Giovedì 27 maggio 2021, alle 15.00, nell’ambito del Maggio dei libri 2021, in diretta streaming sul canale facebook della Biblioteca di storia moderna e contemporanea e nei giorni successivi sul canale youtube, sarà presentato il volume Pietre d’oltremare. Scavare, conservare, immaginare l’Impero (1899-1940), di Simona Troilo (Laterza, 2021). Intervengono: Marcello Barbanera, Liliana Ellena, Erika Grasso. Coordina: Rosanna De Longis. Sarà presente l’Autrice.
Tra Ottocento e Novecento molti paesi europei si lanciarono in grandi campagne archeologiche nei paesi del Mediterraneo, alimentando le collezioni di prestigiosissimi musei a Londra, Parigi e Berlino. Tali operazioni politiche e culturali servivano a giustificare il proprio espansionismo coloniale attraverso l’appropriazione e l’uso simbolico dei materiali della storia. Anche in Italia l’archeologia ha svolto un ruolo di primo piano, e mai prima esplorato, nella costruzione di un’alterità barbara, inferiore e subalterna, incapace di aver cura del passato. Un ruolo tanto più rilevante in quanto, nello stato liberale prima che nella propaganda fascista, l’archeologia proiettò l’immagine dell’Impero moderno sulle fondamenta di quello romano.
Simona Troilo insegna Storia contemporanea all’Università dell’Aquila. È autrice di La patria e la memoria. Tutela e patrimonio culturale nell’Italia unita (2005) e di numerosi saggi sull’uso identitario dei materiali della storia in chiave nazionalista e imperialista.