Giovedì 24 novembre 2016, alle ore 17.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Palazzo Mattei di Giove, Via Michelangelo Caetani 32, Roma), sarà
presentato il volume L’Europa corporativa. Una storia transnazionale tra le due guerre mondiali di Matteo Pasetti, Bononia University Press, 2016. Intervengono:
Lucia Ceci, Giuseppe Parlato. Coordina: Alessio Gagliardi. Sarà presente l’autore.
Nella cultura politica europea del Novecento, il periodo tra le due guerre mondiali fu connotato anche dalla riscoperta del corporativismo come possibile soluzione per alcuni problemi cruciali della moderna società di massa: l’organizzazione sindacale dei lavoratori e la conflittualità di classe; lo sviluppo economico e la gestione tecnocratica del sistema produttivo; la sfi ducia nella democrazia liberale e lo spettro della rivoluzione comunista. Fin dall’ascesa al potere di Mussolini, ambienti intellettuali e forze politiche di varia nazionalità ed eterogenea ispirazione ideologica
iniziarono a guardare con attenzione al laboratorio corporativo fascista, che nella seconda metà degli anni Venti inaugurò un inedito sistema di rappresentanza degli interessi e di disciplina dei rapporti di lavoro. L’Italia fascista divenne così il luogo d’origine di un nuovo modello di corporativismo, destinato a influenzare sia il dibattito politico, giuridico ed economico, sia analoghi esperimenti legislativi messi in atto in altri regimi. Basato su un’ampia letteratura europea, il libro
ricostruisce la circolazione transnazionale di questo modello, seguendone l’evoluzione e descrivendone gli esiti, al fine di collocare l’esperienza fascista in un quadro storico caratterizzato dalla generale tendenza a una crescente istituzionalizzazione dei rapporti tra economia, società e stato.
Matteo Pasetti svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna. Studioso di storia del fascismo e dei movimenti politici e sindacali, è autore di varie pubblicazioni e dei libri Tra classe e nazione. Rappresentazioni e organizzazione del movimento nazional- sindacalista, 1918-1922 (2008) e Storia dei fascismi in Europa (2009). Ha inoltre curato i volumi Progetti corporativi tra le due guerre mondiali (2006), Tra due crisi.
Urbanizzazione, mutamenti sociali e cultura di massa tra gli anni Trenta e gli anni Settanta (2013) e 1943. Guerra e società (con L. Alessandrini, 2015).