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Resoconto dell’incontro con il Ministro della Cultura su archivi e biblioteche in Italia

Roma, 2 aprile 2023

Care colleghe e cari colleghi, cari soci e care socie

ci fa piacere informarvi che, come già annunciato, nella mattina del 31 marzo le nostre associazioni sono state ricevute dal Ministro della Cultura e dai suoi più stretti collaboratori.

L’incontro nel complesso è stato utile e, speriamo, proficuo. Nonostante il breve tempo a disposizione abbiamo sollevato diverse questioni che hanno trovato ascolto. L’incontro è stato anche l’occasione per rinsaldare ulteriormente i rapporti di collaborazione tra le associazioni.

È stata innanzitutto rappresentata al Ministro la generale necessità di superare definitivamente le restrizioni degli anni passati e di garantire sempre più ampi orari di apertura delle sale di studio e maggiore disponibilità di materiale in consultazione negli archivi di Stato e nelle biblioteche, in modo da consentire la piena fruizione dei fondi archivistici. Si è sottolineato come le condizioni attuali, ormai non motivabili con l’emergenza sanitaria, rendano quasi impossibili ampie ricerche in archivio e in biblioteca.

Anche per questo motivo si è ricordato il bisogno urgente di garantire agli istituti il personale necessario, chiedendo di snellire e incrementare le procedure concorsuali, con interventi mirati e urgenti in relazione a tutti i profili professionali necessari, incluso un nuovo concorso per dirigenti e il rapido avvio di quello già bandito per i funzionari.

Si è fatto inoltre presente come nel suo complesso la questione archivistica richieda interventi strutturali che vanno al di là della situazione degli archivi di Stato e della ricerca scientifica, imponendo interventi capaci di disegnare un nuovo modello organizzativo e conservativo in grado di rispondere alla polifunzionalità degli archivi nel loro complesso.

Per quanto riguarda i processi di digitalizzazione in atto e in prospettiva si è chiesto di garantirne la massima qualità progettuale e realizzativa nell’interesse di tutti gli utenti, valorizzando competenze di alto profilo già presenti all’interno delle nostre comunità scientifiche e professionali. Si è sottolineata l’urgenza di interventi soprattutto per quanto concerne la conservazione della memoria digitale che stiamo producendo e la necessità di procedere ai versamenti della documentazione cartacea già dovuti e ancora non ricevibili per carenza di spazi, mediante l’adozione di un piano di medio termine per il reperimento di strutture per i depositi.

Si è affrontato il delicato tema della formazione in ambito archivistico e biblioteconomico, avanzando la proposta della costituzione di un tavolo di confronto tra il coordinamento delle scuole di archivio e l’università, in modo da valutare, integrare e ottimizzare i rispettivi percorsi, sia scientifici che professionalizzanti.

In questo senso si è inoltre chiesta una valutazione più attenta di requisiti e competenze richieste per l’esercizio della professione di archivista e bibliotecario nel più generale ambito delle attività dei profili degli operatori del patrimonio dei beni culturali, recentemente oggetto di una nuova proposta di ridefinizione dei profili professionali del Ministero della Cultura, rispetto alla quale sono emerse diverse criticità.

Al termine dell’incontro il Ministro, riconoscendo la rilevanza dei temi rappresentati, ha promesso risposte rapide alle questioni più urgenti (apertura degli istituti e concorsi) e proposto un nuovo incontro, aperto anche al MUR, per il mese di luglio per approfondire gli aspetti di natura più strutturale ed effettuare una verifica di quanto messo in campo nel frattempo.

Per parte nostra riteniamo di poter condividere con voi sensazioni positive, impegnandoci nel contempo a mantenere attivo il coordinamento tra le associazioni e chiediamo ai soci, soprattutto in vista dell’incontro di luglio, di segnalarci le situazioni critiche per consentire un costante monitoraggio sull’esito effettivo dei diversi processi avviati e degli impegni assunti dal Ministro.

 

prof. Francesco Panarelli, presidente della SISMED (Società Italiana per la Storia Medievale)

prof. Antonio De Francesco presidente della SISEM (Società Italiana per la Storia dell’Età Moderna)

prof.ssa Cecilia Novelli in rappresentanza della presidenza della SISSCO (Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea)

prof. Federico Valacchi presidente della AIDUSA (Associazione Italiana Docenti Universitari Scienze Archivistiche)

prof.ssa Paola Castellucci presidente della SISBB (Società italiana di scienze bibliografiche e biblioteconomiche)

dott.ssa Micaela Procaccia presidente dell’ANAI (Associazione Nazionale Archivistica Italiana)

Roma, 2 aprile 2023