Al centro del Convegno circa 2000 manifesti funebri affissi nelle strade e nelle piazze di Napoli e della sua provincia (liberamente consultabili sul sito http://www.polodigitalenapoli.it/it/155/collezioni-digitali/39/?paginate_pageNum=1#), raccolti a cura di Federico Albano Leoni, tutti caratterizzati dal fatto che alle generalità del defunto e agli altri dati consueti si accompagna anche il soprannome (per lo più in dialetto), con il quale era conosciuto e designato nella cerchia dei parenti, degli amici e dei vicini di quartiere.
Naturalmente l’uso dei soprannomi è largamente diffuso in Italia e fuori, ma è molto raro che essi compaiano in un documento funebre e il fatto che siano in dialetto sembra essere una peculiarità napoletana e, con qualche discontinuità, campana e meridionale. Questo materiale è interessante da diversi punti di vista; la prima finalità della raccolta è quella di conservare documenti che sono per loro natura effimeri, destinati a essere stracciati o coperti da altri manifesti pochi giorni dopo la loro affissione. Poiché non sembra che esista un archivio di questi oggetti a stampa, né presso le prefetture, né presso le tipografie, né presso le agenzie funebri (che ne curano la stampa e l’affissione),…