FONTI ONLINE
Dall’Italia
L’Archivio istituzionale dell’Università di Trieste
Questa piattaforma raccoglie, conserva e indicizza le risorse digitali ad accesso aperto dell’Università triestina, comprese le pubblicazioni di EUT (Edizioni Università di Trieste).
https://www.openstarts.units.it/
Fonti per la storia del Partito comunista italiano
Il portale delle fonti per la storia del Partito comunista italiano è il luogo di aggregazione delle descrizioni degli archivi e dei nuclei documentali prodotti dal Pci, nelle sue varie articolazioni organizzative, centrali e periferiche, oltre che dai suoi dirigenti e militanti. Alla molteplicità dei soggetti cui è stata affidata la conservazione degli archivi del Pci corrisponde una estrema varietà del loro stato di inventariazione, della tipologia degli strumenti di ricerca e dei sistemi informativi utilizzati per la loro pubblicazione online. Nel realizzare un sistema informativo unitario delle fonti per la storia del Pci mediante l’aggregazione delle descrizioni archivistiche già disponibili in Rete, il portale vuole essere il passaggio iniziale per ulteriori attività: l’inventariazione delle carte attualmente sprovviste di affidabili strumenti di ricerca, l’individuazione e il recupero dei nuclei documentali di cui ad oggi non si ha alcuna notizia, la promozione di iniziative di ricerca storica che sappiano valorizzare il sistema informativo di adeguati e pertinenti contenuti. Nel corso dei prossimi mesi il portale verrà arricchito di ulteriori contenuti
L’archivio della rivista “Mondoperaio”
L’archivio digitalizzato di “Mondoperaio” rientra nei più ampi progetti di digitalizzazione delle risorse della Biblioteca del Senato, a partire dalle sue collezioni cartacee.
La realizzazione del progetto è stata resa possibile dalla disponibilità della Rivista e del suo recentissimamente scomparso direttore, Luigi Covatta che, in quanto detentore legale dei diritti, nell’ottobre del 2019 ha concesso la liberatoria per la pubblicazione online dell’archivio, mettendo generosamente a disposizione della banca dati i fascicoli pubblicati dal 2009 fino all’anno precedente a quello in corso.
Fondata nel 1948 da Pietro Nenni all’indomani della Seconda guerra mondiale, la rivista ha segnato profondamente l’evoluzione e il rinnovamento del progetto socialista: sotto la direzione e condirezione di Rodolfo Morandi, Francesco De Martino, Antonio Giolitti, Gaetano Arfè, e Raniero Panzieri il periodico assumerà un ruolo di primo piano all’interno del dibattito culturale e politico italiano, promuovendo l’uscita di un supplemento scientifico e letterario e contribuendo alla discussione avviatasi in quegli anni sui diversi progetti di riforma del nostro sistema politico e istituzionale.
Con la direzione di Federico Coen nel 1972, che cambia il titolo della rivista da “Mondo Operaio” a “Mondoperaio” e con il successivo direttore Luciano Pellicani nel 1984, il periodico apre alla collaborazione di esponenti di spicco della cultura italiana. Norberto Bobbio, Massimo L. Salvadori, Ernesto Galli della Loggia, Gianfranco Pasquino, Franco Momigliano, Paolo Flores D’Arcais, Giampiero Mughini sono soltanto alcune tra le firme più prestigiose che avviarono il processo di revisione dei fondamenti teorici del socialismo, affiancandosi a Giuliano Amato, Gino Giugni, Giorgio Ruffolo, Francesco Forte, Luciano Cafagna.
Una nuova banca dati online per la Public History
Dalla collaborazione tra l’AIPH – Associazione Italiana di Public History e l’Università degli Studi di Salerno viene resa disponibile una nuova risorsa bibliografica digitale per gli studi storici: un archivio elettronico internazionale e open access dedicato alla Public History, ELPHi – Electronic Library of Public History
Questo archivio aperto raccoglie e indicizza «documenti – inediti o anche già pubblicati in altre sedi, digitali nativi o digitalizzati – liberi da vincoli editoriali.
Questa repository digitale è intesa banca data bibliografica che include anche – ove reso possibile dalla tutela del copyright – anche testi integrali di Public History, sottoposti al vaglio di un comitato scientifico che ne valuta la coerenza con le finalità dell’iniziativa. Il progetto si caratterizza il suo approccio collaborativo: tutti gli interessati possono sottoporre i propri contributi, sottoscrivendo una liberatoria; inoltre i testi accolti nella banca dati sono pubblicati con la licenza CC BY-NC-ND 4.0, che consente un ampio ventaglio di opzioni di riuso dei documenti, come la condivisione, il download, la stampa e la distribuzione per finalità non commerciali e con indicazione della fonte.
http://elea.unisa.it/handle/10556/4878
Intellettuali in fuga dall’Italia fascista
Il progetto Intellettuali in fuga dall’Italia fascista, è stato promosso dall’Università di Firenze in occasione dell’80° anniversario delle leggi razzial. L’iniziativa ha ricevuto il finanziamento della Regione Toscana (Bando Memoria 2018) ed il patrocinio di importanti istituzioni ed enti esteri,: The New York Public Library, The Council for At-Risk Academics di Londra, da cui si è avuta la documentazione dell’ECADFS e rispettivamente della SPSL, The J. Calandra Italian American Institute, CUNY, e i Central Archives for the History of Jewish People, Jerusalem.
I lettori hanno la possibilità di svolgere ricerche autonome e libere sui testi delle biografie e sui dati evidenziati e raccolti nel database. L’accesso è aperto.
https://intellettualinfuga.fupress.com/
Gli archivi italiani celebrano il Primo Maggio
Ogni 1° maggio si celebrano le conquiste fatte dai lavoratori di tutto il mondo, grazie all’impegno e al sacrificio dei movimenti operai e sindacali del passato,
Per ricordare questa ricorrenza gli Archivi di Stato presenti sul terrioriorio nazionale, custodi e testimoni per eccellenza della memoria collettiva e delle testimonianze del passato, hanno aderito alle celebrazioni di questa Giornata, attraverso la promozione di iniziative, mostre e documenti appartenenti al patrimonio conservato.
La Direzione generale degli Archivi del ministero della Cultura, in un’edizione speciale della sua newsletter, ha presentato tutte le iniziative promosse dai suoi istituti
Dal mondo
I giornali della Seconda Internazionale
Un elenco di riviste e giornali dei partiti e dei movimenti socialdemocratici e socialisti durante la Seconda internazionale (18889-1914), che sono attualmente accessibili liberamente online.
https://socialhistoryportal.org/second-international-newspapers-online
Japanese Foreign Ministry Records on China, 1974-1986
Il Wilson Center propone la traduzione in inglese di 63 documenti in giapponese, provenienti dall’Archivio diplomatico di Tokyo, offrendo nuovi dettagli sulle relazioni sino-giapponesi e le trasformazioni economiche, politiche e diplomatiche della Cina tra gli anni ’70 e ’80 del secolo scorso.
https://www.wilsoncenter.org/blog-post/japanese-foreign-ministry-records-china-1974-1986
Labor Archives in the United States and Canada: A Directory
La labor archives section della Society of American Archivists ha aggiornato il lavoro promosso nei primi anni Novanta dai Wagner Labor Archives di New York, proponendo una guida ad archivi pubblici, fondi librari e archivi privati relativi alle organizzazioni dei lavoratori e dei sindacati negli Stati Uniti, organizzati per i diversi stati e contenente anche un’appendice sul Canada.
Archives nationales du monde du travail
È disponibile online il nuovo portale dell’istituzione pubblica francese dedicata alla conservazione degli archivi del mondo del lavoro, che mette a disposizione degli studiosi più di 630.000 documenti catalogati e oltre mille inventari ricercabili, immagini digitalizzate e mostre virtuali.
Donald Rumsfeld’s Snowflakes, Part 1: The Pentagon and U.S. Foreign Policy, 2001-2003
L’ultima sottoscrizione del Digital National Security Archive (DNSA), pubblicata insieme all’editore ProQuest, con il titolo Donald Rumsfeld’s Snowflakes, Part I: The Pentagon and U.S. Foreign Policy, 2001-2003, contiene 20.975 pagine di documenti recentemente declassificati sulla base del FOIA e relativi alle attività del Dipartimento della Difesa nel biennio 2001-2003. Altri documenti concernenti la seconda parte del mandato di Rumsfeld come Segretario della Difesa saranno pubblicata alla fine del 2021.
https://proquest.libguides.com/dnsa/56
International History declassified. Episode 13 “Inside the Nato Archives” (Podcast)
In questo episodio del podcast del Wilson Center, viene intervistato Nick Nguyen, funzionario dell’archivio Nato addetto alla “Public disclosure”, a proposito del settantesimo anniversario del Supreme Headquarters Allied Powers Europe e al materiale disponibile negli archivi dell’organizzazione che documentano la nascita di questo comando supremo.
Rassegna stampa (commenti e notizie)
https://www.lanazione.it/lucca/cronaca/biblioteca-salva-ma-cresce-la-precarietà-1.5940393/amp
https://www.strisciarossa.it/istituti-culturali-troppe-incongruenze-sugli-enti-finanziati/
https://www.cdec.it/viteattraverso-storie-documenti-voci-di-ebrei-milanesi-nel-900/