naziste, il cibo regalato alle prigioniere ebree, il Fatto Quotidiano, 27/01/2024.

2 Guido Caldiron, Edith Bruck, l’ostinato mestiere del testimone, il Manifesto, 27/01/2024; Linda Chiaramonte, Voci in una valigia, il Manifesto, 27/01/2024; Guido Caldiron, Josef Lewkowicz, la forza irriducibile della memoria, il Manifesto, 26/01/2024; Marcello Pezzetti, Le voci sommerse degli ebrei italiani deportati nell’orrore, la Repubblica, 27/01/2024; Edith Bruck, La testimone. Edith Bruck: «Ragazzi, coltivate ogni briciola di bene», Avvenire, 27/01/2024; Alex Corlazzoli, Giornata della Memoria, Edith Bruck: “In Italia stanno rifiorendo il fascismo e l’antisemitismo. Vedere saluti romani e marce mi fa male”, il Fatto Quotidiano, 27/01/2024; Alex Corlazzoli, Giornata della memoria. Testimonianze di sopravvissuti, romanzi, storie di ribellione: 12 libri per far conoscere la Shoah anche ai più giovani, il Fatto Quotidiano, 27/01/2024; Silvia Morosi, Emanuele Fiano racconta il padre Nedo: «Auschwitz? Seppi a 14 anni della deportazione. Da bambino mi diceva: il tatuaggio sul braccio è il telefono di casa», Il Corriere della Sera, 25/01/2024.

3 Enrico Paventi, Felix, il medico di Himmler che salvò centomila prigionieri, il Manifesto, 27/01/2024; Andrea Capocci, Pontecorvo, misteri, antisemitismo e laboratori sovietici, il Manifesto, 26/01/2024; Michael S. Roth, Fake Title, Real Courage, The Wall Street Journal, 25/01/2024; Diane Cole, The Road to Annihilation, The Wall Street Journal, 27/01/2024; Malcolm Forbes, In the Factory of Death, The Wall Street Journal, 02/02/2024; Alessandra Pigliaru, Nella sutura linguistica di Charlotte Delbo, il Manifesto, 25/01/2024.

4 Zita Dazzi, L’amarezza di Segre: “Ancora spirali di odio. Italiani brava gente, ma non si sono scusati”, la Repubblica, 28/01/2024; Andrea Colombo, Giorno della memoria. La destra le prova tutte per aggirare le colpe, il Manifesto, 28/01/2024; Gad Lerner, Troppo comodo condannare solo le leggi razziali e basta, il Fatto Quotidiano, 27/01/2024; Gian Antonio Stella, Rom e sinti: i perseguitati

«invisibili» del fascismo, Il Corriere della Sera, 22/01/2024.

5 Maurizio Caprara, Il Museo della Shoah si occupi dei fascisti che collaborarono, Il Corriere della Sera, 24/01/2024; Gianni Santucci, Giorno della Memoria, quando la Regia università di Milano formava la «coscienza razziale» cacciando 38 docenti «non ariani», Il Corriere della Sera, 27/01/2024;

6 Sebastiano Canetta, Vivi dopo la Shoah: ormai ne restano soltanto 245mila, il Manifesto, 27/01/2024; Roberto Righetto, L’interrogativo. Come tramandare la memoria della Shoah senza più testimoni?, Avvenire, 25/01/2024.

7 Mauro Ravarino, Un pellegrinaggio laico, il Manifesto, 27/01/2024; Mauro Barberis, Mai più: memoria, genocidio e unicità della Shoah nell’edizione 2024 di Convivere con Auschwitz, il Fatto Quotidiano, 24/01/2024.

8 Ester Palma, Il Giorno della Memoria per ricordare la Shoah: perché la data del 27 gennaio e quando è stata istituita, Il Corriere della Sera, 27/01/2024.

9 Olivier Lamm, «La Zone d’intérêt» de Jonathan Glazer, génocide au fond du jardin, Libération, 30/01/2024; Olivier Lamm, Johnnie Burn, sound designer pour «la Zone d’intérêt» : «Consigner tout ce qu’on pouvait entendre à Auschwitz», Libération, 31/01/2024.

10 Fabio Balocco, Un’altra giornata della memoria: non si ricordi solo la Shoah, il Fatto Quotidiano, 26/01/2024; Marco de Marinis, Giornata della Memoria, temo che la Shoah sia destinata all’oblio. Per parecchie ragioni, il Fatto Quotidiano, 27/01/2024; Fabio Mini, Non c’è spazio di memoria per tutti questi stermini, il Fatto Quotidiano, 27/01/2024; Daniele Novara, Shoah. Perché la Giornata della Memoria rischia di essere della “smemoria”, Avvenire, 27/01/2024; Franco Vaccari, Memoria ogni giorno dopo, Avvenire, 27/01/2024.

11 Claudio Vercelli, La memoria nell’era della post-verità, il Manifesto, 24/01/2024.

12 Bruno Montesano, La Shoah tra storia e memoria, il Manifesto, 27/01/2024.

13 Carola Spadoni, Germania, a che punto è il silenzio, il manifesto, 03/02/2024.

14 Alex Corlazzoli, Dai lager nazisti alle stragi mafiose: quali meccanismi influenzano la Memoria? Alla Statale di Milano nasce un corso di studi, il Fatto Quotidiano, 26/01/2024.

15 Riccardo Michelucci, Lo storico Sessi. Nella nuda terra dell’Est il lato rimosso dell’Olocausto, Avvenire, 25/01/2024

16 Roberto della Rocca, Perché il 7 ottobre cambia il modo di ricordare la Shoah, la Repubblica, 27/01/2024.

17 Anna Lombardi, “Attenti a dire genocidio”, la Repubblica, 26/01/2024.

18 Michele Giorgio, Perché il 7 ottobre? Hamas risponde con la storia. Ma i dubbi restano, il Manifesto, 23/01/2024.

19 Iain Chambers, Un altro Israele oltre il cuore di tenebra, il Manifesto, 28/01/2024; Andrea Fabozzi, Il giorno sbagliato per avere ragione, il Manifesto, 26/01/2024.

20 Gad Lerner, Hamas come il nazismo? Così si offende la memoria, il Fatto Quotidiano, 23/01/2024.

21 Elsa de La Roche Saint-André, Pourquoi le triangle rouge qui figure dans le tweet d’Ersilia Soudais commémorant la libération d’Auschwitz fait-il polémique?, Libération, 28/01/2024.

22 Michele Serra, Una memoria che lo sia davvero, la Repubblica, 01/02/2024; Eric Gobetti, Il Museo delle Foibe: un nuovo passo verso il revisionismo di Stato, il Manifesto, 01/02/2024; Leonardo Bison, E le Foibe? Il governo vuole il museo a Roma, il Fatto Quotidiano, 01/02/2024.

23 Gian Antonio Stella, La ritirata degli alpini sulla data, 28/01/2024.

24 l. de cic., Mantovano sul fascismo: “È stato il male assoluto? Non faccio la classifica, la Repubblica, 24/01/2024; Redazione, Il fascismo male assoluto? Mantovano fa un giro di parole ma non risponde: il sottosegretario arriva a citare persino la Corea del Nord, il Fatto Quotidiano, 24/01/2024.

25 Concetto Vecchio, “Vergogna nazifascista”. Meloni fa un passetto, ma i suoi non la seguono, la Repubblica, 28/01/2024; Redazione, “Disegno criminale nazifascista”: Meloni lega la Shoah al fascismo. Perché le frasi di oggi sembrano diverse da altri discorsi da premier, il Fatto Quotidiano, 27/01/2024.

26 Concetto Vecchio, Mattarella e la Shoah: “I fascisti colpevoli della strage di ebrei. No al culto del capo”, la Repubblica, 27/01/2024.

27 Paolo Scotti, La lunga notte del Duce è una fiction, ilgiornale.it, 25/01/2024; Giannino Della Frattina, La lunga notte, parla la nipote del Duce: “Quegli errori in tv su mia nonna Rachele”, ilgiornale.it, 02/02/2024.

28 Andrea Fagioli, Rai1: “La lunga notte” è un gran buio storico, Avvenire, 2/02/2024; Davide Parozzi, Storia e tv. Troppi errori nella fiction Rai sulla caduta di Mussolini, Avvenire, 31/01/2024; Antonio Carioti, La Lunga Notte, cosa successe davvero nel luglio 1943: il ruolo della mafia nello sbarco, il tradimento di Grandi e i falsi moniti di Mussolini, Il Corriere della Sera, 29/01/2024; Aldo Grasso, La serie su Mussolini, un melodrammatico gioco di coppie, Il Corriere della Sera, 30/01/2024.

29 Laura Barile, Il fascismo spiegato a mia figlia, la Repubblica, 02/02/2024.

30 Olivier Wieviorka, Julian Jackson rejoue le procès de Pétain, Libération, 31/01/2024.

31 Concetto Vecchio, All’asta di cimeli storici tutti vogliono Mussolini: snobbati Lenin e Napoleone, la Repubblica, 31/01/2024.

32 Lelio La Porta, «XII disposizione», indagine su vecchio e nuovo fascismo, il Manifesto, 23/01/2024.

33 Natalia Distefano, Croce celtica: dall’Irlanda ai neofascisti d’Europa, la storia del simbolo, Il Corriere della Sera, 24/01/2024.

34 Stefano Cappellini, E fu Berlusconi. I trent’anni del video che cambiò la politica, la Repubblica, 22/01/2024; Filippo Ceccarelli, Come non lo abbiamo visto arrivare. Berlusconi e la cecità di politici e giornalisti, la Repubblica, 25/01/2024.

35 Lirio Abbate, La bomba all’Olimpico. Trent’anni di misteri e il sospetto di un patto per favorire Berlusconi, la Repubblica, 23/01/2024.

36 Andrea Colombo, Quell’onda che travolse i partiti novecenteschi, il Manifesto, 27/01/2024.

37 Aldo Cazzullo, Berlusconi: non è vero che nessuno lo vide arrivare, Il Corriere della Sera, 27/01/2024, Angelo Panebianco, Berlusconi in campo: trent’anni tra errori e sorprese, Il Corriere della Sera, 28/01/2024.

38 John Edward Hasse, A Bastion of Black Culture Turns 90, The Wall Street Journal, 22/01/2024.

39 Lorenzo Tecleme, Bologna e CGIL: 100 più trenta, il Manifesto, 24/01/2024.

40 Rosalba Castelletti, La sopravvissuta Smirnova a 80 anni dall’assedio: “Mariupol come Leningrado”, la Repubblica, 28/01/2024.

41 Chiara Unguendoli, Bologna. Ottant’anni fa il bombardamento dell’Avvenire d’Italia, Avvenire, 29/01/2024.

42 Paolo Ottolina, 2004-2024, l’era di Facebook. Vent’anni tra trionfi e cadute con un uomo solo al comando: Mark Zuckerberg, Il Corriere della Sera, 4/02/2024.

 

43 Marco Ferri, Cent’anni fa finiva lo Stato libero di Fiume: l’impresa di D’Annunzio, il “Natale di sangue”, l’annessione. “In Europa non fu un unicum”, il Fatto Quotidiano, 27/01/2024.

44 Orlando Sacchelli, La socialista Sandra Milo, dal libro che la ispirò alla vicinanza a Nenni (e poi a Craxi), ilgiornale.it, 29/01/2024.

45 Agostino Giovagnoli, La storia. Vittorio Emanuele, ultimo addio alla monarchia, Avvenire, 3/02/2024; Walter Barberis, Il fascismo e le leggi razziali. Così gli epigoni dei Savoia gettarono il regno nel fango, la Repubblica, 04/02/2024; Gianni Barbacetto e Antonio Massari, Vittorio Emanuele, il Re mancato che a Cavallo scrisse la sua tragica storia, il Fatto Quotidiano, 4/02/2024; Dino Messina, Da Carlo Alberto al re «di maggio», la dinastia che ha fatto (e disfatto) l’Italia, Il Corriere della Sera, 3/04/2024; Ernesto Galli della Loggia, Su Vittorio Emanuele il peso delle colpe dei padri (ma anche delle sue), Il Corriere della Sera, 4/02/2024; Paolo Conti, Tortorella: «Il referendum perso, poi i processi. Vi racconto la fine di un’epoca», Il Corriere della Sera, 4/02/2024.

46 Maurizio Crosetti, Addio a Bruno Segre il partigiano simbolo dell’antifascismo, la Repubblica, 28/01/2024; Mao Valpiana, 105 anni di vita da «antifascista, quindi pacifista», il Manifesto, 28/01/2024; Massimo Novelli, Bruno Segre, lo studente che quasi solo disse no alle leggi razziali, il Fatto Quotidiano, 28/01/2024; Massimo Massenzio, Addio a Bruno Segre il «compagno avvocato» che non si è mai arreso, Il Corriere della Sera, 28/01/2024.

47 Ilaria Zaffino, Addio a Vittorio Vidotto, la Storia spiegata ai ragazzi, la Repubblica, 04/02/2024; Antonio Carioti, Morto lo storico Vittorio Vidotto, autore di un importante libro di testo, Il Corriere della Sera, 03/02/2024.

48 James R. Hagerty, Last of the WWII ‘Marauders’ Unit Dies, The Wall Street Journal, 27/01/2024.

49 Matteo Sacchi, Quando il comunismo sbranò di fame i cinesi, ilgiornale.it, 26/01/2024.

50 Andrew Stark, Everything New Is Old Again, The Wall Street Journal, 27/01/2024.

51 Francesco Perfetti, Ecco la storia del Duce d’Oriente, ilgiornale.it, 31/01/2024.

52 Michael F. Bishop, A British “Son of America”, The Wall Street Journal, 01/02/2024.

53 Bertrand M. Patenaude, Between the Red and the White, The Wall Street Journal, 04/02/2024.

54 Enrico Franceschini, Ritratto di Golda Meir la madre di Israele, la Repubblica, 25/01/2024.

55 Marco Mondini, Le pretese del fascismo, nemico della libertà. Il duello tra Croce e Gentile nel 1925, Il Corriere della Sera, 29/01/2024.

56 Angelo Picariello, Novecento. Andreotti, La Pira e l’“arma” della pace, Avvenire, 26/01/2024.

57 Giovanni Bianconi, Fuoco sulla toga riformista: Emilio Alessandrini, il «giudice ragazzino», Il Corriere della Sera, 24/01/2024.

58 Riccardo Michelucci, Lo scrittore. Lubonja: «In cella con Sofocle contro la dittatura albanese», Avvenire, 23/01/2024.

59 Maurizio Cecchetti, Il caso. Warburg fra memoria e forme perturbanti, Avvenire, 30/01/2024.

60 Dominic Green, An Incomplete Picture of Modern War, The Wall Street Journal, 25/01/2024.

61 Massimo Basile, Il museo di New York chiude le sale sui nativi: “I reperti tornino a casa”, la Repubblica, 28/01/2024.

62 Cristiana Campanini, Arte Fiera: 50 anni di collezionismo, la Repubblica, 31/01/2024.

63 Juliette Démas, Deux musées londoniens prêtent au Ghana ses trésors volés au XIXe siècle, Libération, 25/01/2024.

64 Itala Vivan, Alla scoperta di sé nel volto del dominio, il Manifesto, 28/01/2024.