Dal 1984, la cittadina di Pieve Santo Stefano, quasi al confine tra Toscana, Umbria e Romagna, ospita un archivio pubblico che raccoglie scritti di gente comune in cui si riflette, in varie forme, la vita di tutti e la storia d’Italia: sono diari, epistolari, memorie autobiografiche. L’iniziativa ha attirato l’attenzione di studiosi e giornalisti anche fuori dall’Italia. In occasione della Festa della Repubblica, l’Istituto storico di Forlì-Cesena presenta alla cittadinanza questa straordinaria esperienza di conservazione e valorizzazione della memoria.
“Storia d’Italia e memorie autobiografiche. L’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano. La quotidianità che si fa storia attraverso la scrittura e la fotografia”
Saluti di Ines Briganti, Presidente dell’Istituto storico di Forlì-Cesena, e Christian Castorri, Assessore alla Cultura del Comune di Cesena
Introduce: Carlo De Maria, Direttore Istituto storico di Forlì-Cesena
Intervengono:
Natalia Cangi, Direttrice della Fondazione Archivio Diaristico Nazionale
Daniele Cinciripini, Photoeditor della rivista “Primapersona. Percorsi autobiografici”
Partecipano alla discussione: Emanuele Benini (Gruppo Fotografico 93) e Alberto Gagliardo (Istituto storico di Forlì-Cesena).