Stampa Estera: Le Temps (CH) e Le Figaro (FR)
Nelle due ultime settimane la stampa italiana ha privilegiato la storia nazionale, pur nell’ambito di un ripensamento delle origini della guerra fredda con evidente richiamo al presente. Le vicende della Seconda guerra mondiale e il binomio fascismo/antifascismo sono sempre centrali, e investono anche il tema delle memorie divise. Alcuni anniversari o eventi culturali hanno fatto rievocare anche gli anni di piombo, con un focus particolare sul «caso» Sergio Ramelli e sul processo per l’omicidio del maresciallo Giovanni D’Alfonso. Da segnalare una fitta presenza di contributi, originati da uscite editoriali o da ricorrenze, inerenti ai primi anni della Repubblica italiana e alla giornata internazionale per i diritti delle donne. Nonostante il Covid abbia segnato in profondità la storia recente del Paese, il quinto anniversario dal suo inizio è passato in sordina. Scarsa attenzione è stata riservata alla politica estera, con l’eccezione dei primi cento giorni del mandato di Donald Trump rivisti in chiave storica.
La Seconda guerra mondiale e le cittadinanze onorarie di Mussolini
La decisione del Comune di Salò di revocare la cittadinanza onoraria a Mussolini ha tenuto banco per alcuni giorni, producendo pure veloci ricostruzioni del biennio della RSI. La stampa ha seguito il dibattito in Consiglio comunale e ha restituito l’esito positivo 1, non mancando di polemizzare (da destra) sulla toponomastica e le celebrazioni che premiano la storia dell’Unione Sovietica 2. Il Corriere della sera è tornato sulle ragioni che hanno identificato Salò con la RSI, a fronte del fatto che i suoi ministeri erano in realtà sparsi in varie zone del Nord Italia. Se la denominazione
«Repubblica di Salò» non è in sé problematica, è invece preoccupante la scarsa conoscenza di un passato complesso e ancora divisivo 3. Sulla stessa linea si situa l’articolo di Antonio Carioti, che si sofferma sull’invenzione del saluto romano, per cui non ci sono riscontri né nella letteratura latina e tanto meno nei resti archeologici, e che ne analizza le articolazioni in diversi contesti come quello nazista e trumpiano 4. Il Fatto Quotidiano racconta invece gli ultimi mesi del governo di Mussolini prima della liberazione, in bilico fra una rovinosa sconfitta e falliti tentativi di riscossa5.
La giornata europea dei «Giusti fra le nazioni», il 6 marzo, è diventata l’occasione di rievocare la figura del medico antifascista Carlo Angela, padre di Piero e nonno di Alberto, che riuscì a salvare ebrei e partigiani, ricoverandoli nel suo ospedale e celandone l’identità 6. Un ampio spazio è stato dato alla decisione di beatificare Salvo D’Acquisto, carabiniere-martire delle rappresaglie nazifasciste7.
I cento giorni di Donald Trump
A fronte delle accese discussioni sui dazi fomentate dal nuovo governo americano, lo storico Luciano Pezzolo è tornato sull’esperienza della Repubblica di Venezia, che, pur avendo messo dazi sulle merci, lo fece in maniera leggera, per non compromettere gli scambi fra Oriente e Occidente 8. Giuseppe Pisauro nel Domani presenta la tesi dell’economista Modercai Kurz che analizza e compara la gilded age, gli anni Ottanta, e la nostra epoca, segnate rispettivamente da innovazioni quali la macchina a vapore, l’elettricità o internet. Secondo Kurz, l’innovazione tecnologica e il monopolio dei brevetti hanno conferito un enorme potere di mercato a chi li detiene e sono stati, e continuano ad esserlo, alla base di disuguaglianze economiche, con conseguenze sulle politiche pubbliche 9.
Secondo Chris Patten, rettore dell’Università di Oxford, la nuova presidenza di Trump non solo minaccia di scardinare l’ordine mondiale stabilito dopo la Seconda guerra mondiale, ma anche settant’anni di special relationship fra il Regno Unito e gli Stati Uniti 10.
Dalla guerra fredda l’Italia e l’Europa
La lunga ricostruzione a puntate firmata da Ezio Mauro su La Repubblica è giunta al dopo-Jalta 11. Sulla stampa di destra le origini della guerra fredda riconducono alle origini dell’Unione Europea, con richiami alla questione della difesa comune, con giudizio positivo 12, mentre nella stampa di sinistra prevalgono considerazioni, anch’esse evidentemente dettate dall’attualità, sulle tensioni e piuttosto sulla divisione dell’Europa determinata dalla cortina di ferro.
Come detto, nelle due ultime settimane sono stati diversi i contributi sulle origini della Repubblica democratica italiana e sulla sua storia di media o lunga durata. Su Il Foglio viene ricostruita la transizione di Vitaliano Brancati dal fascismo alla stagione repubblicana, con considerazioni più ampie circa il «trasformismo» sollecitato dalla drammatica transizione nazionale 13. Su La Repubblica la pubblicazione del libro di Anna Tonelli ispira un lungo excursus sulla Presidenza della Repubblica, vista per la prima volta dal punto di vista delle first ladies 14. Su il manifesto, invece, prevale la sensibilità per gli intellettuali e gli uomini politici che hanno segnato la prima e le successive stagioni repubblicane, con un focus interessante sugli economisti 15.
Un intervento di Timothy Garton Ash commenta a distanza l’alleanza post-elettorale tra CDU e SPD in Germania, con riflessioni sul funzionamento del «cordone sanitario» contro il neonazismo nella storia della Germania Ovest 16. Lo storico francese Johann Chapoutot, autore del libro Les irresponsables e intervistato dal giornale svizzero Le temps, guarda con occhio critico l’esemplarità della politica memoriale tedesca e spiega come l’estrema destra tedesca abbia saputo strumentalizzare la storia del Terzo Reich a fini revisionistici e abbia ottenuto consenso soprattutto fra i giovani di quella che era la Germania Est 17.
Su Le Figaro, dove pure non mancano i riferimenti a personaggi della Rivoluzione francese 18, il focus è puntato prevalentemente sulla V Repubblica, con biografie di politici protagonisti di lungo corso 19 e con una attenzione sempre viva per la questione della guerra d’Algeria, determinata non da ultimo dagli usi della memoria che predominano nel paese africano negli ultimi anni 20.
Gli anni di piombo
La proposta di intitolargli una strada fa riemergere la figura di Sergio Ramelli, protagonista di un lungo articolo biografico su il Venerdì di Repubblica 21. Nella stessa testata si nota un contributo sugli anni Ottanta come antitesi dell’impegno del decennio precedente, con un giudizio d’insieme piuttosto negativo 22.
Il cinquantenario delle radio libere trova spazio nell’edizione milanese de La Repubblica, con un divertito affresco sulle origini avventurose di molte delle emittenti, nonché sulla loro importanza per la radiofonia successiva 23.
La riapertura dell’indagine per l’omicidio del maresciallo Giovanni D’Alfonso, ucciso quasi cinquant’anni fa durante una sparatoria durante il sequestro dell’imprenditore Vittorio Vallarino Gancia, riapre il capitolo delle Brigate Rosse e di brigatisti di primo piano quali Renato Curcio, Mario Moretti, e Lauro Azzolini 24. Nella sparatoria rimase uccisa anche la brigatista Mara Cagol, che l’edizione trentina del Corriere della Sera rievoca, ricostruendone la vita personale e di militanza 25. Il Domani fa una ricostruzione dettagliata del procedimento giudiziario, recentemente riaperto grazie ad un esposto del figlio di D’Alfonso 26.
La giornata internazionale per i diritti delle donne
In occasione della giornata internazionale per i diritti delle donne, sulle pagine di Domani Micol Maccario rievoca ottant’anni di lotte femministe per il lavoro e per la parità in Italia, dalla liberazione dal nazifascismo alle sfide della società odierna 27. Le cinquecento pellicole amatoriali e private raccolte dalla Fondazione Home Movies dell’Archivio nazionale del film di famiglia di Bologna offrono invece una finestra sull’intimità delle case italiane nel Novecento nonché sulla dimensione fortemente politica del lavoro domestico e della divisione tradizionale dei ruoli di genere 28.
Anniversari
Sono passati vent’anni dall’assassinio di Nicola Calipari, l’alto funzionario del Sismi che si adoperò per la liberazione della giornalista Giuliana Sgrena in Iraq. L’Avvenire dedica un articolo alla sua memoria, sottolineando come la commissione d’inchiesta italiana ed americana non abbia chiarito le responsabilità della sua morte e fatto giustizia 29. Giovanni Tizian nel Domani ripercorre la carriera e la dedizione allo stato di Calipari, che ebbe un ruolo importante nella comprensione della mafia calabrese per conto della Polizia, poi in questura a Roma prima di entrare in servizio al Sismi 30.
Sono state segnalate su diversi giornali la morte del cronista sportivo Bruno Pizzul, dell’attrice Eleonora Giorgi, e dell’ambientalista Fulco Pratesi.
Recensioni
Su alias Francesco Benigno firma una recensione alquanto critica dell’ultimo studio di Donald Sassoon, dedicato alle rivoluzioni di età moderna e contemporanea 31. Il nuovo libro di Adriano Prosperi offre riflessioni interessanti, inserendosi nel dibattito sull’oggettività del fatto storico e sulla funzione del «falso» nel «cambiare la storia» 32. Riccardo Michelucci presenta l’ultimo libro della storica americana Caroline Elkins, la quale espone il lato oscuro del progetto coloniale britannico, che si è manifestato attraverso una «combinazione di paternalismo, razzismo e uso intensivo della violenza» 33. La storica Lucetta Scarrafia sceglie otto «mistiche laiche del Novecento» – fra cui troviamo Josephine Elizabeth Butler, Adrienne von Speyer e Romana Guarnieri – per analizzare il nesso fra ricerca religiosa ed emancipazione femminile 34. Intervistato dal Domani Michele Di Giorgio presenta il suo nuovo libro, dove la storia della polizia italiana diventa un prisma per analizzare l’Italia contemporanea, dall’Unità fino ad oggi35.
Note
1 Brunella Giovara, “Basta con il Duce cittadino onorario” Salò volta pagina, La Repubblica, 26/02/2025; Ead., Salò chiude con Mussolini cittadinanza revocata solo in venti a protestare, La Repubblica, 27/02/2025.
2 Luigi Mascheroni, Sfratto al Duce! Curiose le motivazioni di chi difende la memoria del Duce a Salò e di Lenin a Ischia. Sono identiche: “Aiuta il turismo”, ilgiornale.it, 27/02/2025.
3 Maria Paola Pasini, «Salò annuncia che…», la genesi di una «capitale» che finì per diventare sinonimo della Repubblica sociale, Corriere della Sera, 01/03/2025.
4 Antonio Carioti, La vera storia del saluto romano (che non è romano) da Mussolini a Musk: i film muti, il «furto» dei nazisti e una tradizione inventata, Corriere della Sera, 28/02/2025.
5 Claudio Fracassi, L’ultima riunione del governo M., Il Fatto Quotidiano, 02/03/2025.
6 Daniele Susini, I “matti” di Carlo Angela, così salvò dai nazisti decine di ebrei e partigiani, Domani, 05/03/2025.
7 Corrado Zunino, Si sacrificò per salvare 22 innocenti l’eroe Salvo D’Acquisto sarà beato, La Repubblica, 26/02/2025.
8 Martina Zambon, Dazi, un tempo Venezia era come gli Usa: «Ma con le gabelle la Serenissima era più saggia», Corriere della sera, 07/03/2025.
9 Giuseppe Pisauro, Big Tech, un monopolio stile 1901. Se i brevetti accrescono le disparità, Domani, 02/03/2025.
10 Chris Patten, Addio alla special relationship. Starner non sia prono a Trump, Domani, 06/03/2025.
11 Ezio Mauro, Chiude Jalta ma si apre la guerra fredda, La Repubblica, 28/02/2025.
12 Angelo Allegri, Quando gli Usa “unirono” l’Europa. Il punto di partenza è la fine della Seconda guerra mondiale e la dottrina del presidente Truman sulla lotta al totalitarismo comunista attraverso la ricostruzione economica del Vecchio Continente, ilgiornale.it, 5/03/2025.
13 Luigi Mascheroni, Anche i fascisti (e il giovane Brancati) invecchiano. Negli scritti giornalistici del dopoguerra si ironizza sugli italiani sotto il regime di Mussolini, ilgiornale.it, 2/03/2025; Marco Marchesini, Nessuno meglio di Vitaliano Brancati raccontò il trasformismo all’italiana, Il Foglio, 8/03/2025.
14 Simonetta Fiori, Modernità e glamour al Colle la rivoluzione delle Presidentesse, La Repubblica, 9/03/2025.
15 Roberto Barzanti, Saitta, leggere il presente per capire il passato, il manifesto, 2/03/2025; Alberto Olivetti, Pietro Ingrao, le ragioni autobiografiche, il manifesto, 9/03/2025; Massimo De Carolis, Caffè, Sraffa e compagnia: buone vecchie abitudini, resistere al mainstream, il manifesto – Alias, 9/03/2025.
16 Timothy Garton Ash, Il senso unico della Germania, La Repubblica, 26/02/2025.
17 « L’AfD joue avec les références historiques », propos recueillis par Camille Pagella, Le Temps, 08/03/2025.
18 Olympe de Gouges, loin de son Panthéon, Le Figaro, 3/03/2025.
19 Guillaume Tabard, Jean-Louis Debré, une vie au service de la république, Le Figaro, 5/03/2025.
20 Ronan Planchon, Pierre Vermeren “Pourquoi la colonisation française en Algérie ne peut être comparée au nazisme”, Le Figaro, 28/02/2025; Albert Zennou, Algérie, une passion politique française, Le Figaro, 8/03/2025.
21 Matteo Tonelli, Sergio Ramelli era solo un ragazzo, il Venerdì di Repubblica, 28/02/2025.
22 Emanuela Giampaoli, I gaudenti anni ottanta? Ci hanno portato male, il Venerdì di Repubblica, 28/02/2025.
23 Carlo Annovazzi, Cinquant’anni di radio private la rivoluzione nata in una stanza, La Repubblica – Milano, 9/03/2025.
24 Andrea Galli, Cold case della cascina Spiotta: chi sono Curcio, Moretti e Azzolini. Gli ex brigatisti a processo tra uccisioni, ergastoli e accuse di essere spioni, Corriere della sera, 08/03/2025. Ead., Cascina Spiotta, dopo 50 anni il processo alle Br: «Uccise lui il carabiniere», l’accusa contro l’ex terrorista 81enne che oggi aiuta i disabili, Corriere della sera, 25/02/2025.
25 Roberto Brumat, Capi delle Br a processo dopo 50 anni: chi era Mara Cagol, la mamma della lotta armata. Le domeniche a messa, la svolta e l’ultima lettera: «Papà non sono incosciente», Corriere della sera – Trentino, 28/02/2025.
26 Paolo Morando, Brigate rosse, la storia infinita. Nuove accuse dopo 50 anni, Domani, 02/03/2025.
27 Micol Maccario, Ottant’anni di 8 marzo. La lotta femminista per il lavoro e la parità, Domani, 08/03/2025.
28 Isabella de Silvestro, Sfogliando l’album di famiglia. Donne fra cibo e lavoro di cura, Domani, 06/03/2025.
29 Antonio Maria Mira, Il ricordo. Vent’anni senza giustizia, Calipari coniugò sicurezza e tutela dei diritti, Avvenire, 04/03/2025.
30 Giovanni Tizian, Dalla lotta alla mafia alla liberazione di Sgrena. Vent’anni senza Callipari, Domani, 04/03/2025.
31 Francesco Benigno, Donald Sassoon, i lunghi tentacoli delle svolte violente nella storia politica, il manifesto – Alias, 9/03/2025.
32 Margherita Marvulli, Storie per credere alla storia. Alle origini delle fake news: Adriano Prosperi indaga manipolazioni e falsi del passato, corriere.it, 26-02-2025.
33 Riccardo Michelucci, Il brutto della storia. Il libro nero dell’Impero britannico, Avvenire, 25/02/2025.
34 Giovanni Maria Vian, Storie di donne libere e coraggiose. La ricerca di Dio oltre il religioso, Domani, 02/03/2025.
35 Claudio Menafra, Il braccio armato del potere: parla Michele Di Giorgio Il libro sulla polizia e i governi «Oggi la vicinanza è sfacciata», Domani, 09/03/2025.