Cerca

Comunicato di Raffaele Romanelli, presidente della Sissco sul caso della Sovraintendenza agli Archivi di Stato

27 settembre 2002

27 settembre 2002

La Sissco condivide le diffuse preoccupazioni e gli interrogativi che hanno accolto la notizia della destituzione della Sovrintendente dell’Archivio Centrale dello Stato Prof. Paola Carucci, bruscamente comunicata all’interessata per via gerarchica sabato scorso 21 settembre, e alla sua sostituzione con il dott. Maurizio Fallace, funzionario dirigente di una sezione amministrativa della Direzione degli Archivi.

La sostituzione è avvenuta in applicazione della legge 15 luglio 2002 n. 145, in base alla quale al mutare della composizione del governo decadono dall’ufficio tutti i dirigenti generali. Il provvedimento va quindi accostato ai numerosi provvedimenti simili che si susseguono in questi stessi giorni, e che stanno rinnovando radicalmente la composizione dell’alta burocrazia di stato. Nell’insieme, essi costituiscono la prima applicazione di una innovazione istituzionale forte, già avviata dal precedente governo e oggi perfezionata, che può dare ai cambiamenti istituzionali l’incisività amministrativa che nessun mutamento di maggioranza o di regime ha mai avuto prima nella storia italiana.

Se per questi motivi oggi non possiamo conoscere appieno gli effetti che la legge può avere sugli ordinamenti della Repubblica, la sua prima applicazione desta gravi preoccupazioni, anche per la mancanza di ogni informazione e trasparenza circa le singole scelte. In particolare, nel caso della Sovrintendenza dell’Archivio di Stato, la Sissco intende segnalare che:

il provvedimento riguarda la più importante e prestigiosa istituzione archivistica italiana per lo studio della storia contemporanea, stabile punto di riferimento di tutti gli studiosi delle nostre vicende nazionali, e dunque incide sulle sorti della ricerca e della cultura storica;

esso non ha trasparenti motivazioni funzionali, essendo la Prof. Carucci studiosa e funzionaria di elevatissima qualità, dimostratasi fino ad oggi particolarmente competente e idonea all’ufficio. Studiosa di statura nazionale e internazionale, già professore ordinario di Archivistica e storia degli Archivi presso le università di Milano e di Roma e membro del Consiglio Nazionale delle Ricerche oltre che di numerosi comitati internazionali e istituzioni di ricerca, nonché autrice di numerose pubblicazioni, la Prof. Carucci ha ben operato nell’ufficio, senza che alcun addebito sia mai stato sollevato a suo carico.

La Sissco rinnova oggi la sua stima alla prof. Carucci, e auspica che gli interessi della ricerca storica – in quanto interessi di tutta indistintamente la collettività nazionale – vengano anche in futuro tutelati e sostenuti con l’apertura e l’imparzialità fin qui dimostrata dalla Sovrintendente Carucci e dai suoi collaboratori; e che la nomina di un funzionario proveniente dalla carriera amministrativa privo di competenze tecniche, sia archivistiche che storiche, – e di conseguenza fino ad oggi meno noto al mondo della ricerca – come è il dr. Fallace non interrompa la feconda collaborazione fin qui avutasi tra studiosi e archivisti. A questo fine la Sissco offre la sua collaborazione alla nuova dirigenza dell’archivio, e si propone di vegliare con rinnovata attenzione a che essa continui a sostenere la buona causa della ricerca.

Raffaele Romanelli
Presidente della Sissco