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Regolamento de “Il Mestiere di Storico”

In vigore da novembre 2017 a ottobre 2019. Versione aggiornata.

Premessa

 

“Il mestiere di storico” è la Rivista della Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea (SISSCO).

 

È una rivista scientifica che ha l’obiettivo di mettere a disposizione dei soci e degli studiosi di storia contemporanea informazioni sulle pubblicazioni scientifiche da poco edite, per permettere un costante aggiornamento dell’orizzonte nazionale e internazionale della produzione storiografica. Si propone inoltre come spazio di riflessione storiografica e metodologica, a disposizione del più ampio numero di studiosi italiani e stranieri.

 

L’attenzione della rivista è rivolta ai numerosi filoni di ricerca della storia contemporanea, intesa in senso ampio e non limitato alla definizione dei confini disciplinari nel sistema accademico italiano.

 

La composizione della redazione deve riflettere il più possibile la varietà delle aree di ricerca che la rivista si propone di monitorare, avendo cura delle diverse esigenze di cui esse sono portatrici. La redazione deve essere formata da studiosi che, nel loro complesso e nei limiti del possibile, rappresentino i diversi orientamenti storiografici presenti nella Società, garantiscano una equilibrata rappresentanza geografica e la pluralità degli atenei, assicurino la connessione con ambiti diversificati di relazioni accademiche e scientifiche, dispongano di rapporti con reti scientifiche internazionali, offrano con i loro curricula scientifici un ampio ventaglio di competenze disciplinari.

 

Possono far parte della redazione i soci della SISSCO, sia accademicamente strutturati sia non strutturati.

 

Art. 1: Composizione della redazione

 

La redazione della rivista è composta dalle seguenti figure:

– Direttore

– redattori

– segretario di redazione

 

Il numero complessivo dei membri della redazione, inclusi il Direttore e il segretario di redazione, non può superare i 18 membri.

 

Art. 2: Il Direttore

 

Il Direttore è il responsabile scientifico ed editoriale della rivista e ne firma i numeri. Gode di completa autonomia scientifica.

 

Dirige il lavoro della redazione, convoca le riunioni e ne stabilisce l’ordine del giorno.

 

Definisce con la redazione la linea editoriale della rivista e opera in costante confronto con il Presidente e il Direttivo della SISSCO.

 

Informa dell’andamento e dei programmi della rivista il Presidente e il Direttivo, che seguono l’attività della redazione nel rispetto della sua autonomia scientifica.

 

Rappresenta la rivista e cura i rapporti con l’editore.

 

Individua con la redazione tema e programma di seminari e iniziative pubbliche, dei quali informa il Presidente e il Direttivo.

 

Il Direttore è nominato dal Presidente, sentito il parere vincolante del Direttivo, che al fine di individuare il candidato consulta il Direttore uscente e/o la redazione. Il Presidente può nominare un membro in carica della redazione o un altro socio, che abbia possibilmente fatto parte della redazione e ne conosca quindi i meccanismi di funzionamento.

 

Il Direttore resta in carica al massimo 5 anni. In  caso di comprovati motivi la durata può essere prolungata ancora di un anno, sempre con voto unanime del Presidente e del Direttivo.

 

Qualora il Direttore presenti le sue dimissioni prima del termine, il Presidente e il Direttivo, dopo averne valutato le motivazioni, le accettano, informano la redazione e i soci, avviando contemporaneamente la procedura di nomina del nuovo Direttore. Se possibile, il Direttore dimissionario mantiene la direzione fino alla nuova nomina e comunque fino alla pubblicazione del numero in lavorazione al momento delle dimissioni.

 

Il Direttore della rivista può essere sfiduciato dal Direttivo all’unanimità. In tal caso il Presidente deve tempestivamente informare la redazione e i soci, fornendo motivazioni esaustive.

 

In caso di impedimento o di sfiducia del Direttore, la direzione della rivista viene assunta dal redattore con più alto grado accademico e maggiore anzianità nella redazione, fino al reintegro del Direttore o alla nomina del nuovo Direttore.

 

 

Art. 3: La redazione

 

I redattori partecipano al lavoro della redazione, condividono con il Direttore le scelte che riguardano la linea editoriale e scientifica della rivista.

 

La nomina di un redattore avviene su proposta del Direttore, il quale, considerate le esigenze di rappresentanza accademico-territoriale e di competenza scientifica e consultata la redazione, comunica al Presidente il nominativo del nuovo redattore, la cui nomina in mancanza di elementi ostativi è approvata dal Direttivo.

 

Un redattore resta in carica per un massimo di 4 anni. Su motivata richiesta del Direttore al Presidente e al Direttivo è possibile stabilire una proroga di un anno. L’incarico di redattore non è rinnovabile.

 

Nel caso un redattore presenti al Direttore le sue dimissioni dall’incarico prima del termine, il Direttore, dopo averne valutato le motivazioni, le accetta e informa il Presidente e il Direttivo.

Il Direttore può chiedere al Direttivo, su fondate motivazioni, che l’incarico di un redattore si concluda prima della scadenza. L’approvazione del Presidente e del Direttivo deve avvenire all’unanimità.

 

I due terzi dei redattori possono, con documento argomentato e firmato, chiedere le dimissioni del Direttore al Presidente e al Direttivo i quali valutano, a maggioranza, se dare corso alla richiesta.

 

Art. 4: Il segretario di redazione

 

Il segretario di redazione fa parte della redazione e, insieme con il Direttore, cura tutte le fasi del lavoro per la pubblicazione dei numeri della rivista, coordina il lavoro della redazione, mantiene i rapporti con le case editrici per l’invio dei libri ai recensori, provvede alla pubblicazione sul sito della SISSCO delle recensioni apparse sui numeri pregressi della rivista, mantiene i rapporti con il segretario della SISSCO per quanto riguarda l’invio della rivista ai soci e con il tesoriere della SISSCO per quanto riguarda le esigenze di carattere economico della rivista, previa approvazione del Direttore.

 

Il segretario di redazione è nominato dal Direttore che ne informa la redazione e il Direttivo tramite il Presidente. Il Direttore può nominare segretario di redazione un membro della redazione o anche un altro socio.

 

Nel caso in cui un membro della redazione venga nominato segretario di redazione, la durata dell’incarico è svincolata dai limiti temporali posti alla durata del mandato di redattore. Di conseguenza, il segretario di redazione può restare in carica sino alla fine del mandato del Direttore che lo ha nominato.

 

Il Direttore può cambiare il segretario di redazione dopo aver consultato il Presidente, che informa il Direttivo. In tal caso, se il segretario uscente era stato scelto tra i membri della redazione, egli conserva l’incarico di redattore; in caso contrario, il segretario uscente non farà parte della redazione.

 

Il segretario di redazione decade comunque con la fine del mandato del Direttore, ma può nei successivi sei mesi (cioè durante il lavoro per la pubblicazione di un numero) affiancare il segretario di redazione nominato dal nuovo Direttore.

 

Il Direttore al momento della sua nomina può confermare il precedente segretario di redazione.

 

Il segretario di redazione ha diritto a un rimborso spese, il cui ammontare e le cui modalità vengono stabilite al momento della nomina dal Presidente e dal Direttivo della SISSCO.

 

Art. 5: Diritti dei membri della redazione

 

Il Direttore, i redattori e il segretario di redazione hanno diritto a essere esentati dal pagamento della quota associativa per la durata del loro mandato senza per questo perdere il diritto all’esercizio del voto in assemblea. Hanno diritto, sino ad un massimo di tre riunioni l’anno, al rimborso, nei modi e nella misura stabiliti dal Direttivo, delle spese di viaggio per la partecipazione alle riunioni della redazione.

 

Art. 6:  Riunioni di Redazione

 

La redazione si riunisce su proposta del Direttore che stabilisce il luogo e la durata della riunione. Riunioni telematiche possono essere convocate dal Direttore per non più di sei volte l’anno.

 

Arti. 7: Convegno del Mestiere di Storico

 

A integrazione del lavoro editoriale, la Rivista può riservarsi di promuovere ogni anno, in contatto con Il Presidente e il Direttivo, un seminario del Mestiere di Storico che la SISSCO sostiene con un contributo che Presidente e Direttivo possono definire sulla base del programma