Panel selezionati
Il comitato scientifico dei Cantieri di Storia XIII – Pisa 2025 ha selezionato i seguenti 26 panel:
- Angelini Margherita, La rivoluzione dei diritti: disabilità e cittadinanza (1966-2006)
- Bo Gianluca, Fonti dall’Africa Orientale: nuove prospettive sull’epoca coloniale
- Camurri Renato, Spazi, culture e percorsi dell’antifascismo tra l’Europa e le Americhe
- Capocci Mauro, Scienziati, Lavoratori, Cittadini: salute e sicurezza nell’Italia repubblicana
- Carusi Paolo, Le donne in armi nella storia italiana: una prospettiva di lungo periodo tra stereotipi e decostruzioni
- Cento Michele e Casales Francesco, Impotenza, invasione, pena, rivolta: itinerari della paura tra Otto e Novecento
- Colucci Michele, “Ma non lo avevano abolito dopo il fascismo?” Prospettive di ricerca sul confino nell’Italia repubblicana
- Costa Ettore, L’età dei limiti e del rischio: la sinistra occidentale nella crisi del progresso
- De Nuzzo Carlo, Traiettorie militanti e pratiche di clandestinità nell’estrema destra italiana (1969-1985): reti internazionali, asilo politico e violenza
- Di Gioacchino Massimo e Grifo Marco, Cattolici e protestanti italiani nello scenario religioso internazionale. Mobilitazioni sociali, istanze politiche e impegno civile (1960-1980)
- Francescangeli Eros, Dalla «stagione dei movimenti» agli «anni di piombo»: letture e rappresentazioni degli anni ’70 italiani
- Grelli Alessandro e Magri Michele, Spettacoli, oggetti politici e altre meraviglie nel lungo Ottocento.
- Gualtieri Marco, Oltre il disimpegno. Politiche giovanili, lavoro culturale e mobilitazione nell’Italia degli anni Ottanta
- Höbel Alexander, Tra “vecchio” e “nuovo internazionalismo”: il Pci alla prova delle interdipendenze
- Lamri Nicola e Pareo Elisa, Sguardi decentrati: per una cartografia alternativa dell’antifascismo euromediterraneo (1922-1958)
- Marzano Arturo e Palumbo Enrico, Alle origini del disordine globale: dagli anni Ottanta al nuovo millennio
- Mazzini Elena, “Niente è come sembra”. Teorie cospirative, manipolazioni e riscritture della storia dal Novecento ad oggi
- Montesi Barbara e Piazzoni Irene, La “piccola posta” come fonte storica: ricognizioni sui settimanali italiani del medio Novecento
- Moretti Lorenza, «Tutto il mondo dovrà cambiare». I femminismi e le culture politiche della sinistra fra anni Settanta e primi anni Novanta
- Mura Salvatore, Capi di Stato. L’immagine pubblica e il ruolo politico nascosto
- Nardozi Matteo, Cooperazione e antagonismo: Nuove prospettive sulla storia internazionale dell’Eni negli anni Sessanta e Settanta
- Nigro Luca e Pacillo Manuela, Linguistic Global Cold War?: Egemonie linguistiche e contro-narrazioni agli albori della guerra fredda
- Romeo Salvatore e Tizzoni Elisa, Conoscere, difendere, valorizzare: l’impegno di Italia Nostra per il patrimonio culturale e ambientale tra gli anni Sessanta e Settanta
- Rovinello Marco, Inventare l’AIDS in Italia. Discorsi e rappresentazioni dell’HIV/AIDS fra 1981 e 2019
- Toscano Bruno Walter, Sviluppo, sicurezza, diritti delle donne: il dibattito internazionale sulle politiche di popolazione fra guerra fredda e decolonizzazione
- Villani Claudia, Nel cantiere della soggettività contemporanea: temi, percorsi e ricerche con le fonti orali
Call for panels
La SISSCo promuove la tredicesima edizione dei Cantieri di Storia, che si terrà presso l’Università degli Studi di Pisa in collaborazione con la Scuola Normale Superiore e la Domus Mazziniana, dall’11 al 13 settembre 2025.
Divenuti ormai il principale appuntamento per la contemporaneistica italiana, i Cantieri di Storia vogliono favorire l’incontro e la discussione tra studiose/i e valorizzare la pluralità dei campi di ricerca, degli approcci metodologici e delle competenze professionali. I lavori si svolgeranno in forma di seminari tematici a sessioni parallele. Ciascun panel dovrà avere un/a coordinatore/trice, e prevedere un minimo di tre e un massimo di quattro interventi.
Le proposte di panel dovranno pervenire entro il 15 marzo 2025 al seguente indirizzo di posta elettronica: cantieridistoria2025@gmail.com.
Dovranno consistere in una descrizione del panel (massimo 3000 battute) e dei singoli interventi (massimo 500 battute ciascuno). Dovranno inoltre contenere nominativo, indirizzo di posta elettronica ed eventuale istituzione di appartenenza del/la coordinatore/trice e dei/lle relatori/trici.
Fra i panel proposti, entro il 22 aprile il comitato scientifico ne selezionerà un numero massimo di 24, sulla base dei seguenti criteri:
- rilevanza dell’argomento per la riflessione storiografica;
- originalità dell’approccio tematico e/o metodologico;
- apertura internazionale della prospettiva interpretativa;
- coerenza/congruità dei singoli interventi con il tema del panel.