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Giovagnoli

Modello A
Unità di ricerca
Modello B Giovagnoli
Schede di valutazione

MINISTERO DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TE CNOLOGICA
DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE IL COORDINAMENTO E GLI AFFARI ECONOMICI – SAUS
PROGRAMMI DI RICERCA SCIENTIFICA DI RILEVANTE INTERESSE NAZIO NALE
RICHIESTA DI COFINANZIAMENTO

(DM n. 10 del 23 gennaio 2001)
PROGRAMMA DI RICERCA – MODELLO A
Anno 2001 – prot. 2001118399
Parte: I

1.1 Programma di Ricerca di tipo: interuniversitario

Area Scientifico Disciplinare: Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche


1.2 Titolo del Programma di Ricerca
 
Il cattolicesimo italiano tra il 1945 e il 1989

1.3 Abstract del Programma di Ricerca
 
Obbiettivo della ricerca è tracciare la fisionomia storica della Chiesa e dei cattolici nell’Italia repubblicana, fra il 1945 e il 1989, privilegiando il periodo centrale 1958-1978.
Considerata tradizionalmente “nazione cattolica”, l’ Italia ha vissuto una trasformazione profonda della sua identità culturale e religiosa, specialmente durante i pontificati di Givanni XXIIII e Paolo VI, il Concilio Vaticano II e la sua attuazione e nel corso di un profondo processo di secolarizzazione.
Nello stesso tempo, i rapporti tra Chiesa e Stato sperimentavano – seppure in modo non lineare – un declino delle tendenze confessionaliste prevalenti nell’immediato dopoguerra. Ancora fortemente radicata – almeno all’ apparenza – dopo il crollo del fascismo, la “nazione cattolica” entra in crisi sotto la spinta dei cambiamenti economici e sociali dei decenni successivi, per emergere poi con piena evidenza negli anni ’70, quando i modelli di vita tradizionalmente cattolici appaiono sempre più incrinati da tendenze secolarizzanti.
La ricerca si propone di affrontare questi temi sviluppandosi secondo diversi profili e cioè sotto il profilo religioso, sociale, culturale e politico, non considerati unitariamente. Nell’ Italia post-bellica, infatti, il cattolicesimo si presenta come un fenomeno complesso ma anche tendenzialmente unitario, sebbene conosca nel tempo una progressiva articolazione e frammentazione. Appare perciò necessario considerare i nessi che collegano i suoi vari aspetti e le sue evoluzioni nel tempo, in stretta relazione con le trasformazioni della società italiana. In altre parole, il programma di ricerca si propone di mettere a fuoco, in un’ ottica tendenzialmente unitaria, il cattolicesimo italiano come un “oggetto” profondamente immerso nella storia contemporanea italiana nel primo cinquantennio repubblicano. Per questo si è deciso di privilegiare il periodo 1958-1978 che è ad un tempo di rinnovamento del cattolicesimo italiano per effetto della spinta conciliare e di sua trasformazione per effetto della modernizzazione del paese.
Il programma di lavoro si articola in concreto intorno ad alcuni nodi tematici generali, che riguardano il cattolicesimo italiano nel suo complesso, e alcuni casi emblematici di varie realtà locali.
1) Le “istituzioni” della “Chiesa italiana”: S. Sede, Cei e episcopato italiano;
2) Le trasformazioni del cattolicesimo italiano: la recezione del Concilio fra tradizionalismo e dissenso;
3) La presenza pubblica dei cattolici e il cattolicesimo politico, con particolare riferimento alla Democrazia Cristiana;
4) La secolarizzazione in Italia: dibattito teorico e analisi storica;
5) Cattolicesimo italiano e cattolicesimi europei: relazioni e confronti;
6) L’ Italia settentrionale: il caso di Milano e della Lombardia;
7) L’ Italia serttentrionale: il caso di Torino e del Piemonte;
8) L’ Italia centrale: il caso di Roma;
9) L’ Italia meridionale: il caso di Bari e della Puglia;
10) L’ Italia meridionale: il caso di Salerno e della Campania;
11) L’ Italia insulare: il caso di Cagliari e della Sardegna.
Il gruppo nazionale di ricerca si propone di organizzare incontri tra i gruppi locali (aperti anche ad esterni) e due convegni principali. Il primo è dedicato all’ intera materia oggetto di indagine – Il cattolicesimo italiano tra 1945 e il 1989 -, arricchita dei risultati delle ricerche compiute, aperto alla partecipazione di tutti gli studiosi interessati, italiani e stranieri. Il secondo riguarda invece relazioni e comparazioni tra cattolicesimo italiano ed europeo. Ci si propone inoltre di pubblicare la maggior parte dei risultati sia locali che nazionali. In questo modo, si spera di contribuire ad un generale avanzamento della conoscenza generale di questo argomento.

1.4 Durata del Programma di Ricerca: 24 mesi

1.5 Settori scientifico-disciplinari interessati dal Programma di Ricerca
  • M-STO/04 – STORIA CONTEMPORANEA
  • M-STO/07 – STORIA DEL CRISTIANESIMO E DELLE CHIESE
  • SPS/02 – STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE

1.6 Parole chiave
 
CATTOLICESIMO ; ITALIA REPUBBLICANA ; SECOLARIZZAZIONE

1.7 Coordinatore Scientifico del Programma di Ricerca
GIOVAGNOLI
AGOSTINO
 
(cognome)
(nome)
 
Professore ordinario
19/02/1952
GVGGTN52B19H501L
(qualifica)
(data di nascita)
(codice di identificazione personale)
Università Cattolica del Sacro Cuore
Facoltà di LETTERE e FILOSOFIA
(università)
(facoltà)
M04X
Istituto Scienze storiche
(settore scient.discipl.)
(Dipartimento/Istituto)
0272342785
0272343712
(prefisso e telefono)
(numero fax)
(E-mail)

1.8 Curriculum scientifico
 
Il prof. Agostino Giovagnoli – professore ordinario dal 1987 – si è occupato anzitutto di Storia dei rapporti fra Stato e Chiesa in Italia nel XIX secolo, con particolare riferimento alle trattative tra Pio IX e Cavour per in superamento del dissidio tra Stato e Chiesa. Ha svolto in seguito ricerche su figure e momenti della storia socio-religiosa italiana tra XIX e XX secolo. Successivamente si è occupato di storia della della Chiesa nella società italiana tra fascismo e dopoguerra, sia a livello nazionale che nelle diverse realtà regionali italiane (cfr. La cultura democristiana). Ha svolto anche ricerche su momenti e figure del cattolicesimo italiano in età repubblicana, con particolare riferimento all’ azione dei vescovi italiani tra Concilio e post-Concilio. Ha inoltre condotto studi sulla Chiesa nel campo delle relazioni internazionali (il ruolo della Chiesa tra colonialismo e decolonizzazione).
Si è inoltre occupato di ricerche sulla formazione religiosa e culturale della futura classe dirigente cattolica. Ha approfondito la storia della Democrazia Cristiana nei primi anni del dopoguerra e ha scritto la prima storia complessiva della Democrazia Cristiana dal 1942 al 1994 (Il partito italiano). Svolge studi e ricerche sulla storia dell’ Italia repubblicana, nell’ ambito del più generale dibattito sulla storia del XX secolo (Le interpretazioni della repubblica). Ha concluso un volume di bilancio storiografico sulle interpretazioni del novecento che è in corso di stampa presso l’ editore Laterza.

1.9 Pubblicazioni scientifiche più significative del Coordinatore del Programma di Ricerca
  1. GIOVAGNOLI A. (?). Introduzione al novecento.Il XX secolo tra storia e storiografia. in corso di pubblicazione. ROMA BARI: Laterza (ITALY).
  2. GIOVAGNOLI A. (2000). L’ Italia nel “nuovo ordine mondiale”. Politica ed economia tra il 1945 e il 1947. (pp. 216). MILANO: Vita e Pensiero (ITALY).
  3. GIOVAGNOLI A. (1996). Il partito italiano. La democrazia cristiana dal 1942 al 1994,. (pp. 337). ROMA BARI: Laterza (ITALY).
  4. GIOVAGNOLI A. (1991). La cultura democristiana tra Chiesa cattolica e identità italiana. (pp. 316). ROMA BARI: Laterza (ITALY).
  5. GIOVAGNOLI A. (1998). Interpretazioni della Repubblica. (pp. 186). Il Mulino, Bologna.

1.10 Elenco delle Unita’ di Ricerca
Responsabile scientifico
Qualifica
Settore
disc.
Università
Dipart./Istituto
Mesi
uomo
1.  
Prof. associato  
M04X  
CAGLIARI  
STUDI STORICI, GEOGRAFICI E ARTISTICI  
32  
2.  
Prof. ordinario  
M04X  
MILANO  
SCIENZE DELLA STORIA E DELLA DOCUMENTAZIONE STORICA (MEDIOEVO, ETA’ MODERNA, ETA’ CONTEMPORANEA)  
121  
3.  
Prof. associato  
M04X  
SALERNO  
SCIENZE STORICHE E SOCIALI  
29  
4.  
Prof. ordinario  
M04X  
CATTOLICA SACRO CUORE  
Scienze storiche  
143  
5.  
Prof. ordinario  
M03C  
NAPOLI  
DISCIPLINE STORICHE  
16  
6.  
Prof. ordinario  
M04X  
ROMA TRE  
STUDI STORICI,GEOGRAFICI E ANTROPOLOGICI  
106  
7.  
Assistente  
M03Y  
BARI  
SCIENZE STORICHE E SOCIALI  
23  

1.11 Mesi uomo complessivi dedicati al programma
 
numero
mesi uomo
Personale universitario dell’Università sede dell’Unità di Ricerca (docenti)
12
193
(ore: 26441)
Personale universitario dell’Università sede dell’Unità di Ricerca (altri)
0
0
Personale universitario di altre Università (docenti)
2
30
(ore: 4125)
Personale universitario di altre Università (altri)
1
22
(ore: 3025)
Titolari di assegni di ricerca
1
11
(ore: 1507)
Titolari di borse dottorato e post-dottorato
7
58
(ore: 7975)
Personale a contratto
4
44
(ore: 6050)
Personale extrauniversitario
13
112
(ore: 15400)
Totale
40
470
(ore: 64523) 

Parte: II
2.1 Obiettivo del Programma di Ricerca
 
Obbiettivo della ricerca è tracciare la fisionomia storica del cattolicesimo contemporaneo in Italia. Più precisamente, ci si propone lo studio dei tratti caratterizzanti della storia della Chiesa e dei cattolici nell’Italia repubblicana, fra il 1945 e il 1989, privilegiando il periodo centrale 1958-1978.
Considerata tradizionalmente “nazione cattolica” per eccellenza, l’ Italia ha vissuto – in particolare nel ventennio centrale 1958-1978, corrispondente ai due pontificati di Giovanni XXIII e di Paolo VI, al Concilio Vaticano II e alla sua attuazione, ad un intenso processo di secolarizzazione – una trasformazione profonda della sua identità culturale e religiosa, mentre sotto il profilo istituzionale dei rapporti tra Chiesa e Stato si verificava – seppure in modo non lineare – il declino delle tendenze confessionaliste prevalenti nell’immediato dopoguerra. Ancora fortemente radicata – almeno all’ apparenza – dopo il crollo del fascismo, la “nazione cattolica” entra in crisi sotto la spinta dei cambiamenti economici e sociali dei decenni successivi, per emergere poi con piena evidenza negli anni ’70, quando i modelli di vita tradizionalmente cattolici appaiono sempre più incrinati da tendenze secolarizzanti.
La ricerca si propone di affrontare questi temi sviluppandosi secondo diversi profili e cioè sotto il profilo religioso, sociale, culturale e politico, non considerati però separatamente ma unitariamente. Nell’ Italia post-bellica, infatti, il cattolicesimo si presenta come un fenomeno complesso ma anche tendenzialmente unitario, sebbene conosca nel tempo una progressiva articolazione e frammentazione. Appare perciò necessario considerare i nessi che collegano i suoi vari aspetti e le sue evoluzioni nel tempo, in stretta relazione con le trasformazioni della società italiana. In altre parole, il programma di ricerca si propone di mettere a fuoco, in un’ ottica tendenzialmente unitaria, il cattolicesimo italiano come un “oggetto” profondamente immerso nella storia contemporanea italiana nel primo cinquantennio repubblicano.
E’ la crisi della nazione cattolica il problema cruciale intorno a cui si intende principalmente sviluppare la ricerca nelle sue varie articolazioni. Per questo si è deciso di privilegiare il periodo 1958-1978 che è ad un tempo di rinnovamento del cattolicesimo italiano per effetto della spinta conciliare e di sua trasformazione per effetto della modernizzazione del paese. Che cosa è stato concretamente, sotto il profilo storico, ciò che con termine generale indichiamo come secolarizazione? Il cambiamento del cattolicesimo italiano è venuto, per così dire, dall’ interno o dall’ esterno, dal rinnovamento conciliare o dalla trasformazione del paese? In ogni caso, quali sono stati gli effetti di questo cambiamento per quanto riguarda la fisioniomia della “nazione cattolica”? E quali effetti si sono manifestati più complessivamente nella società italiana? Il caso italiano è analogo o differente rispetto ad altri paesi, in particolare euriopei? Portare contributi per rispondere – almeno parzialmente – a questi interrogativi è quanto il gruppo di ricerca intende realizzare.
Il programma di lavoro si articola in concreto intorno ad alcuni nodi tematici generali, che riguardano il cattolicesimo italiano nel suo complesso, e alcuni casi emblematici di varie realtà locali.
1) Le “istituzioni” della “Chiesa italiana”: S. Sede, Cei e episcopato italiano (unità operativa Roma III);
2) Le trasformazioni del cattolicesimo italiano: la recezione del Concilio fra tradizionalismo e dissenso (unità operativa Roma III);
3) La presenza pubblica dei cattolici e il cattolicesimo politico, con particolare riferimento alla Democrazia Cristiana (unità operativa Milano Cattolica);
4) La secolarizzazione in Italia: dibattito teorico e analisi storica (unità operativa di Napoli);
5) Cattolicesimo italiano e cattolicesimi europei: relazioni e confronti (unità operativa Milano Statale);
6) L’ Italia settentrionale: il caso di Milano e della Lombardia (unità operativa Milano Cattolica);
7) L’ Italia serttentrionale: il caso di Torino e del Piemonte (unità operativa di Milano Cattolica);
8) L’ Italia centrale: il caso di Roma (unità operativa di Roma);
9) L’ Italia meridionale: il caso di Bari e della Puglia (unità operativa di Bari)
10) L’ Italia meridionale: il caso di Salerno e della Campania (unità operativa di Salerno);
11) L’ Italia insulare: il caso di Cagliari e della Sardegna (unità operativa di Cagliari).
La ricerca si articola perciò intorno ad una serie di obbiettivi specifici, nel senso di produrre contributi relativi ad una maggiore conoscenza storica dei vari aspetti sopra indicati. Essi però vanno raggiunti all’ interno di un costante coordinamento a livello di lavori e di un confronto altrettanto costante a livello di risultati, in modo da contribuire a comporre quella fisionomia d’ insieme che si ritiene costituire la finalità specifica del progetto.

2.2 Base di partenza scientifica nazionale o internazionale
 
Il tema di studio indicato – il cattolicesimo italiano contemporaneo – appare storiograficamente rilevante sotto diversi profili.
Si tratta anzitutto di un tema obbligato nell’ambito degli studi storici sull’ Italia contemporanea. La conoscenza del ruolo svolto dalla Chiesa e dai cattolici è infatti cruciale anche per ricostruire la storia complessiva dell’Italia repubblicana, che costituisce oggi un’importante “frontiera” storiografica della contemporaneistica italiana. Non sono infatti ancora molti – in generale – gli studi dedicati ad aspetti specifici della storia dell’ Italia repubblicana (fatta eccezione per gli anni immediatamente successivi alla Seconda guerra mondiale), mentre esiste ormai una consolidata produzione di opere di sintesi (Ginsborg, Lanaro, Scoppola, Lepre, Colarizi, Craveri, ed altri).
All’ interno degli studi complessivi sull’ Italia repubblicana, alcuni studi specifici riguardano singoli aspetti del cattolicesimo italiano anche dopo il 1948. E’ il caso del cattolicesimo politico e in particolare della Democrazia Cristiana (Malgeri, Giovagnoli). Più frastagliata appare la conoscenza della storia della Chiesa in Italia, delle sue istituzoni (S. Sede e Conferenza episcopale), di singoli settori (diocesi, associazioni) e degli aspetti socio-religiosi di tale cattolicesimo (pratica religiosa, comportamenti collettivi, mutamento dei costumi). Contributi interessanti si devono tra gli altri a Riccardi, Verucci, Miccoli, Menozzi, Alberigo, Melloni, De Rosa, Traniello.
Tali studi, di cui alcuni molto pregevoli, non forniscono un quadro completo. Ma ciò costituisce – almeno in parte – una constatazione ovvia: tutti i campi di studio presentano lacune o si prestano ad approfondimenti. Più importante appare invece rilevare il carattere frammentario delle conoscenze disponibili, che riflettono una molteplicità di prospettive e di metodologie storografiche diverse, con l’ effetto complessivo di non far emergere il cattolicesimo italiano contemporaneo come un fenomeno d’ insieme.
Il cattolicesimo italiano post-bellico è stato ad esempio esaminato sotto il profilo degli studi di storia della Chiesa, che però hanno in genere una dimensione e una prospettiva non limitata ai contesti nazionali (cfr. i volumi della Storia della Chiesa, fondata da Fliche e Martin e curati da Traniello, Zambarbieri, Guerriero ed altri per le Edizioni San Paolo).
Il gruppo di ricerca, inoltre, non intende adottare una prospettiva di Storia della Chiesa in senso stretto. Non sarebbe infatti sufficiente ricostruire dall’ interno l’ evoluzione dell’ istituzione ecclesiastica, senza tener conto delle diverse configurazioni del cattolicesimo italiano e soprattutto delle profonde interazioni con il contesto più complessivo del paese.
Inoltre malgrado l’ ovvia importanza del papa e del centro della Chiesa cattolica a Roma, di cui occorre tenere pienamente conto, la vicenda del cattolicesimo italiano non si esaurisce nei rapporti istituzionali Stato-Chiesa. Tale ottica, soprattutto se intesa in senso tradizionale, non appare adeguata anche per quanto riguarda solo la questione – pur affine alle tematiche Stato-Chiesa – della presenza dei cattolici nella vita politica nazionale, diversificata tra l’eredità di un movimento cattolico di provenienza otto-novecentesca e le nuove strategie da partito “italiano” come la Democrazia Cristiana, con la sua funzione mediatrice tra Chiesa e società civile.
Sotto altro profilo, invece queste vicende sono state esaminate nelle loro espressioni politiche, con scarso riferimento però al retroterra religioso e organizzativo del cattolicesimo italiano.
Sicuramente interessante appare l’ ottica della storia sociale e religiosa, ma solo per alcune delle tematiche in esame. Nel complesso, l’ ottica metodologica più adeguata è quella della storia contemporanea, arricchita di alcune competenze specifiche. Come si è già detto, infatti, illustrando gli obbiettivi, nell’ Italia repubblicana, i “cattolici” rappresentano un soggetto complesso e articolato, benché a suo modo unitario, da analizzare nelle sue componenti interne e in relazione al contesto: ciò richiede scelte metodologiche adeguate.

2.2.a Riferimenti bibliografici
BIBLIOGRAFIA
1. A. Riccardi (a cura di), Pio XII, Laterza, Roma-Bari 1984
2. A. Riccardi (a cura di), Le Chiese di Pio XII, Laterza, Roma-Bari 1986
3. A. Riccardi, Il potere del papa. Da Pio XII a Giovanni Paolo II, Laterza, Roma-Bari 1993
4. A. Riccardi, Intransigenza e modernità, La Chiesa cattolica verso il terzo millennio, Laterza,Roma-Bari 1996
5. A. Riccardi, Il “partito romano” nel secondo dopoguerra, Morcelliana, Brescia 1983
6. A. Riccardi, Le politiche della Chiesa, San Paolo, Cinisello Balsamo 1997
7. A. Riccardi, Vescovi d’Italia. Storie e profili del Novecento, San Paolo, Cinisello Balsamo 2000
8. G. De Rosa, T. Gregory, A. Vauchez (a cura di), Storia dell’Italia religiosa. L’età contemporanea, Laterza, Roma-Bari 1995
9. G. Sabbatucci, V. Vidotto, Storia d’Italia. L’Italia contemporanea, vol VI, Laterza, Roma-Bari 1999
10. D. Menozzi, G. Filoramo, Storia del cristianesimo. L’età contemporanea, Laterza, Roma-Bari 1997
11. D. Menozzi, La Chiesa cattolica e la secolarizzazione, Einaudi, Torino 1993
12. E. Guerriero (a cura di), La Chiesa in Italia dall’unità ai nostri giorni, San Paolo, Cinisello Balsamo 1996
13. E. Poulat, Un mondo uscito da Dio. Società editrice internazionale, Torino 1998
14. E. Poulat, Chiesa contro borghesia. Introduzione al divenire del cattolicesimo contemporaneo, Marietti, Casale Monferrato 1984
15. G. Miccoli, Fra mito della cristianità e secolarizzazione, Marietti, Casale Monferrato 1985
16. G. Alberigo (a cura di), Chiese italiane e Concilio. Esperienze pastorali nella Chiesa italiana tra Pio XII e Paolo VI, Marietti, Casale Monferrato 1985
17. G. De Rosa, Tempo religioso e tempo storico. Saggi e note di storia sociale e religiosa dal medioevo all’età contemporanea, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 1998, 3 voll.
18. M. Guasco, Storia del clero in Italia dall’Ottocento a oggi, Laterza, Roma-Bari 1997
19. P. Scoppola, La proposta politica di De Gasperi, Il Mulino, Bologna 1977
20. P. Scoppola, La “nuova cristianità” perduta, Studium, Roma 1986
21. P. Scoppola, La Repubblica dei partiti, Il Mulino, Bologna 1991
22. M. Rosa, Clero e società nell’Italia contemporanea, Laterza, Roma-Bari 1982
23. G. Verucci, La Chiesa nella società contemporanea, Laterza, Roma-Bari 1988
24. A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia dall’unificazione ai giorni nostri, Einaudi, Torino 1981
25. A. Giovagnoli, Le premesse della ricostruzione. Tradizione e modernità nella classe dirigente cattolica, Niei, Milano 1982
26. A. Giovagnoli, La cultura democristiana tra Chiesa cattolica e identità italiana, Laterza, Roma-Bari 1991
27. A. Giovagnoli, Il partito italiano, Laterza, Roma-Bari 1996
28. A. Giovagnoli (a cura di), Interpretazioni della Repubblica, Il Mulino, Bologna 1998
29. A. Giovagnoli, L’ Italia nel “nuovo ordine mondiale”, Vita e Pensiero, Milano 2000
30. S. Lanaro, Storia dell’Italia repubblicana, Marsilio, Venezia 1992
31. P. Ginsborg, Storia d’Italia dal dopoguerra a oggi, vol. I-II, Einaudi, Torino 1989
32. G. Formigoni, L’Italia dei cattolici. Fede e nazione dal Risorgimento alla Repubblica, Il Mulino, Bologna 1998
33. B. Gariglio, E. Passerin d’Entreves (a cura di), Introduzione alla storia del movimento cattolico in Italia, Il Mulino, Bologna 1979
34. G. De Rosa, Da Luigi Sturzo ad Aldo Moro, Morcelliana, Bre-scia 1988
35. F. Malgeri, Chiesa, cattolici e democrazia. Da Sturzo a De Gaspeni, Morcelliana, Brescia 1990
36. G. Miccoli, La Chiesa di Pio XII nella società italiana del dopoguerra, in F. Barbagallo (a cura di), Storia dell’Italia repubblicana, vol. I, La co-struzione della democrazia, Einaudi, Torino, 1989, pp. 537-613.
37. F. Garelli, Religione e chiesa in Italia, Il Mulino Bologna 1991
38. V. Cesareo ed altri, La religiosità in Italia, Mondadori, Milano 1995
39. G. Campanini, F. Traniello (a cura di), Dizionario storico del movimento cattolico, vol. I, I fatti e le idee, 2 tomi, Marietti, Casale Monferrato 1981
40. M. G. Rossi, Da Sturzo a De Gasperi. Profilo storico del cattolicesimo nel novecento, Editori Riuniti, Roma 1985
41. G. E. Rusconi, Se cessiamo di essere una nazione. Tra etnodemocrazie regionali e cittadinanza europea, Il Mulino, Bologna 1993
42. G. E. Rusconi (a cura di), Nazione etnia cittadinanza in Italia e in Europa. Per un discorso storico-culturale, La Scuola, Brescia 1993
43. G. Spadolini (a cura di), Nazione e nazionalità in Italia. Dall’alba del secolo ai nostri giorni, Laterza, Roma-Bari 1994
44. F. Malgeri (a cura di), Storia della Democrazia Cristiana, 5 voll., Cinque Lune, Roma 1989 sg.

2.3 Numero di fasi del Programma di Ricerca:  3

2.4 Descrizione del Programma di Ricerca
Fase 1
Durata:
12 mesi
         
Costo previsto: 
129 M£
 
66.623 Euro
Descrizione:
 
In genere, la prima fase di una ricerca storica riguarda la ricognizione della bibliografia e l’ individuazione delle fonti. Poichè però i partecipanti al progetto hanno già una approfondita conoscenza della tematica di cui intendono occuparsi, è possible passare direttamente alla ricerca vera e propria attraverso la consultazione delle fonti.
Si tratta di una fase particolarmente laboriosa ed impegnative per l’ estrema diversità delle fonti da considerare, legata anche alla varietà degli oggetti a cui occorre rivolgere specifica attenzione. E’ il caso dei diversi soggetti istituzionali (S. Sede, vescovi, associazioni cattoliche, Democrazia Cristiana ed altro), ma anche dei diversi gruppi rilevanti sotto il profilo socio-religioso (come il clero, i cattolici praticanti, i cattolici non praticanti ecc) per cui si deve ricorrere a fonti di tipo sociologico, statistico, giornalistico ed altro. In altri casi invece, non si tratta tanto di applicarsi alla conoscenza delle fonti quanto piiuttosto ad una loro classificazione e interpretazione al fine di elaborare una proposta di lettura complessivamente originale. (E’ il caso ad esempio del dibattito sulla secolarizzazione).
Già in questa prima fase è inoltre necessario avviare un confronto sistematico tra le diverse ricerche in corso. Come si è detto, infatti, l’ obbiettivo è quello di giungere ad un quadro complessivo del cattolicesimo italiano (con particolare riferimento al periodo 19583-1978). Ciò impone di confrontare tra loro le diverse ricerche soprattutto al fine di individure le connessioni che legano aspetti e fenomeni diversi ma contemporanei e interagenti. E’ il caso del rinnovamento post-conciliare che tocca sia l’ istituzione ecclesiastica sia tutti i fedeli e persino le espressioni “più esterne” della galassia cattolica come la Democrazia Cristiana. Ma anche il 1968 appare un momento di svolta rilevante, in cui le trasformazioni della società incidono sulle vicende interne della Chiesa, come emerge dal fenomeno del dissenso, che assume valenze sia ecclesiastiche sia politiche. Osservazioni analoghe possono esere svolte per quanto riguarda il pasaggio del 1974: anche il referendum sul divorzio ha avuto ripercussioni a tutti i livelli. Anche in questa prima faae sono dunque previsti momenti di informazione reciproca e di confronto sul lavoro in corso.
 
 
Risultati parziali attesi:
 
Da questa prima fase ci si attende che ogni gruppo di ricerca completi l’ acquisizione del materiale documentario e inizi la sua elaborazione secondo un’ ipotesi comune che è quella formulata in sede iniziale ma aggiornata in base ai primi risultati raggiunti.
Unita’ di ricerca impegnate:
 
 
·  Unità nº 1      
·  Unità nº 2      
·  Unità nº 3      
·  Unità nº 4      
·  Unità nº 5      
·  Unità nº 6      
·  Unità nº 7      
 
 
 
Fase 2
Durata:
8 mesi
         
Costo previsto: 
184 M£
 
95.028 Euro
Descrizione:
 
La seconda fase del progetto riguarda anzitutto la discussione dei risultati raggiunti all’ interno dei vari gruppi di ricerca. In base a questa verifica è possibile valutare tali risultati , verificarne la completezza, compiere eventuali integrazioni.
In questa seconda fase inoltre si chiede ai singoli ricercatori di elaborare il loro contributo secondo la divisione del lavoro programmata a livello nazionale e all’ interno delle varie unità di ricerca.
Appartiene a questa seconda fase anche l’ individuazione di prospettive di raccordo tra i risultati delle ricerche condotte, in modo da individuare gli elementi salienti di quella fisionomia del cattolicesimo italiano che, come si è detto, costituisce l’ obbiettivo da raggiungere. Tali elementi salienti verranno affidati a singoli studiosi in modo tale da poter utilizzare “trasversalmente” i risultati delle ricerche.
Il quarto e più importante momento di questa seconda fase è costituito da un convegno nazionale che rappresenta anche il momento culturalmente più significativo della ricerca in corso. In tale convegno ci si propone infatti di far confluire tutti i risultati parziali ottenuti e soprattutto di offrire una prima trattazione degli “elementi salienti” del cattolicesimo italiano. La ricerca compiuta verrà così proposta alla discussione non solo dei membri del progetto di ricerca ma anche di tutti gli studiosi interessati, italiani e stranieri. Tale discussione costituisce un obbiettivo prioritario all’ interno di questo progetto di ricerca.
 
 
Risultati parziali attesi:
 
Il principale risultato atteso in questa fase è costituito dalle relazioni e dalle comunicazioni presentate al convegno, nonchè dalla discussione da esse suscitata. E’ convinzione dei proponenti che si possa far progredire in modo notevole la conoscenza complessiva in questo campo, aprendo una nuova e più avanzata fase di studi riguardante questa specifica componente della storia dell’ Italia repubblicana.
Unita’ di ricerca impegnate:
 
 
·  Unità nº 1      
·  Unità nº 2      
·  Unità nº 3      
·  Unità nº 4      
·  Unità nº 5      
·  Unità nº 6      
·  Unità nº 7      
 
 
 
Fase 3
Durata:
4 mesi
         
Costo previsto: 
62 M£
 
32.020 Euro
Descrizione:
 
La terza e più breve fase della ricerca consiste nella riconsiderazione dei risultati raggiunti alla luce del convegno e degli elementi di confronto maturati attraverso la circolazione e la discussione delle tematiche in esame. Tale riconsiderazione permette a tutti i ricercatori coinvolti di mettere definitivamente a punto un testo scritto da consegnare per la pubblicazione
 
 
Risultati parziali attesi:
 
I risultati attesi in questa fase riguardano principalmente la raccolta di una serie di saggi in vista dio una loro rapida pubblicazione.
Unita’ di ricerca impegnate:
 
 
·  Unità nº 1      
·  Unità nº 2      
·  Unità nº 3      
·  Unità nº 4      
·  Unità nº 5      
·  Unità nº 6      
·  Unità nº 7      
 
 
 

2.5 Criteri suggeriti per la valutazione globale e delle singole fasi
 
La valutazione può essere fatta alla fine della prima fase anzitutto in termini di bilancio della ricerca svolta, degli archivi consultati, della documentazione esaminata. Il confronto necessario nella prima fase è inoltre importante per far interagire gli elementi di conoscenza acquisiti e il progetto globale, verificandone stadio di attuazione e praticabilità complessiva.
La seconda fase ha una sua evidente e pubblica verifica nel convegno e nei singoli contributi che saranno presentati al suo interno.
La terza fase offre la possibilità di un’ altrettanto evidente e pubblica verifica attraverso i testi predisposti per la pubblicazione. Sia la seconda che la terza fase costituiscono in modo diverso occasioni di bilancio del progetto e della sua realizzazione.
 
 

Parte: III
3.1 Spese delle Unita’ di Ricerca
Unità di ricerca
Voce di spesa, M£
Totale
Materiale inventariabile
Grandi Attrezzature
Materiale di consumo e funzionamento
Spese per calcolo ed elaborazione dati
Personale a contratto
Servizi esterni
Missioni
Pubblicazioni
Partecipazione / Organizzazione convegni
Altro
Unità nº 1
5 
 
3 
 
 
 
9 
 
3 
 
20
Unità nº 2
5 
 
2 
 
 
 
10 
13 
30 
 
60
Unità nº 3
6 
 
4 
2 
 
 
8 
 
23 
 
43
Unità nº 4
5 
 
5 
2 
50 
 
18 
 
20 
 
100
Unità nº 5
2 
 
1 
 
 
 
1 
12 
 
 
16
Unità nº 6
 
 
1 
3 
50 
 
13 
2 
14 
 
83
Unità nº 7
6 
 
3 
 
 
 
5 
10 
29 
 
53
TOTALE
29
 
19
7
100
 
64
37
119
 
375
 
Unità di ricerca
Voce di spesa, Euro
Totale
Materiale inventariabile
Grandi Attrezzature
Materiale di consumo e funzionamento
Spese per calcolo ed elaborazione dati
Personale a contratto
Servizi esterni
Missioni
Pubblicazioni
Partecipazione / Organizzazione convegni
Altro
Unità nº 1
2.582 
 
1.549 
 
 
 
4.648 
 
1.549 
 
10.329
Unità nº 2
2.582 
 
1.033 
 
 
 
5.165 
6.714 
15.494 
 
30.987
Unità nº 3
3.099 
 
2.066 
1.033 
 
 
4.132 
 
11.879 
 
22.208
Unità nº 4
2.582 
 
2.582 
1.033 
25.823 
 
9.296 
 
10.329 
 
51.646
Unità nº 5
1.033 
 
516 
 
 
 
516 
6.197 
 
 
8.263
Unità nº 6
 
 
516 
1.549 
25.823 
 
6.714 
1.033 
7.230 
 
42.866
Unità nº 7
3.099 
 
1.549 
 
 
 
2.582 
5.165 
14.977 
 
27.372
TOTALE
14.977
 
9.813
3.615
51.646
 
33.053
19.109
61.458
 
193.671

3.2 Costo complessivo del Programma di Ricerca e risorse disponibili
Unità di ricerca
Voce di spesa
RD
RA
RD+RA
Cofinanziamento richiesto al MURST
Costo totale del programma
Costo minimo
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Unità nº 1
2 
1.033 
4 
2.066 
6 
3.099 
14 
7.230 
20 
10.329 
9 
4.648 
Unità nº 2
8 
4.132 
10 
5.165 
18 
9.296 
42 
21.691 
60 
30.987 
40 
20.658 
Unità nº 3
3 
1.549 
10 
5.165 
13 
6.714 
30 
15.494 
43 
22.208 
30 
15.494 
Unità nº 4
20 
10.329 
10 
5.165 
30 
15.494 
70 
36.152 
100 
51.646 
80 
41.317 
Unità nº 5
5 
2.582 
 
 
5 
2.582 
11 
5.681 
16 
8.263 
10 
5.165 
Unità nº 6
25 
12.911 
 
 
25 
12.911 
58 
29.955 
83 
42.866 
65 
33.570 
Unità nº 7
3 
1.549 
13 
6.714 
16 
8.263 
37 
19.109 
53 
27.372 
35 
18.076 
TOTALE
66
34.086
47
24.273
113
58.360
262
135.312
375
193.671
269
138.927
 
 
Euro
Costo complessivo del Programma dell’Unità di Ricerca
375 
193.671 
 
Fondi disponibili (RD)
66 
34.086 
 
Fondi acquisibili (RA)
47 
24.273 
 
Cofinanziamento richiesto al MURST
262 
135.312 
 

3.3 Costo minimo per garantire la possibilità di verifica dei risultati
269 M£
138.927 Euro
(dal sistema, quale somma delle indicazioni dei Modelli B)
325 M£
167.848 Euro
(dal Coordinatore del Programma)

(per la copia da depositare presso l’Ateneo e per l’assenso alla diffusione via Internet delle informazioni riguardanti i programmi finanziati; legge del 31.12.96 n° 675 sulla “Tutela dei dati personali”)

Firma ____________________________________________
31/03/2001 22:43:31     

 

 

MINISTERO DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TE CNOLOGICA
DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE IL COORDINAMENTO E GLI AFFARI ECONOMICI – SAUS
PROGRAMMI DI RICERCA SCIENTIFICA DI RILEVANTE INTERESSE NAZIO NALE
RICHIESTA DI COFINANZIAMENTO

(DM n. 10 del 23 gennaio 2001)
PROGETTO DI UNA UNITÀ DI RICERCA – MODELLO B
Anno 2001 – prot. 2001118399_001
 
Parte: I
1.1 Programma di Ricerca di tipo: interuniversitario

Area Scientifico Disciplinare: Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche


1.2 Durata del Programma di Ricerca: 24 mesi

1.3 Titolo del Programma di Ricerca
Il cattolicesimo italiano tra il 1945 e il 1989

1.4 Coordinatore Scientifico del Programma di Ricerca
GIOVAGNOLI
AGOSTINO
 
(cognome)
(nome)
 
Università Cattolica del Sacro Cuore
Facoltà di LETTERE e FILOSOFIA
 
(università)
(facoltà)
 
M04X
Istituto Scienze storiche
 
(settore scient.discipl.)
(Dipartimento/Istituto)
 
(E-mail)

1.5 Responsabile Scientifico dell’Unità di Ricerca
GIOVAGNOLI
AGOSTINO
 
(cognome)
(nome)
 
Professore ordinario
19/02/1952
GVGGTN52B19H501L
(qualifica)
(data di nascita)
(codice di identificazione personale)
Università Cattolica del Sacro Cuore
Facoltà di LETTERE e FILOSOFIA
(università)
(facoltà)
M04X
Istituto Scienze storiche
(settore scient.discipl.)
(Dipartimento/Istituto)
0272342785
0272343712
(prefisso e telefono)
(numero fax)
(E-mail)

1.6 Curriculum scientifico del Responsabile Scientifico dell’Unità di Ricerca
 
Il prof. Agostino Giovagnoli – professore ordinario dal 1987 – si è occupato anzitutto di Storia dei rapporti fra Stato e Chiesa in Italia nel XIX secolo, con particolare riferimento alle trattative tra Pio IX e Cavour per in superamento del dissidio tra Stato e Chiesa. Ha svolto in seguito ricerche su figure e momenti della storia socio-religiosa italiana tra XIX e XX secolo. Successivamente si è occupato di storia della della Chiesa nella società italiana tra fascismo e dopoguerra, sia a livello nazionale che nelle diverse realtà regionali italiane (cfr. La cultura democristiana). Ha svolto anche ricerche su momenti e figure del cattolicesimo italiano in età repubblicana, con particolare riferimento all’ azione dei vescovi italiani tra Concilio e post-Concilio. Ha inoltre condotto studi sulla Chiesa nel campo delle relazioni internazionali (il ruolo della Chiesa tra colonialismo e decolonizzazione).
Si è inoltre occupato di ricerche sulla formazione religiosa e culturale della futura classe dirigente cattolica. Ha approfondito la storia della Democrazia Cristiana nei primi anni del dopoguerra e ha scritto la prima storia complessiva della Democrazia Cristiana dal 1942 al 1994 (Il partito italiano). Svolge studi e ricerche sulla storia dell’ Italia repubblicana, nell’ ambito del più generale dibattito sulla storia del XX secolo (Le interpretazioni della repubblica). Ha concluso un volume di bilancio storiografico sulle interpretazioni del novecento che è in corso di stampa presso l’ editore Laterza.

1.7 Pubblicazioni scientifiche più significative del Responsabile Scientifico dell’Unità di Ricerca
  1. GIOVAGNOLI A. (1998). Interpretazioni della Repubblica. (pp. 186). Il Mulino, Bologna.
  2. GIOVAGNOLI A. (?). Introduzione al novecento.Il XX secolo tra storia e storiografia. in corso di pubblicazione. ROMA BARI: Laterza (ITALY).
  3. GIOVAGNOLI A. (2000). L’ Italia nel “nuovo ordine mondiale”. Politica ed economia tra il 1945 e il 1947. (pp. 216). MILANO: Vita e Pensiero (ITALY).
  4. GIOVAGNOLI A. (1996). Il partito italiano. La democrazia cristiana dal 1942 al 1994,. (pp. 337). ROMA BARI: Laterza (ITALY).
  5. GIOVAGNOLI A. (1991). La cultura democristiana tra Chiesa cattolica e identità italiana. (pp. 316). ROMA BARI: Laterza (ITALY).

1.8 Risorse umane impegnabili nel Programma dell’Unità di Ricerca

1.8.1 Personale universitario dell’Università sede dell’Unità di Ricerca
Cognome
Nome
Dipart./Istituto
Qualifica
Settore
scient.
Mesi
uomo
2001
2002
Personale docente:
1
 GIOVAGNOLI
 AGOSTINO
 Scienze storiche
 Prof. ordinario
 M04X
 11
(ore: 1507)
 11
(ore: 1507)
Altro personale:
1.8.2 Personale universitario di altre Università
Cognome
Nome
Università
Dipart./Istituto
Qualifica
Settore
scient.
Mesi
uomo
2001
2002
Personale docente:
1
 CRIVELLIN
 EGIDIO WALTER
 TORINO
 STUDI POLITICI
 Ricercatore
 Q01B
 9
(ore: 1233)
 9
(ore: 1233)
Altro personale:
1.8.3 Titolari di assegni di ricerca
Cognome
Nome
Dipart./Istituto
Anno del titolo
Mesi
uomo
2001
2002
 
1.8.4 Titolari di borse per Dottorati di Ricerca e ex L. 398/89 art.4 (post-dottorato e specializzazione)
Cognome
Nome
Dipart./Istituto
Anno del titolo
Mesi uomo
1.
DEL ZANNA 
GIORGIO 
Scienze storiche 
2002 

(ore: 1233) 
2.
MERLO 
SIMONA 
Scienze storiche 
2003 

(ore: 685) 
3.
RIGANO 
GABRIELE 
Scienze storiche 
2003 

(ore: 1233) 
4.
SCELZO 
VITTORIO 
Scienze storiche 
2003 

(ore: 1233) 
1.8.5 Personale a contratto da destinare a questo specifico programma
Qualifica
Costo previsto
Mesi uomo
1.
laureato 
25 
11 
(ore: 1507) 
2.
laureato 
25 
11 
(ore: 1507) 
1.8.6 Personale extrauniversitario dipendente da altri Enti
Cognome
Nome
Dipart./Istituto
Qualifica
Mesi uomo
1.
BORRUSO 
PAOLO 
Scuola Superiore 
DOTTORE DI RICERCA 
11 
(ore: 1507) 
2.
BUONASORTE 
NICLA 
Comune di Genova 
DOTTORE DI RICERCA 
11 
(ore: 1507) 
3.
DURAND 
JEAN DOMINIQUE 
UNIVERSITE DE LYON III 
Professore ordinario 

(ore: 1100) 
4.
GIOVANNELLI 
ANDREA 
Ministero dei Beni Culturali 
DOTTORE DI RICERCA 
11 
(ore: 1507) 
5.
POULAT 
EMILE 
ECOLE DES HAUTES ETUDE DES SCIENCES SOCIALES 
Professore ordinario 

(ore: 1100) 
 

Parte: II
2.1 Titolo specifico del programma svolto dall’Unità di Ricerca
 
Il cattolicesimo italiano fra tradizione e modernizzazione: società, cultura e politica

2.2 Settori scientifico-disciplinari interessati dal Programma di Ricerca
  • M-STO/04 – STORIA CONTEMPORANEA
  • SPS/02 – STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE

2.3 Parole chiave
CATTOLICESIMO ; TRADIZIONE ; MODERNIZZAZIONE ; DEMOCRAZIA CRISTIANA ; LOMBARDIA ; PIEMONTE

2.4 Base di partenza scientifica nazionale o internazionale
 
La storia del cattolicesimo politico in età repubblicana, in generale, e quella della Democrazia Cristiana, in particolare, sono state finora indagate in modo non adeguato alla loro rilevanza culturale e scientifica. Per quanto riguarda la DC, ad esempio, si tratta infatti del principale partito di governo dal 1946 al 1994 e la sua importanza è evidente per quanto riguarda sia la storia dell’ Italia repubblicana sia quellacdel cattolicesimo italiano.
Abbastanza consistente appare la storiografia sul periodo delle origini: si ricordano in particolare i volumi di Scoppola e Baget Bozzo. Qualche ricerca ha riguardato il periodo del 1948 e gli anni immediatamente successivi (cfr. ad esempio il convegno di Lucca curato da G. Rossini). Per la vicenda della Dc nel suo complesso, il panorama appare invece più povero (si vedano i lavori di Malgeri e Giovagnoli).
Naturalmente valutazioni, bilanci, considerazioni sulla Democrazia cristiana e sulla sua storia si trovano in tutti gli studi sull’ Italia repubblicana e anche in tutte le ricerche che riguardano singoli partiti e singoli momenti di tale storia. Questi riferimenti, in un certo senso, mettono ancor più in evidenza la carenza di studi riguardanti in modo diretto la DC che permettano di mettere a fuoco i tratti caratterizzanti di questa singolare formazione politica.
Nell’ ambito di questa ricerca, si intende in particolare far emergere gli aspetti della Dc più strettamente collegati al cattolicesimo italiano. Taluni studi hanno affrontato il tema delle relazioni tra Chiesa e DC (oltre ai già citati, Riccardi, Zizola, Miccoli). Mancano però studi d’ insieme, con particolare riferimento al periodo 1958-1978.
Per quanto riguarda i casi-studio di Milano e della Lombardia, si rinvia ad alcune ricerche già compiute su aspetti specifici(l’ episcopato di Montini e il dissenso cattolico) e così pure su Torino e il Piemonte (l’ episcopato Pellegrino, l’ impegno dell’ associazionismo cattolico in campo sociale). Obiettivo della ricerca non è ripercorre alcune vicende già note, ma mettere a fuoco come in sede locale si sviluppassero dinamiche sociali, religiose e politiche di cui si conoscono in genere solo gli indiretti riflessi nazionali.

2.4.a Riferimenti bibliografici
Sulla storia dell’ Italia Repubblicana.
Per una visione d’ insieme delle diverse interpretazioni cfr. A. Giovagnoli (a cura di), Interpretazioni della Repubblica, Il Mulino, Bologna 1998. E inoltre, tra le principali ricostruzioni complessive del primo periodo della storia repubblicana: V. Castronovo (a cura di), L’ Italia contemporanea 1945-1975, Einaudi, Torino 1976, E. Ragionieri, C. Pinzani, Dall’ Unità ad oggi, in Storia d’ Italia, a cura di R. Romano e C. Vivanti, vol IV, t III, Einaudi, Torino 1976, N. Kogan, Storia politica dell’ Italia repubblicana, Laterza, Roma-Bari 1982, S Colarizi, La seconda guerra mondiale e la Repubblica, Utet, Torino 1984, S. Lanaro, L’ Italia nuova: identità e sviluppo 1861-1988, Einaudi, Torino 1988, D. Sassoon, L’ Italia contemporanea. I partiti le politiche la società dal 1945 ad oggi, Editori Riuniti, Roma 1988, P. Ginsborg, Storia d’ Italia dal dopoguerra a oggi, 2 voll, Einaudi, Torino 1989, P. Scoppola, La repubblica dei partiti, Il Mulino, Bologna 1991 (e nuova edizione 1997), S. Colarizi, Storia dei partiti nell’ Italia repubblicana, Laterza, Roma Bari 1993; A. Lepre, Storia della prima repubblica, Il Mulino, Bologna 1993; S. Lanaro, Storia dell’ Italia repubblicana, Marsilio, Padova 1993, F. Barbagallo (a cura di), Storia dell’ Italia repubblicana, vol I-III (5 tomi), Einaudi, Torino 1994 ss., P. Craveri, La repubblica dal 1958 al 1992, Utet, Torino 1995, E. Di Nolfo, La repubblica delle speranze e degli inganni. L’ Italia dalla caduta del fascismo al crollo della Democrazia cristiana, Ponte alle grazie, Firenze 1996, E. Santarelli, Storia critica della repubblica. L’ Italia dal 1945 al 1994, Feltrinelli, Milano 1996, S. Colarizi, Biografia della Prima repubblica, Laterza, Roma Bari 1996, G. Sabbatucci e V. Vidotto (a cura di), Storia d’ Italia, vol V, La repubblica, Laterza, Roma Bari 1997, P. Ginsborg, L’ Italia del tempo presente. Famiglia società civile, Stato 1980-1996, Einaudi, Torino 1998.
Sulla Democrazia Cristiana:
Su cattolicesimo politico italiano fra le due guerre e sulla formazione della classe dirigente cattolica: R. Moro, La formazione della classe dirigente cattolica (1929-1937), Il Mulino, Bologna 1979, P. Pombeni, Il gruppo dossettiano e la fondazione della democrazia italiana (1938-1948), Il Mulino, Bologna 1979, A. Giovagnoli, Le premesse della ricostruzione. Tradizione e modernità nella classe dirigente cattolica, Niei, Milano 1982, M. G. Rossi, Da Sturzo a De Gasperi. Profilo storico del cattolicesimo nel novecento, Editori Riuniti, Roma 1985, B. Gariglio (a cura di), Cristiani in politica. I programmi politici dei movimenti cattolici democratici, Angeli, Milano 1987, G. De Rosa, Da Luigi Sturzo ad Aldo Moro, Morcelliana, Brescia 1988, F. Malgeri, Chiesa, cattolici e democrazia. Da Sturzo a De Gasperi, Morcelliana, Brescia 1990, F. Traniello, Da Gioberti a Moro. Percorsi di una cultura politica, Angeli, Milano 1990, Id., Città dell’ uomo. Cattolici partito e stato nella storia d’ Italia, Il Mulino, Bologna 1990, A. Giovagnoli, La cultura democristiana, Roma Bari, Laterza 1991.
Sul mondo cattolico dopo il fascismo e le origini della Dc: C. F. Casula, Cattolici comunisti e sinista cristiana, Bologna Il Mulino 1976, A. Riccardi, Il “partito romano” nel secondo dopoguerra (1945-1953), Morcelliana, Brescia 1983, F. Malgeri, La sinistra cristiana (1937-1945), Morcelliana, Brescia 1982, G. Marcucci Fanello, Alle origini della democrazia cristiana, Morcelliana, Brescia 1982, G. B. Varnier (a cura di), Idee e programmi della Dc nella Resistenza, Edizioni Civitas, Roma 1984, M. Casella, Cattolici e Costituente. Orientamenti e iniziative del cattolicesimo organizzato (1945-1947), Esi, Napoli 1987.
Su De Gasperi cfr. la bibliografia in M. R. Catti De Gasperi, Alcide De Gasperi. Bibliografia, Morcelliana, Brescia 1980. Si veda tra gli altri:
P. Scoppola, La proposta politica di De Gasperi, Il Mulino, Bologna 1977, J. D. Durand, Alcide De Gasperi, ovvero la ‘politica ispirata’, in “Storia contemporanea”, XV (1984), pp. 545-591, U. Orsini, K. Repgen (a cura di), Konrad Adenauer e Alcide De Gasperi: due esperienze di rifondazione della democrazia, Il Mulino, Bologna 1984, G. Andreotti, De Gasperi visto da vicino, Rizzoli, Milano 1986,
Sulla storia della DC dopo il 1948: G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere, Firenze Valleccchi 1974, R. Orfei, L’ occupazione del potere, Milano Longanesi 1976, G. Baget Bozzo, Il partito cristiano e l’ apertura a sinistra, Firenze Valleccchi 1977, S. Magister, La politica vaticana e l’ Italia 1943-1968, Roma Editori Riuniti 1979, G. Rossini (a cura di), La Dc e l’ età del centrismo, Cinque Lune, Roma 1981, F. Malgeri, Storia della democrazia cristiana, 5 voll, Roma, Cinque Lune 1989 e sg., A. Giovagnoli, Il partito italiano. La Dc dal 1942 al 1994, Roma Bari, Laterza 1997

2.5 Descrizione del programma e dei compiti dell’Unità di Ricerca
 
L’ unità di ricerca si propone in primo luogo di mettere a fuoco il ruolo politico svolto dal cattolicesimo nell’ Italia repubblicana, con particolare riferimento al periodo 1958-1978. L’ attenzione verrà rivolta anzitutto alla Democrazia Cristiana, l’ espressione più rilevante del cattolicesimo politico in questo periodo.
Tra il 1958 e il 1978 è possibile identificare tre fasi: a) avvento e prima fase del centro-sinistra (1958-1968); b) crisi della Democrazia Cristiana (1968-1974); c) dal divorzio alla solidarietà nazionale (1974-1978), A queste tre fasi corrispondono rapporti diversi tra Chiesa e Democrazia Cristiana: a) fase conciliare di apertura, maggiore autonomia della leadership democristiana, sostegno della Chiesa alla DC; b) fase di tensione tra Chiesa e DC intorno alla questione del divorzio e fuoriuscita di frange del cattolicesimo del dissenso dal partito; c) fase di maggiore convergenza tra Chiesa e DC, in particolare attraverso il ruolo svolto dalla CEI. Si tratta anche di tre momenti diversi nella storia dell’ Italia repubblicana; a) prima fase del centro-sinistra; b) crisi del centro-sinistra; c) esperienza della solidarietà nazionale. Le fonti principali sono costituite dall’ Archivio della DC e da altri archivi depositati presso l’ Istituto Sturzo di Roma.
L’ unità di ricerca si propone inoltre si affrontare due casi rilevanti per ricostruire la fiosionomia del cattolicesimo italiano in Italia settentrionale: Milano (in collegamento con l’ area lombarda) e Torino (in collegamento con l’ area piemontese). In entrambi i casi particolare attenzoione verrà rivolta ai vescovi, alle diocesi, al clero e all’ associazionismo laicale in queste sedi.

2.6 Descrizione delle attrezzature già disponibili ed utilizzabili per la ricerca proposta
Anno di acquisizione
Descrizione
Testo italiano
Testo inglese

2.7 Descrizione della richiesta di Grandi attrezzature (GA)
Attrezzatura I
Descrizione
valore presunto (milioni)   percentuale di utilizzo per il programma
Attrezzatura II
Descrizione
valore presunto (milioni)   percentuale di utilizzo per il programma

2.8 Mesi uomo complessivi dedicati al programma
 
numero
mesi uomo
Personale universitario dell’Università sede dell’Unità di Ricerca (docenti)
1
22
(ore: 3025)
Personale universitario dell’Università sede dell’Unità di Ricerca (altri)
0
0
Personale universitario di altre Università (docenti)
1
18
(ore: 2475)
Personale universitario di altre Università (altri)
0
0
Titolari di assegni di ricerca
0
0
Titolari di borse dottorato e post-dottorato
4
32
(ore: 4400)
Personale a contratto
2
22
(ore: 3025)
Personale extrauniversitario
5
49
(ore: 6713)
Totale
13
143
(ore: 19638) 

Parte: III
3.1 Costo complessivo del Programma dell’Unità di Ricerca
Voce di spesa
Spesa
Descrizione
Euro
Testo italiano  
Testo inglese  
Materiale inventariabile
2.582 
Libri, altre pubblicazioni, persional computer, macchina fotografica per documenti 
Books, personal computer 
Grandi Attrezzature
 
 
 
 
Materiale di consumo e funzionamento
2.582 
Spese di fotocopie, microfilm ecc. 
Microfilms, copies etc. 
Spese per calcolo ed elaborazione dati
1.033 
Si prevede una rielaborazione di dati elettorali. 
data processing 
Personale a contratto
50 
25.823 
Si prevede la collaborazione di due giovani studiosi per la realizzazione di aspetti rilevsanti della ricerca sulla storia della DC. 
Two young researchers about Democrazia Cristiana 
Servizi esterni
 
 
 
 
Missioni
18 
9.296 
Sono previste missioni anche all’ estero, essenziali per la storia della DC. Sono previste anche missioni a Roma e Torino. 
Researches of sources abroad, in Rome (Archives of Christan Democrat Party, Istituto Sturzo) and Torino 
Pubblicazioni
 
 
 
 
Partecipazione / Organizzazione convegni
20 
10.329 
Si intende contribuire con questa cifra all’ organizzazione di un convegno internazionale su “Il cattolicesimo italiano tra il 1945 e il 1989” che raccolga i frutti della ricerca compiuta e costituisca un’ occasione importante di confronto con gli studiosi non coinvolti nella ricerca. Si intende inoltre contribuire all’ organizzazione di seminari di confronto nel corso della ricerca. E’ prevista la partecipazione a convegni su temi affini. 
One main Congress about the general subject of the researches. One or two meetings among the different local groups. The partecipation to some other International Congress. 
Altro
 
 
 
 
 
 
Euro
Costo complessivo del Programma dell’Unità di Ricerca
100 
51.646 
 
Costo minimo per garantire la possibilità di verifica dei risultati
80 
41.317 
 
Fondi disponibili (RD)
20 
10.329 
 
Fondi acquisibili (RA)
10 
5.165 
 
Cofinanziamento richiesto al MURST
70 
36.152 
 

Parte: IV
4.1 Risorse finanziarie già disponibili all’atto della domanda e utilizzabili a sostegno del Programma
QUADRO RD
Provenienza
Anno
Importo disponibile
Note
Euro
Università
2001  
20 
10.329 
 
Dipartimento
 
 
 
 
CNR
 
 
 
 
Unione Europea
 
 
 
 
Altro
 
 
 
 
TOTAL
 
20 
10.329 
 
4.1.1 Altro

4.2 Risorse finanziarie acquisibili in data successiva a quella della domanda e utilizzabili a sostegno del programma nell’ambito della durata prevista
QUADRO RA
Provenienza
Anno della domanda o stipula del contratto
Stato di approvazione
Quota disponibile per il programma
Note
Euro
Università
 
 
 
 
 
Dipartimento
 
 
 
 
 
CNR
 
 
 
 
 
Unione Europea
 
 
 
 
 
Altro
2001  
accettato 
10 
5.165 
 
TOTAL
 
 
10 
5.165 
 
4.2.1 Altro
COntributo di 10 milioni dell’ Istituto Sturzo al gruppo locale nell’ ambito di una ricerca nazionale sulla Chiesa e il clero italiano nel periodo 1958-1978

4.3 Certifico la dichiarata disponibilità e l’utilizzabilità dei fondi di cui ai punti 4.1 e 4.2:      SI     
Firma ____________________________________________

(per la copia da depositare presso l’Ateneo e per l’assenso alla diffusione via Internet delle informazioni riguardanti i programmi finanziati; legge del 31.12.96 n° 675 sulla “Tutela dei dati personali”)

Firma ____________________________________________
31/03/2001 22:16:53     

SCHEDE DI VALUTAZIONE
GIOVAGNOLI AGOSTINO
COORDINATORE SCIENTIFICO DEL PROGRAMMA DI RICERCA
PROGETTO COFINANZIATO
Richiesto: 262 milioni     Assegnato: 230 milioni
SCHEDE DI VALUTAZIONE:
Inizio modulo
30/40
Fine modulo
Inizio modulo
38/40
Fine modulo
 
Sulla base delle valutazioni espresse dai revisori, in particolare con riferimento alla congruità del finanziamento richiesto e/o al confronto tra le richieste e i costi medi dell’ Area di appartenenza il programma risulta finanziabile in misura ridotta
Risultano in eccesso le spese di:
  • Partecipazione/
    Organizzazione convegni
classe: A      scarto: 0.2890
UNITA’ AMMESSE AL COFINANZIAMENTO:
1. 
2001118399_002   
ATZENI FRANCESCO 
Università degli Studi di CAGLIARI
2. 
2001118399_006   
CANAVERO ALFREDO 
Università degli Studi di MILANO
3. 
2001118399_003   
DI LEO ADRIANA 
Università degli Studi di SALERNO
4. 
2001118399_001   
GIOVAGNOLI AGOSTINO 
Università Cattolica del Sacro Cuore
5. 
2001118399_005   
MILANO ANDREA 
Università degli Studi di NAPOLI “Federico II”
6. 
2001118399_004   
RICCARDI ANDREA 
Università degli Studi ROMA TRE
7. 
2001118399_007   
ROBLES VINCENZO 
Università degli Studi di BARI
 

SCHEDA DI VALUTAZIONE
#
Fattori di valutazione
Punteggio
Breve giustificazione del punteggio

1
Originalità del Progetto e suo contributo al progresso delle Conoscenze scientifiche 
5 eccellente
 
per l’articolazione con cui si presenta e per la centralità della questione per la conoscenza della storia della società italiana contemporanea 
2
Chiarezza e verificabilità degli obiettivi 
4 buono
 
chiari e verificabili sia nel progetto generale sia in genere nei progetti locali 
3
Appropriatezza dei metodi e delle tecniche da utilizzare 
3 discreto
 
un limite di alcuni progetti è la loro reticenza nell’indicare le piste che intendono battere (tipologia delle fonti scritte, fonti orali etc.) e i diversi approcci che una questione complessa come quella proposta richiede 
4
Adeguatezza delle risorse 
3 discreto
 
la consistenza dei diversi gruppi, adeguata per lo più, non sembrerebbe del tutto tale in due casi (vedi Unità n. 5 e 7) 
5
Congruità del finanziamento richiesto 
4 buono
 
sembra largamente corrispondente alle ricerche da svolgere e ai problemi da affrontare 

6
Competenza del coordinatore scientifico 
4 buono
 
L’insieme della sua produzione scientifica si presenta adeguato al progetto, così come coerente appare il suo ruolo nell’ambito di esso. Non vi è ragione di dubitare del suo impegno nella quanto mai necessaria opera di coordinamento 
7
Competenza dei gruppi proponenti 
3 discreto
 
In genere la qualifica scientifica dei gruppi appare soddisfacente, anche se con alcuni squilibri: all’eccellenza dei membri dell’Unità 6 fa ad esempio riscontro la relativa esilità dell’Unità 5 (conferma di quanto rilevato sopra), dove le competenze risultano più teologiche che storiche. L’Unità 7, pur non molto consistente, garantisce tuttavia per la competenza specifica del suo coordinatore una buona riuscita. 
8
Complementarità dei gruppi proponenti 
4 buono
 
Sulla carta, salvo quanto già rilevato, le collaborazioni appaiono largamente adeguate. La presenza di alcuni studiosi di alto livello garantisce un valore aggiunto se essi riusciranno ad operare e interagire nei diversi gruppi 

Commento generale

Il progetto appare indubbiamente molto interessante. Qualche dubbio può suscitare il termine a quo (1958), in quanto è fin dai primi anni ’50 che emergono i primi vistosi sintomi delle difficoltà e delle tensioni che investono il cattolicesimo italiano negli anni successivi. Tuttavia la sua realizzazione colmerebbe un effettivo vuoto di conoscenza per non pochi degli ambiti che vi sono proposti. Lo squilibrio nella consistenza dei diversi gruppi che mi ha suggerito di segnare discreto al punto 4, potrebbe essere facilmente superato grazie al rapporto tra i gruppi stessi. L’Unità 2 che si propone un tema di grande interesse e poco battuto dovrebbe evitare di privilegiare gli aspetti politici (problema della costruzione dell’unità europea) a danno dell’interscambio di esperienze religiose, particolarmente intense dopo il concilio.

Nell’insieme posso confermare quanto scritto al termine della prima scheda. Pur non mancando squilibri e punti deboli (ad esempio Unità 5) l’insieme della collaborazioni permette di presumere una buona e seria riuscita del progetto proposto: progetto che, è opportuno ribadirlo, si qualifica come innovativo nell’ambito delle nostre conoscenze sulla storia dell’Italia Contemporanea.

 
Punteggio finale
30 / 40
 

SCHEDA DI VALUTAZIONE
#
Fattori di valutazione
Punteggio
Breve giustificazione del punteggio

1
Originalità del Progetto e suo contributo al progresso delle Conoscenze scientifiche 
5 eccellente
 
Alcuni gruppi in Europa (Francia, Inghilterra, Spagna, Italia) hanno iniziato una ricerca sul cattolicesimo e questo progetto viene inserito in una corrente europea motlo forte. 
2
Chiarezza e verificabilità degli obiettivi 
4 buono
 
soltanto buono : si puo migliorare la verificabilità, come nei tanti progetti già accenati. E’ un compito difficile, si deve migliorare l’elenco o inventario delle fonti. 
3
Appropriatezza dei metodi e delle tecniche da utilizzare 
5 eccellente
 
eccellente, i metodi sono probabilmente adeguati alla qualità degli esponenti ! 
4
Adeguatezza delle risorse 
5 eccellente
 
normale, al mio parere 
5
Congruità del finanziamento richiesto 
5 eccellente
 
normale per un progetto cosi importante 

6
Competenza del coordinatore scientifico 
5 eccellente
 
è ovviamente la personalità più nota, insieme al prof Riccardi, nel campo della storia del cattolicesimo moderno ! 
7
Competenza dei gruppi proponenti 
5 eccellente
 
gruppi già attivi nel campo considerato 
8
Complementarità dei gruppi proponenti 
4 buono
 
sdoltanto “buono” nel senso che sono abbastanza vicini come campo di competenza 

Commento generale

il progetto mi pare molto valido, e degno di un importante sostegno finanziaro.

un ottimo progetto, con i migliori specialisti italiani, di fama internazionale.

 
Punteggio finale
38 / 40