Giovedì 9 aprile 2015, ore 17.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Palazzo Mattei di Giove – Via Michelangelo Caetani 32, Roma), verrà presentato il volume Per via di terra. In treno da Hanoi a Mosca di Massimo Loche, Voland, 2014. Ne parlano con l’autore: Maria Ferretti, Giorgio Zanchini. Coordina: Rosanna De Longis.
Novembre 1974. Il giornalista Massimo Loche, allora corrispondente da Hanoi per “l’Unità”, sceglie per viaggiare un mezzo inusuale: il treno. Parte dal Vietnam, attraversa la Cina di Mao per arrivare a Mosca, nell’Unione Sovietica di Brežnev. Un itinerario irto di complicazioni e difficoltà di ogni tipo, in carrozze a quel tempo lussuose, popolate da marinai romeni e intellettuali jugoslavi, attrici del cinema mongolo e diplomatici avventurosi. Alla scoperta di un mondo che oggi non esiste più ma che è rimasto nell’immaginario di tutti..
Massimo Loche è giornalista e ha collaborato con numerose testate. Per “l’Unità” è stato corrispondente in Algeria e Vietnam negli anni ’70. Ha poi lavorato a “Rinascita” e all’“Espresso” occupandosi di politica internazionale e all’“Unione sarda” di cui è stato direttore. In seguito ha lasciato la carta stampata per la televisione lavorando prima al Tg3, e poi come corrispondente da New York. Dal 2000 al 2005 è stato vicedirettore di Rainews 24. Oggi si dedica prevalentemente a trasmettere le sue conoscenze ai giovani insegnando in diversi corsi di giornalismo.