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Calendario di storia contemporanea

 

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    Andrea Di Michele

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    Eventi from this organizzatore
    Oggi

    La difesa dell’italianità, Il Mulino 2015

    Bolzano piazza dell'Università 1, Bolzano, Italia

     
    La difesa dell’italianità. L’Ufficio per le zone di confine a Bolzano, Trento e Trieste (1945-1954)
     
    a cura di Diego D’Amelio, Andrea Di Michele, Giorgio Mezzalira
     
    Bologna, Il Mulino, 2015
     
     
     
    25.09.2015, ore 18.00
     
    Biblioteca universitaria di Bolzano
     
    Piazza Università 1
     
    Bolzano
     
     
     
    A discutere del libro saranno, insieme ai tre curatori,
     
    Andreas Gottsmann, Direttore dell’Istituto storico austriaco a Roma
     
    Raoul Pupo, Professore di Storia contemporanea all’Università di Trieste
     
     
     
    L’Ufficio per le zone di confine (Uzc), attivo dal 1947 al 1954 sotto la responsabilità politica del giovane sottosegretario alla Presidenza del consiglio Giulio Andreotti, rappresenta una fonte di assoluto rilievo per comprendere la storia delle aree italiane di frontiera, nella fase di transizione del secondo dopoguerra. L’Ufficio fu infatti il laboratorio in cui si studiarono le politiche relative alle regioni di confine e il terminale incaricato di applicarvi le strategie del governo. L’Uzc operò in contesti complessi come quelli dell’Alto Adige e della Venezia Giulia, connotati dall’emergere di questioni che mettevano in discussione la stessa sovranità italiana su quei territori. Sulla base dello studio della documentazione dell’Ufficio, recentemente riordinata e messa a disposizione dall’Archivio della Presidenza del consiglio, le ricerche qui proposte – di studiosi di lingua italiana, tedesca e slovena provenienti dalle rispettive aree di confine – permettono di evidenziare similitudini e divergenze delle scelte di Roma nella «difesa dell’italianità» delle frontiere.
     
    Frutto di una ricerca iniziata nel 2008, il volume raccoglie i risultati di un primo approfondito studio sulla documentazione inedita dell’Ufficio per le zone di confine, conservata a Roma presso l’Archivio generale della Presidenza del consiglio dei ministri. Questo carteggio ha permesso agli storici di ricostruire il profilo politico e i compiti dell’Ufficio – voluto da Alcide De Gasperi e diretto da Silvio Innocenti (già Prefetto di Bolzano nel 1946) – nonché la fitta trama delle attività e l’ingente mole dei finanziamenti a sostegno della difesa e della propaganda dell’italianità dell’Alto Adige e della Venezia Giulia. Fu per queste sue specifiche funzioni di tutela che l’Uzc venne percepito dalle minoranze etno-nazionali come strumento di palese discriminazione e accusato, a Bolzano come a Trieste, di sostenere posizioni e politiche nazionalistiche.
     
    L’Ufficio agì in regioni “difficili”, passate alla sovranità italiana da meno di un trentennio e agitate da tanti temi “caldi”: solo per citare i più importanti, in Alto Adige la questione del riacquisto della cittadinanza italiana da parte di chi nel 1939 aveva optato per la Germania e l’elaborazione del primo Statuto di autonomia; nella Venezia Giulia la gestione dell’emergenza profughi, che si inseriva in un delicatissimo quadro politico, caratterizzato anche da interventi di “difesa dell’italianità” in funzione anticomunista e antijugoslava. Problemi che attenevano alla politica interna ma anche a quella estera, nel mutato quadro determinatosi con la fine della guerra mondiale.
     
    Al di là della sua evidente rilevanza per gli studi storici di ambito locale, l’opera rappresenta un contributo importante sul piano storiografico per una migliore comprensione dei rapporti tra centro e periferia e dei nodi relativi alla questione nazionale e ai processi di ricostruzione, anche identitaria, dopo il 1945.
     
    Il libro è frutto della collaborazione tra diverse istituzioni, il cui impegno ha reso possibile la ricerca e la pubblicazione: il Centro di competenza Storia regionale della Libera Università di Bolzano, l’Archivio provinciale di Bolzano/Südtiroler Landesarchiv, l’Istituto storico italo-germanico della Fondazione Bruno Kessler di Trento e la Fondazione Museo storico del Trentino.
     

    Democrazia in pericolo? Germania e Italia tra crisi finanziaria, immigrazione ed euroscetticismo

    Bolzano Piazza Università 1, Bolzano, Italia

    Internationale Tagung / Convegno internazionale

    Gefährdete Demokratie? Deutschland und Italien zwischen Finanzkrise, Zuwanderung und Europaskepsis

    Democrazia in pericolo? Germania e Italia tra crisi finanziaria, immigrazione ed euroscetticismo

    Freie Universität Bozen / Libera Università di Bolzano

    Universitätsplatz 1, Bozen / Piazza Università 1, Bolzano

    Hörsaal / Aula: D1.02

    12.–13.10.2017

    Donnerstag / Giovedì, 12.10.2017

    Begrüßung und Einführung / Saluti e introduzione (9.30–10.00)

    Paolo Lugli, Rettore della Libera Università di Bolzano / Rektor der Freien Universität Bozen
    Oswald Überegger, Kompetenzzentrum für Regionalgeschichte unibz / Centro di competenza Storia regionale unibz
    Florian Huber, Geschichte und Region / Storia e regione
    Hans Woller, Institut für Zeitgeschichte München-Berlin

    Panel 1: Gefahrenherde: Politisches System und Parteien / Focolai di rischio: il sistema politico e i partiti (10.00–13.00)

    Chair: Gianfranco Pasquino (Bologna)

    Massimiliano Livi (Trier): Der Strukturwandel des Parteiensystems und die Erosion der Volksparteien / Il cambio strutturale del sistema dei partiti e l’erosione dei partiti tradizionali

    Thomas Schlemmer (München): Reformstau? Die schwierige Modernisierung des politischen Prozesses / Blocco delle riforme? La modernizzazione difficile del processo politico

    Marica Tolomelli (Bologna): Sicurezza interna, Stato forte e diritti dei cittadini / Innere Sicherheit, starker Staat und Bürgerrechte

    11.30–12.00 Pause / Pausa

    Kommentar / Commento: Christoph Cornelißen (Frankfurt a.M./Trento)

    Diskussion / Discussione

    13.00–14.30 Mittagspause / Pausa pranzo

    Panel 2: Anfechtungen und Resistenzkräfte: Gesellschaft und Öffentlichkeit / Forze anti e forze pro sistema: società e opinione pubblica (14.30–17.30)

    Chair: Paolo Pombeni (Bologna)

    Michele Colucci (Roma): Il dibattito su immigrazione e politiche pubbliche tra crisi, stabilizzazione e trasformazione dei flussi / Die Debatten über Immigration und Zuwanderungspolitik zwischen Krise, Stabilisierung und Veränderung der Migrantenströme

    Malte König (Ber­lin): Der Islam als Katalysator der innenpolitischen Auseinandersetzung / L’Islam come catalizzatore del confronto in politica interna

    Bastian Brandau (Dresden): Der Aufstieg des Populismus / L’ascesa del populismo

    16.00–16.30 Pause / Pausa

    Kommentar / Commento: Hans Woller (München)

    Diskussion / Discussione

    Podiumsdiskussion / Tavola rotonda (18.00–20.00)

    Scharfmacher oder Aufklärer? Zur Rolle von alten und neuen Medien in der dreifachen Krise / Agitatori o analisti? Sul ruolo dei vecchi e nuovi media nella triplice crisi

    Mit /con: Michael Steiner (Moderation / moderazione), Angelo Bolaffi, Hans Heiss, Jan-Christoph Kitzler, Christiane Liermann, Stefan Ulrich

    Freitag / Venerdì, 13.10.2017

    Panel 3: Vor der Abkehr? Die Beziehungen zwischen Rom und Berlin / Allontanamento in vista? Le relazioni tra Roma e Berlino (9.00–12.00)

    Chair: Stefano Cavazza (Bologna)

    Filippo Focardi (Padova): L’ombra del passato sui rapporti italo-tedeschi: tensioni, dissidi, riconciliazioni / Italienisch-deutsche Beziehungen und die Schatten der Vergangenheit: Spannungen, Auseinandersetzungen und Aussöhnungen

    Peter Hertner (Halle): Wirtschaft und Handel im Zeichen der Finanzkrise / Economia e scambi commerciali nel segno della crisi finanziaria

    Gabriele Kreuter-Lenz (Roma): Mehr als Oktoberfest und Teutonengrill? Gegenseitige Wahrnehmung und sozio-kultureller Austausch / Oltre l’Oktoberfest. Percezioni contrapposte e scambi socio-culturali

    10.30–11.00 Pause / Pausa

    (11.00: Grußworte von Arno Kompatscher, Landeshauptmann von Südtirol / Saluti del Presidente della Provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige)

    Kommentar / Commento: Alexander Grasse (Gießen)

    Diskussion / Discussione

    12.00–13.30 Mittagspause / Pausa pranzo

    Panel 4: Sündenbock und Hoffnungsträger. Europa zwischen Polemik, Pragmatismus und Utopie / Capro espiatorio vs. ultima speranza: l‘Europa tra polemiche, pragmatismo e utopia (13.30–16.30)

    Chair: Hans Heiss (Brixen)

    Wil­fried Loth (Essen): Rückkehr nach Ventotene. Zukunftsperspektiven für Europa einst und jetzt / Ritorno a Ventotene. Prospettive future per l’Europa, ieri e oggi

    Andrea Di Michele (Bolzano): Mario Draghi, l’italiano che salva o distrugge l‘Europa? / Mario Draghi – ein Italiener als Retter oder Zerstörer Europas?

    Dominik Geppert (Bonn): Nach dem Brexit. Die Europäische Union als Auslaufmodell? / Dopo la Brexit. L’Unione Europea in liquidazione?

    15.00–15.30 Pause / Pausa

    Commento / Kom­mentar: Antonio Varsori (Padova)

    Discussione / Diskussion

    16.30–17.00: Abschlussdiskussion / Discussione finale

    Dal 2008 Italia e Germania lottano con le conseguenze di una triplice crisi: la crisi dei mercati finanziari, la crisi legata all’ondata migratoria e la crisi delle istituzioni europee, culminata con il voto inglese a favore della Brexit. In Italia come in Germania questa triplice crisi ha fatto vacillare la fiducia nelle istituzioni politiche e nei partiti tradizionali, ha provocato disaccordi politici tra Roma e Berlino e ha promosso l’ascesa di movimenti populisti, che non si limitano a criticare il “sistema” ma lo pongono in discussione alla radice. Le conseguenze di questa crisi sono il tema del presente convegno, che pone al centro dell’attenzione il potenziale rischio antidemocratico, le forze a favore della stabilizzazione del sistema, le oscillazioni nei rapporti italo-tedeschi.

    Die Tagung ist öffentlich / Il convegno è aperto al pubblico

    Tagungssprachen / Lingue del convegno

    Deutsch/Italienisch mit Simultanübersetzung / italiano/tedesco con traduzione simultanea

    Informationen / Informazioni

    Kompetenzzentrum für Regionalgeschichte / Centro di competenza Storia regionale

    Freie Universität Bozen / Libera Università di Bolzano

    Kreuzgasse 7 Via S. Croce

    39042 Brixen / Bressanone

    +39 0472 014 050, regional.history@unibz.it, www.unibz.it

    Institut für Zeitgeschichte München-Berlin

    Leonrodstraße 46b

    80636 München

    +49 (0)89 126880

    Kontakt: Barbara Schäffler (Organisation): schaeffler@ifz-muenchen.de, http://www.ifz-muenchen.de/

    Geschichte und Region / Storia e regione

    Armando-Diaz.Str. 8/B Via Armando Diaz
    39100 Bozen /Bolzano
    +39 0471 411972, info@geschichteundregion.eu, www.storiaeregione.eu