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Gli ebrei in Italia dal Risorgimento alla Repubblica

Coordina: Guri Schwarz

In tempi recenti questo ambito di ricerca ha conquistato spazi ed attenzioni crescenti; questo panel è finalizzato alla presentazione di un vario e multiforme insieme di questioni, e di un altrettanto varia strumentazione metodologica, che hanno segnato il dibattito sull’ebraismo italiano negli ultimi anni. Si è scelto di offrire una panoramica di alcuni dei maggiori problemi su quali si sono soffermati gli studi, scegliendo altresì un arco cronologico ampio nella convinzione che questo sia funzionale ad un corretto inquadramento del tema.
1. Il ’48 degli ebrei italiani. Padri e figli di fronte alla trasformazione dell’identità ebraica.
Relatrice: Tullia Catalan. Proporrà un’analisi dello scontro generazionale verificatosi in molte comunità ebraiche della penisola italiana durante i moti del ’48 e la difesa della Repubblica Romana del ’49. All’ entusiasmo dei giovani -fra i quali vi erano molti studenti- si contrappose in molti casi la diffidenza delle famiglie e la tradizione di separatezza delle comunità.
L’intervento intende rendere noti i primi risultati di una ricerca attualmente in corso sulle modalità di partecipazione degli ebrei italiani al’ 48, tenendo anche in considerazione i legami ed i contatti con i correligionari europei. Obiettivo di fondo è di verificare quali furono le tappe e le reazioni che portarono all’ acquisizione dell’identità nazionale, e quanto quest’ultima influenzò il percorso di integrazione degli ebrei italiani durante l’Ottocento.
2. Ipotesi e problemi per una storia economico-sociale dell’ebraismo italiano dopo l’emancipazione
Relatore: Germano Maifreda. La storia sociale degli ebrei in Italia nel periodo successivo all’emancipazione pone allo studioso una vasta gamma di elementi problematici relativi alla definizione del gruppo ebraico su base etnica. L’intervento partirà dalla presentazione dei risultati delle ricerche per poi sviluppare alcune ipotesi circa possibili percorsi di ricerca.
3. Storia e antropologia delle comunità ebraiche italiane tra Ottocento e Novecento.
Relatore: Simon Levis Sullam. Il problema di fondo che questo intervento vorrebbe sollevare riguarda la possibilità di applicare all’ebraismo italiano il concetto di sub-culture coniato da David Sorkin per il caso tedesco; si tratta di verificare se si possa parlare, nonostante le notevoli differenziazioni sociali e culturali che dividono le diverse comunità, di un ebraismo italiano e di illustrare quali siano gli elementi che, parallelamente alla codificazione dell’identità nazionale nel periodo liberale, intervengono a modellare una specifica sub-cultura ebraica italiana.
4. Fascismo, razzismo, antisemitismo
Relatore: Mario Toscano. Lo studioso intende presentare i primi risultati di una ricerca condotta, alla luce delle nuove acquisizioni storiografiche, sulle origini dell’antisemitismo e del razzismo italiano nell’Italia degli anni Venti e Trenta.
5. Ebrei e fascismo
Relatore: Michele Sarfatti. L’intervento proporrà un approfondimento circa il tema del rapporto degli ebrei con il movimento prima e poi con il regime fascista (fino al 1938), individuato come ambito di ricerca essenziale (anche se non è certo l’unico) per comprendere le scelte operate dal fascismo.
6. Gli ebrei in Italia e in Europa dopo la Shoah
Relatore: Guri Schwarz. L’intervento è mirato alla presentazione un primo quadro delle dinamiche sociali, culturali e identitarie innescate dalla persecuzione nell’ebraismo italiano, tentando altresì di mettere in evidenza affinità e differenze rispetto a quanto avviene in seno alle altre comunità ebraiche dell’Europa occidentale. In particolare si intende confrontare il caso italiano con quello francese e con la situazione nella Repubblica Federale Tedesca.
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