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Maggio dei monumenti 2025- Napoli.
Maggio 6

CON IL FUOCO NELLA MENTE: MOMENTI RIVOLUZIONARI NELLA STORIA DI NAPOLI NELLA NARRAZIONE DI GIOVANI STORICI
Un “fuoco” intellettuale, spirituale e materiale connota la genesi della fede rivoluzionaria e il suo esplicarsi nella storia di Napoli e del Regno. Dal rovesciamento violento dell’autorità tradizionale all’eliminazione fisica di persone, alla distruzione di oggetti, documenti, alla violenza perpetrata con varie modalità, le possibilità di riflettere sulle dinamiche di singoli episodi sono numerose e significative. La Società Napoletana di Storia Patria propone una serie di lezioni sul tema affidate a giovani storici, pronti a narrare il modo in cui la vivacità delle idee e il desiderio del cambiamento hanno trovato occasione per esprimersi in varie fasi nella storia della città, lasciando segni capaci di influire anche sul suo presente.
6 maggio 2025, ore 16,00
DARIO MARINO (Università degli Studi di Salerno)
Napoli, 1820: «il Sacro fuoco di Libertà»
Il 1° ottobre 1820, a Napoli, si celebrò l’apertura del Parlamento delle Due Sicilie, la prima assemblea nazionale dell’Italia contemporanea eletta dopo un originale esperimento di suffragio popolare. La rivoluzione costituzionale segnò l’ingresso del Mezzogiorno nella storia del liberalismo europeo, trasformando il Regno delle Due Sicilie in uno dei laboratori politici più originali dell’età delle rivoluzioni nell’Europa meridionale. Centinaia di migliaia di napoletani votarono nelle chiese della propria parrocchia, decine di migliaia si arruolarono nelle legioni provinciali per difendere l’indipendenza nazionale. Nel giro di pochi mesi, molti furono coloro che riempirono piazze, strade, assemblee della Carboneria o banchetti patriottici. Altrettanti napoletani divennero lettori dei tanti giornali nati con la libertà di stampa, oppure autori di progetti o firmatari di petizioni indirizzati al Parlamento. La rivoluzione travolse tutti e sconvolse ogni potere consolidato. I vissuti politici plurali e i comportamenti originali determinati da quel momento straordinario per la storia politica nel Mezzogiorno offrono uno s