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Calendario di storia contemporanea

 

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    Società italiana delle storiche

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    Eventi from this organizzatore
    Oggi

    Amore e lavoro. Relazioni tra donne e uomini in età contemporanea (secoli XIX-XX)

    Nell'ambito della seconda edizione di FEMINISM, Fiera dell'editoria delle donne che si terrà a Roma, presso la Casa internazionale delle donne (Via della Lungara, 19), il 9 marzo alle 18.00, presso la Sala UDI della Casa internazionale delle donne, la Società italiana delle storiche presenta, in collaborazione con la casa editrice Viella, il decimo volume della collana "Storia delle donne e di genere", Amore e lavoro. Relazioni tra donne e uomini in età contemporanea (secoli XIX-XX) di Edith Saurer. Intervengono: Angiolina Arru, Angela Groppi, Domenico Rizzo.
    Il programma completo della manifestazione https://feminismfieraeditoriadelledonne.wordpress.com/programma/

    Per Anna Rossi-Doria

    Nell'ambito della seconda edizione di FEMINISM, Fiera dell'editoria delle donne che si terrà a Roma, presso la Casa internazionale delle donne (Via della Lungara, 19), il 10 marzo alle 15.00, presso la Sala Ingargiola della Casa internazionale delle donne, la Società italiana delle storiche presenta, in collaborazione con la casa editrice Viella, il numero monografico di «Genesis» 2018/2, Per Anna Rossi-Doria, a cura di Vinzia Fiorino e Paola Stelliferi

    Introduce e coordina Simona Feci. Intervengono: Annabella Gioia e Catia Papa. Saranno presenti le curatrici

    Il programma completo della manifestazione https://feminismfieraeditoriadelledonne.wordpress.com/programma/

    La nascita del primo centro contro la violenza a Roma

    Il 22 marzo p.v., alle 16.00, a Roma, presso la Biblioteca Marconi (Via Gerolamo Cardano, 135), nell'ambito del ciclo "La città delle donne. Una mappa nascosta" organizzato dalla Sovrintendenza capitolina ai beni culturali e dalla Società italiana delle storiche, si terrà la conferenza di Beatrice Pisa sul tema
    La nascita del primo centro contro la violenza.

    Già negli anni Settanta la violenza contro le donne costituisce un fenomeno tanto diffuso da suscitare allarme nell’opinione pubblica e nel movimento femminista. Per questo, fra le iniziative realizzate nella nuova sede di via del Governo Vecchio in Roma dal Movimento di Liberazione della Donna, una delle più significative fu la fondazione del primo Centro antiviolenza sulle donne. Appena sparsa la notizia vi accorsero molte donne di ogni età e strato sociale, portando insospettate storie di violenza subite ogni giorno nel loro privato da parte di mariti, fidanzati, compagni di vita. Le tante testimonianze chiariscono che quello della violenza, nelle sue forme più diverse, non è qualcosa di episodico, casuale e marginale, bensì un fenomeno ampiamente generalizzato, di grande rilevanza sociale e politica. Da quella esperienza scaturirà un ampio dibattito e proposte di modifica dei codici che saranno alla base di un progetto di legge di iniziativa popolare. L’evento assumerà una notevole risonanza mediatica e politica, portando per la prima volta alla ribalta del grande pubblico il tema della violenza sulle donne. Il progetto, poi fatto proprio da alcuni partiti, verrà approvato, pur con alcune notevoli modifiche, solo nel 1996.

    Beatrice Pisa ha insegnato Storia contemporanea presso la Sapienza Università di Roma.

    La violenza in tribunale: un processo del 1988

    Il 5 aprile p.v., alle 16.00, a Roma, presso la Biblioteca Collina della pace (Via Bompietro, 16), nell'ambito del ciclo "La città delle donne. Una mappa nascosta" organizzato dalla Sovrintendenza capitolina ai beni culturali e dalla Società italiana delle storiche, si terrà la conferenza di Laura Schettini sul tema
    La violenza in tribunale: un processo del 1988.

    Sul finire del 1988 a Roma si celebra il processo di primo grado contro “tre bravi ragazzi” autori dello stupro di Marinella, avvenuto vicino Piazza Navona, alla vigilia dell’8 marzo di quello stesso anno. È un processo tutto sommato scontato, dato che i tre sono stati colti in flagranza di reato da un carabiniere che passava per caso. Proprio per questo è un processo esemplare, che ci permetterà di discutere e riflettere sul ruolo svolto dal sistema di giustizia, dalle parole e dalle azioni di avvocati, pubblici ministeri, giudici e pubblico, nella storia della violenza contro le donne.
    Sulla scorta di recenti riflessioni storiografiche, infatti, si discuterà intorno al processo di trasformazione, nelle aule dei tribunali, della donna che denuncia le violenze da “accusatrice/vittima” a “processata/colpevolizzata” non solo come effetto di precise convinzioni delle relazioni tra i generi, della sessualità femminile, dell’onore, ma piuttosto come uno dei mezzi più importanti attraverso cui si costruisce e riproduce la cultura della violenza di genere.

    Laura Schettini insegna Storia contemporanea presso l'Università di Napoli "l'Orientale".

    A cento anni dall’abolizione dell’autorizzazione maritale, 1919-2019

    Roma Università Roma Tre - Dipartimento di Scienze Politiche, Roma, Italia

    Nei giorni 10 e 11 ottobre p.v. la Società italiana delle storiche organizza a Roma, presso il Dipartimento di scienze politiche dell'Università Roma Tre (Via Gabriello Chiabrera, 199), il convegno

    A cento anni dall’abolizione dell’autorizzazione maritale, 1919-2019
    Roma, 10-11 ottobre 2019
    Università degli Studi Roma Tre - Dipartimento di Scienze Politiche
    Via Gabriello Chiabrera, 199
    Programma

    Giovedì 10 ottobre 2019
    Ore 14.30 – 18.30
    Saluti, Daniele Fiorentino, Direttore del Dipartimento di scienze politiche
    Simona Feci, Università di Palermo – Presidente della Società italiana delle storiche
    Stefania Bartoloni, Università Roma Tre, Introduzione ai lavori
    Prima e dopo il 1919
    Presiede: Stefania Bartoloni
    Simona Feci, Università di Palermo, Declinazioni dell'incapacità femminile nel diritto italiano
    preottocentesco
    Maria Rosa di Simone, I diritti delle donne italiane tra code Napoléon e Allgemeines bürgerliches Gesetzbuch (ABGB)
    Simonetta Soldani, Sopire, troncare…: la legge "progressista" del 1919 nel turbine della reazione

    Venerdì 11 ottobre 2019
    Ore 9.30 – 13.30
    Le professioni dopo la legge Sacchi
    Presiede: Rosanna De Longis
    Maria Rosaria De Rosa, Pubblicamente e notoriamente: coniugi in affari e le risorse dell’autorizzazione
    maritale
    Liviana Gazzetta, Insegnare filosofia nell’Italia del primo ‘900: il percorso di Emilia Santamaria e Maria
    Goretti
    Chiara Belingardi e Claudia Mattogno, La legge Sacchi e le professioni progettuali
    Sara Follacchio, Gli effetti delle ‘Norme circa la capacità giuridica della donna’ nel ventennio fascista
    Laura Savelli, Le donne nei servizi di comunicazione dall’ammissione in ruolo alla grande crisi

    Ore 14.30 – 17.30
    L’ Italia nel contesto internazionale
    Presiede: Andreina De Clementi
    Mary Gibson, The Legge Mussolini: Italian Defiance of International Abolitionism
    Monica Fioravanzo, L’autorizzazione maritale e la sua abolizione nel quadro europeo (1919-1945)
    Alessandra Pescarolo, Oltre la minorità giuridica: aspirazioni e opportunità tra famiglia e lavoro
    Rosa Oliva, Madri ancora invisibili se i padri non sono d’accordo: la questione del cognome materno dopo il 2016