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Lettera d’informazione Sissco 1999-02

25 Novembre 1999

Questa lettera d’informazione viene inviata su carta solo a coloro che non hanno un indirizzo elettronico, o non ce l’hanno comunicato. D’ora in avanti, sarà questa la forma usuale di comunicazione con i soci, salvo indicazione contraria: chi oggi mi legge in email, ma desidera comunque essere raggiunto su carta, per favore me lo comunichi.

Firenze, 25 novembre 1999

Cari amici,
vi saranno da poco arrivati gli ultimi fascicoli di “Bibliographische Informationen/ Informazioni bibliografiche“, distribuito ai soci grazie all’accordo con l’Istituto Storico Germanico di Roma, nonché – questa volta non solo su carta, ma su cartoncino, disegnato da Carlo Fumian – il programma del convegno annuale che si terrà a Padova il 2 e 3 dicembre, dedicato a “Cittadinanza. Individui, diritti sociali, collettività nella storia contemporanea“.

In quella occasione sarà consegnato il premio sissco 1998, relativo ad opere uscite nel 1997, assegnato ex aequo a Giovanni Contini e Paolo Pezzino, per i volumi La memoria divisa (Milano, Rizzoli), e Anatomia di un massacro. Controversia sopra una strage tedesca, (Bologna, Il Mulino). Il direttivo sta ora selezionando i volumi da considerare per il premio 1999, relativo a opere comparse nel 1998.
I convegni del 2000. Quello professionale sarà dedicato a “Linguaggi e siti : la storia on line” e si svolgerà a Firenze il 6,7 e 8 Aprile. Il programma, curato da Serge Noiret, è da tempo in SISSCOWEB. Il convegno d’autunno – data e luogo ancora da decidersi – sarà invece dedicato ai problemi della democrazia nel XX secolo. Per raccogliere le reazioni dei soci, il comitato direttivo ha proposto un documento d’intenti, che già si trova in SISSCOWEB, che viene inviato in attachment a chi riceve questo messaggio in posta elettronica, e che comparirà a stampa nel Bollettino n. 20, in distribuzione ai primi di dicembre.
Chi ha già avuto l’occasione di scorrere SISSCOWEB – di cui vi ricordo l’indirizzo, scritto in anche in calce, per chi mi legge su carta: http://www.iue.it/SISSCO/Welcome.html -, avrà visto, tra gli ultimi documenti inseriti, gli scambi di lettere che ho avuto con l’on.Franco Frattini, presidente del Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti, sulla distruzione di dossiers riservati, e con il prof. RosarioVillari sulla partecipazione italiana a Oslo 2000, nonché una lettera di Brunello Mantelli sulla riforma dello stato giuridico dei docenti universitari. Sono questi alcuni degli argomenti sui quali i soci stessi hanno invitato la Sissco ad una maggiore attenzione. Altri hanno proposto di discutere e documentare altri temi rilevanti, come quelli riguardanti le ricerche di dottorato, l’insegnamento medio superiore, il reclutamento dei docenti, i criteri di valutazione (sui quali il Bollettino/20 ospita interventi di Gia Caglioti e di Maria Malatesta). Su ciascuno di questi temi la Sissco desidera prendere iniziative, ospitare dibattiti, documentazione, proposte. Ma ciò potrà esser fatto soltanto per iniziativa “periferica”, ovvero di singoli gruppi di soci, o di sedi locali, che la Sissco potrà coordinare e incoraggiare.

A questo fine, la comunicazione e lo scambio sono strumenti essenziali. Come annunciato, a partire dal 2000 il Bollettino sarà interamente ripensato, e avrà carattere di annale, mentre la maggior parte della documentazione e dell’informazione verrà trasmessa attraverso SISSCOWEB e periodicamente sintetizzata in lettere di informazione come la presente. Vi segnalo inoltre una grossa novità: è grazie ad un accordo con la Biblioteca Alfredo Oriani di Ravenna è in via di realizzazione una listserv, ovvero una lista di discussione email riservata ai soci, che dunque potranno corrispondere direttamente tra loro. Lo ripeto: pur senza trascurare chi resiste all’innovazione informatica, la Sissco non può non far tesoro delle potenzialità del mezzo, e invita i recalcitranti a farne uso. Da un lato dunque il Bollettino/Annale e periodiche lettere di informazione, dall’altro la listserv e SISSCOWEB. Quest’ultimo funziona e sempre più funzionerà come archivio (vi segnalo che stiamo sperimentando la riproduzione – ovvero la “scannerizzazione” come testo – del materiale storico della Sissco, a cominciare dai Bollettini oggi non disponibili in rete), e dunque andrà gestito con criteri archivistici propri. Questo potenziamento pone grossi problemi organizzativi, rispetto ai quali la redazione del sisscoweb è oggi insufficiente, consistendo fino ad oggi del sottoscritto, che non ha competenze informatiche, e di Serge Noiret, il cui entusiasmo è quotidianamente messo a dura prova. Qui occorre cominciare quasi da zero (o da due). Le idee ci sono, mancano solo gli uomini (o le donne) e i mezzi. Attendiamo volontari.
Un altro tipo di iniziative riguarda i problemi di ricerca e i risultati raggiunti in settori che, concernendo specifiche aree geografiche, o tematiche, sono spesso intesi come “specialistici” e con i quali invece tutti gli storici contemporaneistici possono utilmente confrontarsi. Una iniziativa è già stata avviata in questa direzione su sollecitazione della sezione storica dell’Associazione italiana di studi nordamericani e stiamo pensando a sviluppare i rapporti con gli storici dell’America latina e dell’Unione Sovietica, nonché con i promotori della costituenda associazione degli storici orali e con la Società Italiana delle Storiche. Ho inoltre ricevuto un invito ad un confronto tra storici italiani e storici messicani, simile a quello già avvenuto quest’anno con gli storici spagnoli.
Infine, i nostri è nuovi soci. Vi comunico che dopo l’estate sono entrati a far parte della Sissco Paola Carlucci, Piero Craveri, Simona Colarizi, Costantino Felice, Eros Francescangeli, Giovanni Gozzini, Massimo Mastrogregori e Bo Strath, ai quali dò il benvenuto. Hanno inoltre annunciato la loro adesione Francesco Barbagallo, Giovanni Belardelli, Angelo Bitti, Catherine Brice, Ettore Cinnella, Mario Di Napoli, Monica Fioravanzo, Gianluca Fruci, Alessandro Portelli e Vittorio Vidotto.
Come d’uso, invito i soci morosi a mettersi in pari con le quote associative. Con la fine dell’anno, oltre ai nomi di coloro che sono da tempo morosi e che non rispondono ad un ultimo sollecito, saranno cancellati, per rispetto della normativa sulla riservatezza, gli indirizzi dei soci che non abbiano autorizzato la pubblicazione. Saranno invece introdotte in ipertesto delle è schede personali comprendenti, oltre agli indirizzi, un curriculum, i temi di interesse e di ricerca, le eventuali pubblicazioni. E’ anche questa una forma di conoscenza reciproca e di informazione che ci sembra assai utile, e che naturalmente richiede la collaborazione dei soci. è Vi invito quindi tutti a farmi avere il vostro CV. Naturalmente ciascuno può scegliere la forma che crede. In ogni caso, per suggerire uno standard comune, abbiamo già inserito i primi curricula – 18 alla data di oggi. Essenziale è in ogni caso l’autorizzazione alla pubblicazione dei dati.
I miei più cordiali saluti
Raffaele Romanelli