Martedì 13 ottobre 2015, ore 17.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Palazzo Mattei di Giove Via Michelangelo Caetani 32, Roma), sarà presentata la collana “Religioni Frontiere Contaminazioni” delle Edizioni di Storia e Letteratura, a cura di Marina Caffiero.
Guido Dall’Olio, Gaetano Lettieri, Michaela Valente, coordinati da Maria Pia Critelli avvieranno una discussione a partire dalla pubblicazione dei primi due volumi: Storie intrecciate. Cristiani, ebrei e musulmani tra scritture, oggetti e narrazioni (Mediterraneo, secc. XVI-XIX), a cura di Serena Di Nepi e Magia, superstizione, religione. Una questione di confini, a cura di Marina Caffiero
Storie intrecciate – In questo volume vengono presentati saggi di autori diversi che intendono presentare le forme della presenza delle minoranze ebraiche e islamiche a Roma e nello Stato della Chiesa in età moderna a partire dalla raccolte di oggetti preziosi e curiosi. Attraverso l?esame delle produzioni artistiche minori con rappresentazioni del nemico turco e della schiavitù, l’analisi della pubblicistica in arabo stampata a Roma, le raccolte di arte ebraica e musulmana, gli autori presentano una riflessione a tutto campo sia sulla propaganda religiosa sia sulla conoscenza di culture diverse che permette di ridiscutere (da un punto di vista così particolare) le occasioni di confronto tra cristiani, ebrei e musulmani tra Cinquecento e Ottocento.
Magia, superstizione, religione – Superstizione, magia e stregoneria sono particolarmente radicate nel Seicento, ma le ricerche dimostrano, da una parte, che tali credenze sono sopravvissute ben oltre il secolo dei Lumi e, dall’altra, che è molto difficile, se non impossibile, operare una netta demarcazione dei confini tra stregoneria, magia, superstizione, e perfino religione nell?Europa dell?età moderna. È quello che tentano di fare gli autori di questo volume attraverso un costante confronto tra la prospettiva storica, antropologica e teologica.
Marina Caffiero insegna Storia moderna alla Sapienza Università di Roma. Le sue principali aree di ricerca riguardano la storia sociale e culturale dell?Europa moderna, con particolare attenzione alle problematiche religiose. Ha dedicato uno speciale interesse alla storia di Roma moderna e alla sua peculiare posizione in Europa quale capitale di un potere nello stesso tempo temporale e spirituale.
Serena Di Nepi svolge attività di ricerca in Storia moderna alla Sapienza Università di Roma e ha tra i suoi interessi di studio la storia sociale e culturale delle minoranze a Roma.