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Premi Sissco 2024

Vincitori: Luca Baldissara per "Italia 1943. La guerra continua" e Gabriele Montalbano per "Les italiens de Tunisie: la construction d’une communauté entre migrations, colonisations et colonialismes, 1896-1918"

Il vincitore del Premio Senior

Luca Baldissara, Italia 1943. La guerra continua, il Mulino, Bologna, 2023

Il Consiglio direttivo ha selezionato una rosa di titoli; i seguenti quattro volumi sono stati scelti per la selezione finale: Luca Baldissara, Italia 1943. La guerra continua, Il Mulino; Antonio Bonatesta, Acqua, Stato, nazione. Storia delle acque sotterranee in Italia. Dall’età liberale al fascismo, Donzelli; Simona Merlo, La costruzione dell’Ucraina contemporanea. Una storia complessa, Il Mulino; Filippo Triola, L’orologio del potere. Stato e misura del tempo nell’Italia contemporanea 1749-1922, Il Mulino; e ha deciso di assegnare il Premio Senior 2024 al lavoro di Luca Baldissara.

Frutto di un lavoro di ricerca di anni, il libro di Luca Baldissara si fa apprezzare per diversi elementi: la capacità di mettere a frutto una significativa molteplicità di fonti, documentarie, diaristiche, memorialistiche, a stampa, incrociate in modo sempre congruo e con riferimenti sistematici.

Preciso dal punto di vista della ricostruzione di un anno cruciale nel destino degli italiani, il volume appare di grande qualità anche dal punto di vista interpretativo, cogliendo nella crisi del regime fascista non solamente l’andamento bellico, ma la crescente crisi sociale che determina anche una crisi dell’autorevolezza della dirigenza fascista, a cui si aggiunge il collasso del sistema di potere che giunge al suo culmine il 25 luglio 1943.

Per l’autore, la prima caduta del fascismo non dà origine a un assetto di potere coeso e con una chiara visione della politica da intraprendere. Il titolo non casuale dell’ultimo capitolo, “Poteri senza”, sta appunto a indicare il vuoto di credibilità e autorevolezza della classe dirigente italiana nel suo insieme. Finito il ventennio, la guerra continua tra incertezze e disorientamenti di cui fanno le spese gli italiani, sia militari sia civili. Una generazione nata sotto il fascismo, che non conosce la pluralità di opinioni e che appare inizialmente gracile dal punto di vista politico, si consoliderà nell’opposizione al neofascismo repubblicano e all’occupante tedesco.

Baldissara, però, non trascura il contesto bellico generale e racconta, come fosse in presa diretta, l’intricato tessuto che compone le scelte delle varie parti nel progressivo sfaldamento del regime, grazie anche alla capacità di legare i diversi fili che compongono la trama.

Inoltre, nonostante la corposità del volume, la lettura è avvincente grazie a uno stile narrativo fluido e che spesso rinvia alle numerosissime note i dettagli, senza appesantire il testo.

Si tratta perciò di un libro destinato a rimanere un punto di riferimento storiografico: pertanto, si ritiene

meritevole dell’assegnazione del Premio Sissco Senior 2024.

Il vincitore del premio opera prima

Gabriele Montalbano, Les italiens de Tunisie : la construction d’une communauté entre migrations, colonisations et colonialismes, 1896-1918, Rome, Ecole Française de Rome, 2023.

Il Consiglio direttivo ha selezionato una rosa di titoli; i seguenti quattro volumi sono stati scelti per la selezione finale: Francesco Casales, Raccontare l’Oltremare. Storia del romanzo coloniale italiano (1913-1943), Le Monnier; Francesco Magno, Dagli imperi alla nazione. Eredità giuridiche asburgiche e zariste nella Grande Romania, 1918-1927, Viella; Gabriele Montalbano, Les italiens de Tunisie : la construction d’une communauté entre migrations, colonisations et colonialismes, 1896-1918, Rome, Ecole Française de Rome, 2023; e Sara Trovalusci, L’ultimo titano del Risorgimento. Il mito di Francesco Crispi nell’Italia liberale (1876-1901), Viella; e ha deciso di assegnare il Premio Opera prima 2024 al lavoro di Gabriele Montalbano.

Gabriele Montalbano, Les italiens de Tunisie : la construction d’une communauté entre migrations, colonisations et colonialismes, 1896-1918, Rome, Ecole Française de Rome, 2023, 471 p.

Il volume di Montalbano ricostruisce le vicende degli italiani in Tunisia da fine secolo alla conclusione del primo conflitto mondiale, attraverso un ampio scavo archivistico, dando prova di un forte rigore metodologico e una profonda conoscenza della storiografia internazionale.

Uno dei principali pregi del volume è la capacità dell’autore di muoversi all’interno di uno spettro molto ampio di fonti raccolte in Italia, Francia e Tunisia (fra gli altri, documenti diplomatici francesi e italiani, materiali presso archivi nazionali tunisini, archivi di istituzioni e organizzazioni italiane in Tunisia, come come la Società Dante Alighieri, il Grande Oriente d’Italia, nonché numerose fonti a stampa). Questa pluralità di fonti rende possibile un’analisi multidimensionale della costruzione dell’identità italiana “fuori dall’Italia”, all’incrocio fra la storia del colonialismo italiano e quella delle emigrazioni italiane e, infine, i processi di Nation-building.

Frutto di un profondo lavoro di rielaborazione della tesi dell’École doctorale de l’École pratique des hautes études, Paris, in cotutela con il dottorato delle università di Firenze- Siena, l’autore prende in esame la costruzione di una “comunità immaginata” in un contesto migratorio e coloniale, analizzando l’insediamento degli italiani in Tunisia sotto protettorato francese, dalle convenzioni del 1896, che regolarono i rapporti fra Italia e Francia, fino alla prima guerra mondiale. L’autore con grande competenza unisce la dimensione di storia politico-istituzionale, oggetto di una prima parte, con quella sociale e culturale. La seconda parte presenta, infatti, una interessante disamina delle reti associative e scolari già presenti prima dell’occupazione francese e la creazione del protettorato, che rivestono un ruolo determinante nella costruzione del senso di appartenza all’Italia all’interno della società coloniale tunisina. Infine, la terza parte del volume ricostruisce i modi in cui la comunità degli italiani in Tunisia interviene nei processi di colonizzazione, a partire dal loro sostegno alla conquista della Libia, nonché alla partecipazione militare, sociale e economica alla prima guerra mondiale.

In conclusione il volume di Gabriele Montalbano offre un contributo prezioso alla storia dell’“italianità” fuori dal contesto nazionale, aprendo molte nuove e originali piste di ricerca.