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Lettera d’informazione Sissco 2005-01

29 aprile 2005

Siena, 30 aprile 2005

Care amiche, cari amici,

apro questa prima lettera d’informazione del 2005 dando un cordiale benvenuto a un buon numero di nuovi soci: Massimiliano Aloe (Rende[Cs]-Roma), Luigi Ambrosi (Roma), Tommaso Baris (Roma), Lorenzo Benadusi (Roma), la Biblioteca di Scienze della storia dell’Università di Milano, Laura Brazzo (Cernusco sul Naviglio[Mi]-Pavia), Riccardo Caporale (Bologna), Giovanni Cerchia (Sparanise[Ce]-Campobasso), Nunzio Dell’Erba (Torino), Sara Valentina Di Palma (Monteroni d’Arbia[Si]-Siena), la Fondazione Istituto per la storia dell’età contemporanea Isec – Onlus (Sesto S. Giovanni[Mi]), Massimiliano Franco (Curino[Bi]-Torino), Wilko Graf von Hardenberg (Cascina Erbade[Vc]-Cambridge), Andrea Micciché (S. Giovanni La Punta[Ct]-Catania), Giangiacomo Orrù (Cagliari), Renato Pallini (Lavinio Lido di Enea-Anzio[Rm]-Roma), Francesca Pelini (Pisa), Giancarlo Poidomani (Modica [Rg]-Catania), Michela Ponzani (Roma-Firenze), Danilo Raponi (Cambridge), Emma Scaramuzza (Milano), Maurizio Serio (Bari-Napoli), Natalina Severino (Catania).

Come avevo annunciato, rendo d’altra parte noti anche i nomi di coloro che, non avendo corrisposto da tre anni la quota sociale, debbono considerarsi decaduti dalla qualifica di socio. In verità il loro numero sta riducendosi perché si tratta per lo più di ritardi dovuti a distrazione, cosicché confido di poter correggere presto questa lista, cancellandone altri nominativi. Il nostro più cordiale saluto, con l’auspicio di poterci ritrovare ancora assieme in un prossimo futuro, va in ogni caso a Daniela Adorni, Elena Aga-Rossi, Pasquale Amato, Nicola Antonacci, Ivan Balbo, Luca Baldissara, Pinella Di Gregorio, Mario Di Napoli, Ernesto Galli della Loggia, Marco Maria Gazzano, Piero S. Graglia, Adriana Lai, Salvatore Lupo, Bruno Maida, Anna Gianna Manca, Luigi Masella, Maria Grazia Meriggi, Federica Morelli, Didier Musiedlak, Elisabetta Novello, Giovanni Orsina, Stefano Pivato, Raffaella Sarti, Marco Scavino, Irene Schiaffino, Maria Silvestri, Toshiyasu Takahashi, Massimo Teodori e Nicola Tranfaglia. Due di essi, Galli della Loggia e Tranfaglia, sono stati tra i soci fondatori della Sissco.

Di questi amici soltanto un paio hanno motivato il loro allontanamento dalla società e il solo Tranfaglia ha scelto di farlo pubblicamente: «Non ho mantenuto l’iscrizione alla Sissco – ha scritto – perché non condivido una linea come quella dell’associazione che non prende con decisione una posizione contraria al secondo governo Berlusconi o meglio alle singole leggi sull’università e sulla scuola che mirano ormai con chiarezza a privilegiare la scuola e l’università privata rispetto a quella pubblica, che non finanziano progetti di ricerca universitaria sull’età contemporanea e con l’altra mano danno milioni di euro a università private o di scarso riconosciuto valore scientifico».

Già conoscete – ed è consultabile on line su www.sissco.it – il programma della giornata di lavoro su «Fedeltà altre e appartenenze conflittuali. Una discussione sulle scelte di campo nel XX secolo», promossa dalla Sissco in collaborazione con il Gabinetto Vieusseux di Firenze, presso il quale avrà luogo il prossimo 27 maggio.

Ugualmente on line – completo di tutti gli abstracts: 166 relatori distribuiti in 27 panels – è il programma dei Cantieri di storia, la cui terza edizione si svolgerà a Bologna il 22-24 settembre 2005. È disponibile anche la lista degli alberghi e possono effere già effettuate le prenotazioni. Vi ricordo che per decongestionare la sessione del venerdì pomeriggio e non sacrificare lo spazio dell’assemblea dei soci il Consiglio direttivo e il Comitato scientifico hanno deciso di sostituire la sessione plenaria con una lecture da affidare a uno studioso di spicco. Questa sarà tenuta da Massimo Livi Bacci, ordinario di Demografia all’Università di Firenze e avrà per titolo L’Europa e la rivoluzione geodemografica.

Come sapete, un’altra giornata di lavoro programmata è quella – in collaborazione con la Sisem e la Sis – sull’insegnamento della storia nelle scuole secondarie. L’iniziativa avrà luogo a Bologna il prossimo 24 giugno. Il programma provvisorio, ancora in via di definizione, si articolerà in tre sezioni: 1) i nuovi licei secondo il ministro Moratti; 2) dimensioni e percorsi di un sapere complesso: proposte di metodo e problemi di periodizzazione; 3) I problemi della formazione.

La redazione dell’Annale «Il mestiere di storico» sta portando avanti con l’abnegazione di sempre l’impegnativo lavoro di preparazione del volume 2005. Oltre alle attività più consuete, vi segnalo in quest’ambito due importanti iniziative, consistenti nel varo di altrettanti questionari: il primo, curato da Giulia Albanese e Gia Caglioti, riguarda i contratti di insegnamento del settore M-Sto/04 e la sua scadenza era fissata per il 30 aprile; c’è invece ancora tempo per il secondo, curato da Giancarlo Monina e Silvano Montaldo e anch’esso sull’insegnamento della storia contemporanea, che è stato inviato a tutti i docenti di ruolo del settore M-Sto/04: raccomando agli interessati di compilarlo. Oltre che materiale per articoli dell’Annale, i questionari potranno fornirci dati ed elementi di riflessione preziosi in vista delle iniziative già programmate sull’argomento. I risultati saranno pubblicati anche sul sito web della società. Ai curatori di queste iniziative desidero esprimere un particolare ringraziamento.

È inoltre in preparazione, a cura di Silvia Salvatici, il volume tratto dal convegno Confini, che sarà pubblicato in collaborazione con il Gruppo di ricerca per la storia regionale / Arbeitsgruppe Regionalgeschichte di Bolzano e che vi sarà presentato a settemmbre assieme all’Annale 2005.

Per quanto riguarda le attività on line della società, gli iscritti alla mailing list e i frequentatori del nostro sito web hanno già potuto constatare l’avvenuto rilancio in grande stile della rassegna stampa. Grazie alla fedeltà dei «rassegnisti» storici (Elisabetta Bini, Angelo Bitti, Giovanni Villari, Maddalena Carli) e all’impegno di un gruppo di nuovi adepti (Marco Fontana, Monica Rebeschini, Danilo Raponi, Elena Sodini, Nadia Zonis), la rassegna ha visto un grande ampliamento del numero degli articoli e delle testate. Sono oggi effettuati spogli su: «Avvenire», «Corriere della sera», «Frankfurter Allgemeine Zeitung», «Guardian», «Libération», «Manifesto», «Le Monde», «New York Review of Books», «New York Times», «Observer», «Times», «Times Literary Supplement». Ai soci che con il loro lavoro volontario rendono possibili questi risultati va tutta la nostra gratitudine.

Altrettanto grato sono a Enrica Capussotti e Silvia Dettori, che si sono aggiunte a Emmanuel Betta, a Giuseppe Lauricella e a me nella cura del sito web, rendendo tra l’altro possibile la predisposizione di quella biblioteca virtuale che in preda a un inacauto ottimismo avevo annunciato quasi due anni fa, ma che adesso è infine in via di sperimentazione con l’aiuto dei membri del Consiglio direttivo e della Redazione dell’Annale. Il che significa che presto riceverete la proposta di inviarci i vostri contributi.

Non ha invece avuto ulteriori sviluppi il dossier sul cofinanziamento ministeriale Prin/Cofin, che è dunque riuscito a far luce nell’oscurità di questo sistema soltanto in una misura estremamente limitata. Va da sé che non ci sono limiti di tempo e tutti coloro che ancora vorranno inviarci i loro documenti saranno i benvenuti.

I significativi progressi del nostro lavoro on line sono comunque segnalati dall’incremento del numero degli iscritti alla mailing list – saliti a 418 – e da quello delle pagine viste su www.sissco.it, passate da una media mensile di 16.800 nel primo quadrimestre 2003 a 21.700 e a 32.500 nei corrispondenti periodi del 2004 e del 2005.

A breve vi saranno presentati i bilanci consultivo 2004 e preventivo 2005 che, fatti propri dal Consiglio direttivo, saranno sottoposti all’approvazione dell’assemblea dei soci. Quanto prima renderò anche nota la composizione della Commissione elettorale per il rinnovo delle cariche sociali. A tale proposito vi ricordo intanto che quest’anno giungeranno a scadenza i mandati del vicepresidente Andrea Graziosi e di Antonella Salomoni. Come sapete, quest’ultima è peraltro subentrata lo scorso anno alla dimissionaria Maura Palazzi e per effetto della modifica di statuto approvata a Bolzano sarà rieleggibile.

È tutto, per oggi. Mi scuso per la lunghezza di questa lettera, dovuta al troppo tempo passato da quando vi ho inviato l’ultima missiva del 2004; vi mando i miei migliori saluti e un augurio di buon primo maggio

Tommaso Detti

PS: Come sempre, questa lettera viene inviata in forma cartacea soltanto alle socie e ai soci che non hanno o non ci hanno comunicato un indirizzo di posta elettronica.