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Calendario di storia contemporanea

 

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    Istituto centrale per beni sonori e audiovisivi

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    Presentazione dell’Associazione di Studi Storici Sergio La Salvia

    Istituto centrale per beni sonori e audiovisivi Via Michelangelo Caetani, 32, Roma, Italia

    Lunedì 28 settembre 2015, ore 16,30

    Auditorium dell'Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi (Palazzo Mattei di Giove - Via Michelangelo Caetani 32-Roma)
    Presentazione dell'Associazione di Studi Storici Sergio La Salvia

    Intervengono
    Fabio Fabbri, Vasco La Salvia
    Intermezzo musicale di
    Sara Modigliani

    Nata nel giugno del 2015, l'Associazione intende promuovere "gli studi storici con particolare riferimento al periodo risorgimentale italiano, in una prospettiva europea ed internazionale" e lo "studio della nascita dei movimenti e dei partiti politici nel loro complesso e costante rapporto col corpo sociale nelle sue diverse articolazioni tanto negli aspetti storico-tecnologici ed economici, quanto in quelli legati ai movimenti d'opinione". Il fine è quello di ripercorrere le tematiche che Sergio La Salvia aveva frequentato e alimentato con le sue ricerche e con la finezza del suo metodo, rivolgendosi non solo alle questioni sociali e politiche dell?età del Risorgimento ma anche alle più profonde contraddizioni della società italiana e dei conflitti che la connotano tuttora.

    Info: ic-bsa@beniculturali.it ? www.icbsa.it; b-stmo.info@beniculturali.it - www.bsmc.it

    Biblioteche, servizi, democrazia. Seminario di studi in ricordo di Anna Maria Mandillo

    Istituto centrale per beni sonori e audiovisivi Via Michelangelo Caetani, 32, Roma, Italia

    Per ricordare Anna Maria Mandillo ad un anno dalla sua scomparsa, l’Associazione Bianchi Bandinelli, in collaborazione con l’Associazione Italiana Biblioteche e la Direzione generale biblioteche e istituti culturali del MiBACT, organizza un seminario di studi intitolato . Il seminario si terrà il 16 giugno 2015 nell’auditorium dell’Istituto per i beni sonori e audiovisivi (Discoteca di Stato), via Michelangelo Caetani 32, Roma, alle ore 15.

    Il programma trae spunto dall’analisi di Mandillo su alcuni temi significativi – servizi nazionali, deposito legale, diritto d’autore – e prevede interventi e testimonianze che intendono approfondire aspetti funzionali e punti critici della situazione delle biblioteche italiane, offrendo un contributo al rilancio di questi istituti.

    Nel corso del seminario verrà presentato il volume di scritti di Anna Maria Mandillo La biblioteca come servizio: scritti di Anna Maria Mandillo pubblicato dall’AIB.
    Programma
    Coordina Marisa Dalai Emiliani, Associazione Bianchi Bandinelli
    Saluti
    Massimo Pistacchi, Istituto Centrale beni sonori e audiovisivi
    Rossana Rummo, Direzione Generale biblioteche e istituti culturali, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
    Enrica Manenti, Associazione Italiana Biblioteche

    Interventi
    Luca Bellingeri, Impegno e passione. Anna Maria e le biblioteche
    Claudio Leombroni, Per la riorganizzazione dei servizi bibliografici e bibliotecari nazionali
    Rosa Maiello, Il diritto d’autore: la difesa del servizio pubblico delle biblioteche tra riforme e controriforme
    Paola Puglisi, Il deposito legale: ancora una “legge delle mancanze” con “il sapore dell’avanguardia”?
    Giovanna Merola, Presentazione del volume La biblioteca come servizio. Scritti di Anna Maria Mandillo

    Testimonianze

    Rosaria Campioni, La leale collaborazione fra Stato e Regioni
    Angela Benintende, L’impegno nella Direzione generale per le biblioteche
    Vittoria Tola, La rivista Digitalia
    Madel Crasta, Professione: com’era, come sarà
    Marisa Dalai Emiliani, Il lavoro nell’Associazione Bianchi Bandinelli

    Storia dei media digitali. Rivoluzioni e continuità di Gabriele Balbi e Paolo Magaudda

    Istituto centrale per beni sonori e audiovisivi Via Michelangelo Caetani, 32, Roma, Italia

    Giovedì 28 maggio 2015, alle ore 17.00, l’Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi e la Biblioteca di storia moderna e contemporanea organizzano, presso l’Auditorium dell’Istituto (Palazzo Mattei di Giove - Via Michelangelo Caetani 32, Roma), la presentazione dell’opera Storia dei media digitali. Rivoluzioni e continuità di Gabriele Balbi e Paolo Magaudda, Laterza, 2014. Ne parlano con gli autori: Sergio Boccadutri, Alberto Marinelli, Andrea Miconi, Antonio Nicita. Coordina: Raffaele Barberio.

    Quanto è rivoluzionaria la cosiddetta ‘rivoluzione digitale’? E quanto, invece, il digitale affonda le proprie radici nei vecchi media analogici dell’Otto-Novecento? Partendo da questi interrogativi, Gabriele Balbi e Paolo Magaudda ci guidano in un originale viaggio attraverso la storia dei media digitali, dalla prima metà del Novecento ai giorni nostri. Con un’ottica globale, gli autori ripercorrono le tappe principali della storia del computer, di internet, del telefono cellulare e della digitalizzazione di alcuni settori dell’industria culturale quali musica, stampa, cinema, fotografia e radiotelevisione. Tra rotture rivoluzionarie e sorprendenti continuità, Storia dei media digitali getta uno sguardo disincantato su una delle mitologie del nostro tempo.

    Gabriele Balbi insegna Storia dei mezzi di comunicazione e Sociologia dei mass media presso l’Università della Svizzera italiana di Lugano. Le sue principali aree di ricerca sono la storia dei media e quella delle telecomunicazioni, con un’attenzione alla dimensione teorica e ai media digitali. Tra le sue recenti pubblicazioni si ricordano Network Neutrality. Switzerland’s role in the genesis of the Telegraph Union, 1855-1875 (2014) con S. Fari, G. Richeri, S. Calvo e numerosi articoli su riviste scientifiche internazionali come Media History, History of Technology, Media, Culture and Society, International Journal of Communication, Technology and Culture.

    Paolo Magaudda è assegnista di ricerca senior in Sociologia presso l’Università di Padova e insegna Sociologia dei consumi e del marketing presso lo IUSVE di Venezia,. Si occupa in particolare del rapporto tra tecnologie, media società e, dal 2013, è Segretario Nazionale di STS Italia (Società italiana per lo studio sociale della scienza e la tecnologia). Tra le sue recenti pubblicazioni si ricordano Oggetti da ascoltare. Hifi, iPod e consumo delle tecnologie musicali ( 2012) e Innovazione Pop. Nanotecnologie, scienziati e invenzioni nella popular culture (2012)..

    Oltre il magnetofono. Fonti orali, storiografia, generazioni

    Istituto centrale per beni sonori e audiovisivi Via Michelangelo Caetani, 32, Roma, Italia

    Venerdì 10 aprile 2015, ore 15.30 presso la Sala Auditorium dell’Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi (Palazzo Mattei di Giove - Via Michelangelo Caetani 32, Roma), in collaborazione con la Biblioteca di storia moderna e contemporanea, si terrà una tavola rotonda in occasione della pubblicazione del numero monografico di “Italia contemporanea” (n. 275/2014), Oltre il magnetofono. Fonti orali, storiografia, generazioni, a cura di Andrea Brazzoduro e Alessandro Casellato, Franco Angeli, 2014. Intervengono: Beppe De Sario, Stefania Ficacci, Olivia Fiorilli, Damiano Garofalo, Jessica Matteo, Giovanni Pietrangeli, Paola Stelliferi, Ulrike Viccaro. Coordina: Bruno Bonomo. Saranno presenti i curatori

    L’idea di organizzare una tavola rotonda a partire dalla pubblicazione, sul fascicolo di “Italia contemporanea”, dei risultati del seminario dell’Associazione italiana di storia orale (Aiso) tenutosi a Firenze il 7 marzo 2013 nasce dalla voglia di sollecitare un confronto tra giovani storiche e storici sui metodi, gli indirizzi e le questioni teoriche che le fonti orali pongono alla ricerca sull’età contemporanea nel momento in cui queste, come scrivono i curatori, “non sono più una presenza anomala e marginale, quanto uno degli strumenti più vitali, diffusi e in molti casi imprescindibili”.

    Andrea Brazzoduro, dottore di ricerca in Storia contemporanea alla Sapienza Università di Roma e alla Université Paris X (Institut d'histoire du temps présent), nel 2012 ha pubblicato Soldati senza causa. Memorie della guerra d'Algeria.

    Alessandro Casellato, ricercatore di Storia contemporanea all’Università di Venezia, si è occupato di storia sociale e politica otto e novecentesca, di storia orale e scrittura autobiografica, pubblicando numerosi saggi in monografie e riviste specializzate.