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Lettera d’informazione Sissco 2000-03

19 Aprile 2000

Come è ormai consueto, questa lettera viene inviata su carta solo ai soci che non ci hanno comunicato il loro indirizzo elettronico, e che ci hanno chiesto espressamente di ricevere la copia cartacea.

Firenze, 19 aprile 2000

Cari amici,

Questa terza newsletter di quest’anno segue la conclusione del convegno su “storia on line” – che è risultato particolarmente ricco e ben riuscito – e l’assemblea dell’8 aprile, e dunque ne riprende i temi, anche per coloro che non hanno potuto esserci.

Comincio dalla conclusione. Al termine dell’assemblea sono stati eletti i due soci che nel prossimo triennio sederanno nel direttivo al posto di Paolo Macry e di Bruno Tobia, il cui mandato è giunto a scadenza e che ringrazio per il loro operato. Sono risultati eletti Daniela L.Caglioti e Tommaso Detti, che dobbiamo ringraziare per la loro disponibilità ad impegnarsi in una fase di “surmenage”. Infatti, come ho riferito nella mia relazione a Firenze, la Sissco è in forte movimento; cresce il numero dei soci, e crescono le attività. I soci, innanzi tutto: erano 182 alla fine di marzo 1999, di cui solo 89 (il 48.9 %), in regola con il pagamento delle quote almeno dell’anno precedente; dopo la cancellazione di 16 nominativi e l’inserimento di 46 nuovi, al momento dell’assemblea di Firenze i soci erano 212, dei quali 173 (l’81,6%) in regola. Oggi sono già 216. Colgo anzi l’occasione per segnalarvi che soltanto nell’ultimo mese sono entrati Enrica Capussotti, Tullia Catalan, Mario Di Napoli, Andrea Giuntini, Patrizia Guarnieri, Maria Grazia Meriggi, Federica Morelli, Marco Palla, Camillo Pavan, Giancarlo Pellegrini, Silvio Pons, Giuliano Procacci, Nico Randeraad, Luigi Tomassini, ai quali dò il mio benvenuto.

Sempre più soci sono attivamente coinvolti nella vita dell’associazione. Tra l’altro, sono grato a Giovanni Sabbatucci, che ha accettato di svolgere le funzioni di vice-presidente, come previsto dal nostro statuto. E con lui ringrazio Serge Noiret, che coordina la redazione del sito web, e Paolo Pezzino, che si è assunta la responsabilità dell’Annale, nonché i vari redattori dell’una e dell’altra pubblicazione. La segreteria della Sissco è stata potenziata: a Enrico Francia, confermato nell’ufficio, si è affiancato Emmanuel Betta.

L’arricchimento del sito web è sotto gli occhi, se non proprio di tutti soci, almeno di una parte di essi, e di molti altri fuori dalla Sissco, come mostrano le statistiche degli accessi. Sono stati attivati i primi “dossiers” di documenti – sui quali spero di darvi più ampia informazione in una prossima newsletter -, e sono stati inseriti sempre nuovi curricula dei soci – le cui ricerche e pubblicazioni sono raggiunti dal motore di ricerca, e dunque costituiscono il “biglietto da visita” bibliografico e storiografico dell’associazione. E’ stata attivata la lista di discussione, che peraltro deve ancora acquistare un suo profilo e una sua collocazione nella nostra attività societaria.

Ma vengo alle prossime iniziative della Sissco. Ve ne segnalo due in particolare, che si svolgeranno entrambe a Bologna:

  • Il 12 maggio 2000, presso la Facoltà di Scienze Politiche, Palazzo Hercolani, Strada Maggiore 45, dalle ore 10 alle 18, per iniziativa della Sissco e della Sezione storica dell’Associazione Italiana di Studi Nordamericani (AISNA) si svolgerà un seminario su: “Europa e Stati Uniti. Il difficile rapporto tra storie diverse e tra diversi paradigmi storiografici”. E’ questa la prima delle varie iniziative che vorremmo prendere per far incontrare e dialogare le diverse specializzazioni presenti nella contemporaneistica italiana. Nel caso degli americanisti, che per primi hanno proposto questo incontro, si vorrebbe riflettere sulle cause e le implicazioni dell’oggettivo stato di “lontananza” di cui soffre l’americanistica, sia essa dovuta al peso del paradigma “eccezionalista”, alle oggettive differenze tra America e Europa, o alle diverse vocazioni interpretative. La discussione sarà organizzata attorno a tre campi di studio, ciascuno dei quali sarà molto brevemente introdotto da due storici. Essi sono: Anna Maria Martellone e Raffaele Romanelli per la cultura politica e l’identità nazionale; Ferdinando Fasce e Mariuccia Salvati per la società e le strutture sociali; Maurizio Vaudagna e Paolo Pombeni per il sistema politico.

  • Il 27 giugno, sempre a Bologna, presso il Dipartimento di Discipline Storiche (Sala Prodi, in Piazza S. Giovanni in Monte 2, a partire dalle 9.30), per iniziativa di Daniela Caglioti e Maria Malatesta si svolgerà una giornata di discussione sul problema della valutazione della ricerca, ovvero sull’opportunità di introdurre parametri oggettivi per la ripartizione dei finanziamenti alla ricerca e per la valutazione degli avanzamenti di carriera, in particolare nel nostro settore. Parteciperanno, oltre al sottoscritto, a Daniela Caglioti e a Maria Malatesta, A. Figà Talamanca (L’Impact Factor: osservazioni critiche), N. Tranfaglia, (La valutazione e il problema del controllo); F. Magelli, L’esperienza dell’Osservatorio di Bologna); L. Trombetti (Progetto sperimentale di valutazione della ricerca all’interno dei dipartimenti).

    Veniamo quindi alle nostre pubblicazioni. Negli ultimi tempi abbiamo prestato molta attenzione al digitale, ma sarà presto il momento di coordinare meglio le varie iniziative su carta. In attesa che si concretizzino gli atti dei nostri convegni nella collana degli archivi di stato (che oltre ai materiali di Napoli e di Padova comprenderà ora anche quelli di Firenze), intanto vi segnalo che le comunicazioni presentate all’incontro italo-spagnolo di Granada del giugno 1999 sono state pubblicate in spagnolo in Juan C.Gay Armenteros, ed., “Italia-España. Viejos y Nuevos problemas históricos”, “Ajer, n.36, Madrid, Marcel Pons 1999”. La Sissco vi ha contribuito con: A. Signorelli, La burguesía; R. Romanelli, El Estado unitario; E. Galli della Loggia, El debate sobre la identidad nacional en Italia; F.Traniello, Historiografía italiana e interpretaciones del fascismo; D.Gagliani, La Segunda Guerra Mundial y la Resistencia; G.Sabbatucci, La República.

    La giornata romana dell’11 febbraio su “Archivi, carte riservate, ricerca storica”. Innanzi tutto, rispondendo al Provvedimento emanato dal Garante per la protezione dei dati personali il 10 febbraio 2000 e pubblicato sulla G.U. della Repubblica Italiana del 25 febbraio 2000, il 28 marzo ho segnalato che la Sissco ritiene di aver titolo a partecipare alla procedura prevista per l’adozione dei “Codici di deontologia e di buona condotta”. Nel frattempo le relazioni e gli interventi pronunciati quel giorno sono stati raccolti a cura di Carlo Spagnolo, che ne curerà la pubblicazione, possibilmente a breve termine.

    A questo fine stiamo valutando la proposta fattaci da un nuovo editore – la European University Press – non solo per la stampa di questo volumetto, ma anche per l’eventuale bando di un premio Sissco inedito, che cioè potrebbe premiare con la pubblicazione il miglior dattiloscritto dell’anno. Si tratta di una proposta da discutere, e comunque solo nel quadro di una riformulazione e riorganizzazione del premio stesso. Se ne è discusso in assemblea. Spero di potere parlarvene presto in termini più concreti, così come spero di potervi presto informare sullo stato di avanzamento dell’Annale Sissco 2000.

    Troverete nel sito i verbali dell’assemblea fiorentina, e dunque anche il bilancio approvato: un bilancio basato sulle quote sociali e che supera appena i trenta milioni. Quanto al tema del convegno del 2001, da decidere in assemblea a termini di statuto, vi segnalo qui soltanto che nessun progetto articolato è stato presentato in assemblea, ma solo due titoli possibili, tutti da sviluppare: “Religioni e modernità”, e “Populismo”.

    Al termine di una lunga e interessante discussione è stato però deciso di studiare una formula diversa per la nostra assemblea dell’anno prossimo, più capace di registrare le ricerche in corso, di dare voci ai soci più giovani, e di mettere a contatto interessi e problematiche diverse. Si vorrebbe insomma che il seminario fosse residenziale e a data fissa – come del resto era agli inzi della Sissco – e fosse articolato su più di un tema, o settore. Questa l’indicazione dell’assemblea, alla quale il comitato direttivo cercherà di dar corpo con l’aiuto dei soci, che sono inviati a esprimersi, e per l’intanto a suggerire un luogo adatto per questa forma di incontro.

    Ad un buon stato di avanzamento è invece il programma del convegno di quest’anno, che come sapete si svolgerà a Siena il 9-11 novembre. Abbiamo deciso di articolarlo in quattro mezze giornate, ciascuna delle quali ospiterà tre relazioni e una commento, oltre ad interventi vari e alla discussione.

    I miei più cordiali saluti

    Raffaele Romanelli